Però c'è una cosa che a me fa storcere sempre il naso.
Non è un Metroidvania, ma un gioco di picchiaggio in terza persona. Con platform all'uncharted e sessioni stealth fuori luogo.
Quindi, cosa fare per saziare la mia voglia di un metroidvania?
La Nintendo non rilascia un Metroid che sono anni, quindi l'Humble bundle 11 arriva a salvarmi con Guacamelee, che risulta essere non solo un buon metroidvania, ma anche un gioco fuffo.
Terzo gioco dei Drinkbox studio, uscito nel 2013 su PS3, Vita, Windows, Linux, Mac e nella primavera 2014 invaderà anche il marketplace di XboxOne e Ps4.
Il gioco è un "metroidvania". Presenta un mondo 2D interconnesso, con mappa annessa, città per fare rifornimento, comprare powerup, con NPC e quest secondarie, "dungeon" da affrontare a suon di combattimento e platforming, battaglie con boss, è difficile, dinamico e con la possibilità di giocare in Co-op.
Il gioco risulta essere fuffo per la sua ironia. Dai personaggi, ai dialoghi (traduzione italiana presente), ai riferimenti ad altri giochi nascosti in modo più o meno palese qui e lì e al tono generale, è impossibile non giocarci sorridendo. Beh tranne quando si bestemmierà in ogni lingua conosciuta per le fasi difficili.
Si ottengono nuovi poteri dalle statue chozo..... |
La premessa narrativa è semplicissima. Il cattivo (un mariachi scheletro) rapisce la una vergine donna amica di infanzia e love interest del protagonista per un rituale oscuro ed il nostro eroe, dopo aver indossato una maschera da Luchador è pronto a salvare tutto e tutti.
Il gioco è molto basilare all'inizio, ma riesce a complicarsi in modo intelligente, facendo si che tutte le abilità acquisite durante la storia siano sempre utili, in ogni combattimento, in ogni istanza.
La vita aumenta ogni 3 frammenti di portacuori |
Il nostro protagonista può dare solo calci e pugni, ma sarà poi in grado di fare doppi salti, dare testate atomiche spaccatutto, panzate al suolo, pugni volanti ed in corsa, in un modo molto simile al moveset di Capitan Falcon in Smash Bros.
Queste super mosse hanno nomi spesso simpatici (volo della capra, testata di capra e via) e risultano utili sia in combattimento, sia nell'esplorazione, aprendo tante nuove aree. In particolare, l'abilità di passare tra due mondi è sfruttata tantissimo, rispetto a molti altri giochi che la propongono.
Il gioco purtroppo è molto corto, in circa 5 ore si completa senza problemi, ma il bello di giochi come questi è quello di esplorare tutto per bene, fare ogni sfida, ogni missione, sbloccare ogni cosa, quindi può tenere impegnato per un numero superiore di ore.
Ad un costo nominale di 14€ su steam non è troppo male.
Altra nota in chiusura, la musica è davvero ben fatta ed enfatizza benissimo l'atmosfera messicaneggiante.
Quindi, se volete farvi qualche risata e giocare spensieratamente mentre volete un gioco metroidvania, buttatevi su Guagamelee.
Il mio giudizio è un "would bang again".
Stay Classy, Internet.
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