TOP 5 Giochi 2021




Ed anche questi altri 365 giorni stanno per andare a termine. Sempre meno tempo per giocare e stare dietro a tutte le uscite, soprattutto ora che con il gamepass sto meticolosamente cercando di ripulire parte del backlog. Quest'anno ci sono state meno bombe, ma di sicuro 5 titoli che decido di portare avanti con me ci saranno no?


Al solito, se presente una recensione, cliccando sull'immagine la potrete leggere.



In quinta posizione troviamo Halo Infinite. Il multiplayer si gioca che è una meraviglia, anche se il modello di monetizzazione fa abbastanza schifo, su quello non c'è dubbio. La campagna mi ha stupito piacevolmente nel senso che dopo lo sviluppo estremamente travagliato sono riusciti ad essere presentabili. Il gameplay, soprattutto nell'open world è meraviglioso. Molto meno soddisfatto del design delle missioni della storia, troppo lineari, e di come la storia di Halo sia sempre di più un anime giapponese, che aggiunge nemici più potenti dei precedenti per continuare ad andare avanti.




In quarta posizione c'è l'ultimo dei Tales of, serie JRPG di Bandai Namco di lunga data e della quale sono un fan. Il loro essere contemporaneamente super anime da cliché e sovvertire un po' tutti i tropes comunemente usati nei concorrenti dona alla serie un sapore particolare. Con Tales of Arise hanno fatto davvero un ottimo lavoro lato presentazione, unico punto davvero carente da sempre, e Tales of Arise per me è nella top 3 insieme a Symphonia e Abyss. 



Il primo Psychonauts era un'avventura fantastica e questo secondo capitolo non è da meno. Fantasticamente scritto e portato al 2021 per quel che riguarda l'usabilità e design generale. Quando ci si chiede come possano i videogiochi portarci una narrativa unica mescolando interattività e buona scrittura, di sicuro questo è un ottimo esempio da portare.



Estremamente a sorpresa, al secondo posto c'è Marvel Guardians of the Galaxy. Di per se non è un gioco straordinario, ma appartiene ad una categoria che è sparita. Quella di un gioco single player senza balle in mezzo. Livello dopo livello, dall'inizio alla fine, in una narrativa curata e con dei personaggi scritti divinamente. Con un gameplay semplice, ma mai veramente noioso. Graficamente spettacolare, in grado di unire una perizia tecnica di primo livello ad una direzione artistica e varietà sopraffina. Quindi a discapito di tutto, è il gioco con il quale ho ricordi più piacevoli di tutti gli altri, di puro divertimento.


Al primo posto, senza troppe sorprese e cerimonie, c'è il GDR di Pathfinder. Io semplicemente adoro questo genere di giochi. Isometrici, party di gente completamente pazza e stramba, un'avventura high octane, piena di nemici potenti e ti da protagonista ancora più rotto abusando il sistema di gioco fai il culo a tutto. Encomiabile come abbiamo migliorato una delle avventure più d'alta potenza ma molto lineare di Pathfinder.

Quest'anno sono usciti diversi GDR di nicchia interessanti, che però per questioni di tempo non sino riuscito a dedicarmici. Nel backlog ho sfoltito Wasteland 3, Halo Wars 2 e qualche altra roba. Designi di nota No More Heroes III e Ruined King, mentre uno dei titoli per il quale avevo più hype, Shin Megami Tenset V, alla fine non è riuscito a reggere il mio interesse e non l'ho neanche preso. Metroid Dread meno peggio di quel che temevo, ma sembra un gioco fatto con 2 lire. 




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01 09 10