Top VideoGiochi 2023



Quest'anno è uscito la qualunque. Letteralmente la qualunque. Stato complicato avere un momento senza bei giochi da macinare. Qui sotto una discussione sull'annata, con enfasi poi posta sui 5 giochi del 2023 che porterò con me.

Devo ammettere che ho fatto un'enorme fatica non tanto a stilare una lista di preferiti, ma anche solo a capire cosa diavolo fosse uscito nel 2023 per fare mente locale e cercare di fare una scaletta interna sulla quale ragionare. E per dire mi ero completamente scordato che Fire Emblem Engage è uscito il 20 gennaio 2023. Un capitolo che mi ha lasciato il nulla addosso per via della sua storia che posso solo definire CRINGE, ma per quel che è durata non è stata neanche un'esperienza malvagia lato botte sul campo. Solo che col resto delle botte dell'anno non può umanamente trovare tempo. 

Lato Nintendo mi sono sollazzato con Advance Wars 1+2 Reboot Camp e poi ho ripercorso un po' il port dei primi tre Etrian Odyssey. E poi si, lo so The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Chi mi conosce sa che non ho proprio apprezzatissimo la direzione intrapresa con Breath of the Wild, sono convinto che i miglioramenti di Tears lo rendano un'esperienza più moderna diciamo, ma siccome è una sorta di essere rigido con le parti che non comunicano tra di loro, dopo un po' m'è scivolato via pure lui. Però immagino che per tanti possa essere il GOTY, soprattutto chi rimane un po' confinato alle piattaforme Nintendo. Insieme a Super Mario Wonder, una bomba di platform e ve lo dico io che li odio in genere.

Poi è stato un anno dove il Gamepass ha un po' flexato. Dead Space Remake uscito ad inizio anno ci è finito sopra giusto in tempo per Halloween e me lo sono recuperato ed è stata una bomba di remake. Hi-Fi Rush bellissima sorpresona ad inizio anno, Lies of P un soulslike bastardissimo ma che sa dire la sua. Remnant II recuperando in corso d'opera ed è un'esperienza co-op ottima, specialmente ora con un po' di patch sul groppone.



Allo stesso modo il tempo non è più quello di una volta e quindi il backlog è aumentato. Diablo IV si recupererà forse quando costerà poco giusto per la storia che mi dicono essere carina, Final Fantasy XVI si aspetta l'uscita su PC e tutti i giochi diciamo AA dei quali ho sentito parlare bene, come Armored Core 6 e Lords of the Fallen, finiranno nel backlog da recuperare a poco prezzo.

Ho anche giocato a diversi indie qua e là. Da roba oscura come Wartales, a roba un po' più famosa, come Vemba o Cocoon e The Lampligthers League. Tutta roba che ha fatto fatica a lasciarmi qualcosa a lungo termine, anche se ne ho apprezzato le qualità. 

Boltgun mi ha galvanizzato per bene. Poi ho recuperato un po' del backlog. Red Dead Redemption 2, Solar Ash, a Short Hike e Marvel Midnight Suns. Tutti carucci.

Premio carciofo assolutamente a Redfall, mentre Exoprimal ci è piaciuto un po' a tutti alla fine. Starfield anche grandissima cagatona. Ma forse sono rimasto più deluso da Company of Heroes 3 e la deludentissima campagna Italiana. Roba come Sea of Stars invece prende il premio come maggior discrepanza tra la critica ed il sottoscritto visto che per me è proprio una zappa mediocre.

E quindi via, in questa top 5 che per chi mi conosce è tipo PREVEDIBILISSIMA.


Eh niente, io sono la puttanella di CD Project RED. Non ci posso fare nulla. All'uscita dell'originale Cyberpunk 2077 la presi meglio di tanta altra gente. COPIUM? Incapacità di ammettere di aver speso tanti soldi (boh chiave random su PC) per un gioco completamente diverso dalle attese? Forse. Ma grossomodo ho ricalibrato la mia esperienza in base a quello che vedevo dinanzi a me. Un Action-GDR, un gioco d'avventura con un open world da sfondo. E mi ci divertii e mi innamorai dei personaggi. 

Con l'aggiornamento 2.0 ed il DLC Phantom Liberty sono risorti dalle ceneri. Un'esperienza concentrata, rifinita, con tante di quelle mancanze della storia principale "ripristinate". Con una grafica da ufo, che ha messo sotto torchio tanto la mia vecchia RTX2080 Ti, quanto la mia nuova RTX 4070. Ed io sono un po' uno schiavo dell'esperienza puramente audiovisiva. 

Un peccato che questa gemma sia incastonata all'interno del grezzone del gioco completo, ma come espansione caga in testa ad un po' tutti gli AAA degli anni scorsi a mio parere. E quindi sta qua. ed ora tutti insieme: WIRES AND CHAAAAAAINS...



CapGOD a bombazzona. La mia adolescenza è stata definita da Resident Evil 4 su Gamecube. Quel gioco che avevamo in tutti e ci lanciavamo sfide a vicenda. Finirlo con solo la pistola, con solo la pistola non potenziata a difficile e tutte quelle menate là. Millemila ore passate sopra. E Resident Evil 4 remake riesce a mio avviso a catturarne l'essenza ed a renderla moderna. 

Se l'originale forzava a scegliere tra l'attacco e la difesa, potendo o sparare o muoversi, lo spirito non si perde minimamente passando ad un sistema di input moderno che permette di fare entrambe le cose. Le munizioni sempre in quantità appena sufficiente, l'aggressività aumentata dei nemici, i movimenti lenti e intenzionali di Leon. Mi han fatto riprovare le stesse sensazioni. Pur facendo cose totalmente diverse.

Se Dead Space Remake è un ottimo esempio di remake tecnico, Resident Evil 4 Remake è un'ottimo esempio di remake dell'idea. Poi con un DLC Separate Ways realizzato benissimo. E con una scalabilità tale da far flexare una RTX 4070 ma poter girare fluido senza pensieri su Steam Deck. Grande Capcom.



Ciao Owlcat. Chi fugge dalla Russia bloccata dall'occidente si rivede. La mia casa indie preferita dopo aver dato la vita a due CRPG hardcore di Pathfinder in Kingmaker e Wrath of the Rigtheous mi ha reso assolutamente felice realizzando il primo CRPG nel mondo di Warhammer 40.000. 

Eh boh vabbe', la gioia nell'essere un Rogue Trader andando in giro per pianeti a conquistare tutto in nome dell'Imperatore con una squadra fatta di cose random dall'universo 40k è stata una cannonata di gioia. Progettino "minore", ma beh, frega cazzi, anzi meglio.
Come sempre è un posizione "alle intenzioni", visto che il gioco allo stato attuale come tutti i rilasci di Owlcat è un colabrodo di bug nella parte finale, quindi tra 6 mesi/un anno, con i DLC fatti e finiti e quintalate di patch, sarà godibile ai più.



Io sono un Remedy Fanboy. La loro capacità di mescolare videogioco, video di attori in carne ed ossa e musica ha sempre cercato di rompere le barriere dei singoli media per fondersi in un unico tutto suo. Negli anni hanno sperimentato la qualunque e finalmente con Alan Wake 2  hanno raggiunto la sintesi di quello loro stato d'essere.

Lo sappiamo tutti. Il capitolo 4 ha più palle narrative di interi giochi. Ma il gioco è più di quel livello. Una storia horror stratificata, una costante confusione da cardiopalma. Un doppio protagonista usato egregiamente. Un comparto tecnico spaventosamente capace, che mette in scena complessità poligonale ed illuminazione adeguata alla generazione corrente di console e futuristica su PC.

Poi come gioco, di per se, è anche abbastanza claudicante in certi pezzi. Ma è un'esperienza clamorosa.



Pochi cazzi. Davvero pochi cazzi. Una bomba di RPG. Così come l'Early Access mi scioccò nel 2020, così il gioco completo mantiene le mie aspettative e si cementa come uno dei colossi del genere crpg. Tanta, tanta roba. Mi sono espresso in un macello di parole in questo pezzo e non credo di dovermi ripetere molto. Sto registrando e mettendo in una playlist tutta una run in Tactician fatta con amici per il puro sfizio di archiviare la cosa.
Non passa giorno che non pensi a build, run da fare, strade da intraprendere. Quando un gioco diventa il tuo pensiero fisso, allora ha fatto colpo e merita di stare al primo posto. 

Una gloria di CRPG.


Molta Europa o comunque continente Euroasiatico in questa classifica, con Belgio al primo posto, Finlandia al secondo, Russia Cipro al Terzo Posto e Polacchi al quinto, con solo un gioco Giapponese al quarto. Bene così.

Verso un 2024 fatto da Space Marines II, Homeworld 3 e Dragon's Dogma 2. WOOOOOOOO!!


Stay Classy, Internet.

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