Deadpool 2 - Quando le risate coprono il resto

Quanto è bello Deadpool 2? Tanto. Perché tanto? Leggete voi che passate qui per caso!


Deadpool 2 è uno di quei seguiti scomodi. Il primo Deadpool è stato una sorpresa. Un film a budget tutto sommato basso, da bollino rosso, che riuscì a macinare un sacco di soldi al botteghino, perché funzionava.

Una volta che è finito l'effetto sorpresa, cosa ti rimane da fare? Fottersene di ogni cosa ed andare avanti trascinato dalla pura forza del caso. Raccogli le idee su una lavagnona e quelle che ti sembrano più fighe le porte avanti, le altre le cancelli e si riparte daccapo.

Ma serve anche farsi tutti sti pipponi sul film? In fondo un film cos'è? Qual è il suo scopo? Farci emozionare. Se ci riesce, bene, se non ci riesce, pazienza. Quindi potrei anche andare a dire che la trama generale del film non si regge in piedi, che percorre cliché oramai super assodati. Potrei anche perdere tempo a dire che i personaggi secondari sono sfruttati molto poco.

Il problema è che ho passato troppo tempo a ridere per potermi mettere a disquisire su queste cose. Si, è vero. Metà della gag sono delle battute su peni e cazzi. Roba da 13enni direte voi. Non lo so, ma io qui, andando per i 30 anni con la mia combriccola di amici, continuiamo a fare battute su cazzi e peni di continuo. Immaturi? Boh, forse, ma secondo me lo sono più quelli che perdono la carica penatoria quando invecchiano.

Molto si parla della capacità dei personaggi della finzione narrativa di farci immedesimare loro attraverso caratteristiche verosimili. Mai frase fu più verosimile di "cazzo contro cazzo, cappella contro cappella". Sul serio.

Ma l'altra metà delle gag? Meta. Referenziali. A rottura della quarta parete. Ad ogni cosa di cultura pop possibile. Se siete delle persone con pochi interessi, molte mancheranno il bersaglio. Se vivete di cultura nerd, di fumetti, se siete immersi nell'infinito intrattenimento del mondo moderno, avrete di che ridere.

E non c'è molto tempo per altro a quel punto. Il film è riuscito nel suo intento perfettamente con me. Se adorate la randomicità, scene d'azione ben fatte (c'è uno di quelli di John Wick dietro, mica pippe), l'umorismo meta e quello sui cazzi, avete trovato il film perfetto. Se volete qualche altra cosa in mezzo e se siete delle persone con un senso dell'umorismo o piatto o estremamente colto, allora avete trovato un film da criticare online. Il tutto facendovi sentire giustamente elitari, in mezzo alla massa adorante. Secondo me una situazione win-win. Quindi andatelo a vedere in ogni caso. Poi oh, c'è Zazie Beetz.


Stay Classy, Internet.