Monster Hunter Mayhem 2.0 - #5 Rosso Cremisi






Dahab mostrò al gruppo numerose opzioni per destabilizzare il regno dei demoni in Africa ed iniziare la liberazione del continente Africano.

Dopo numerose considerazioni e delle settimane passate a rimettersi in sesto, si decise di rapire Rosso Cremisi, nome d'arte di Kingawoo Magoro, riccone umano della regione del Plegethos.
Diventato ricco con la vendita di cibi esotici e traffici di materiale demoniaco, è in possesso di informazioni importanti, che potrebbero aiutare ad ottenere un vantaggio nella guerra di resistenza.

Il gruppo arrivò davanti al grattacielo di Rosso Cremisi. 47 piani di lusso, con vetri trasparenti e particolari rossi ovunque. Tutti gli isolati limitrofi ospitavano negozi di ogni tipo sotto il suo marchio. In giro gente intenta a fare compere di ogni tipo e tantissimi turisti. L'edificio era un lussuoso albergo per i suoi primi piani e quelli superiori erano la residenza di Rosso cremisi.

Rosso Cremisi è un uomo molto impegnato e c'erano solo 4 giorni utili prima che partisse via per affari.

Il primo giorno fu speso per effettuare sopralluoghi di ogni tipo. Wyatt si perse tra la folla, domandando ogni cosa, analizzando i traffici di persone e cose. Shinji e Ludmilla presero una stanza nell'albergo ed iniziarono a verificare il perimetro. Il pubblico era ristretto ai primi 20 piani di albergo. Ai piani più alti c'erano degli uffici. I Droni di Shinji riuscirono a spiarli, ma non raccolse nessuna informazione peculiare. Per l'albergo c'erano molti Russi, ad occhio tutti magnati di qualche tipo. Kim passò la giornata ad osservare lo spazio dell'operazione dal dirigibile.

Sul tetto dell'edificio c'era un punto di atterraggio per elicottero, ma anche armamentario di tutto rispetto. Dei cannoni flak rendevano impossibile l'avvicinamento di mezzi leggeri ed una batteria di missili a ricerca dissuadeva mezzi più pesanti.

Si decise per un approccio più tattico.
Il secondo giorno, Wyatt e Ludmilla decisero di approcciare persone all'interno della struttura per carpire più informazioni. La maga russa si lanciò un incantesimo di attrazione.  La sua pelle ringiovanì, le sue caratteristiche corporee divennero più attraenti ed interessanti. La sua voce più suadente. Wyatt fece preparare una pozione inibitrice, una sorta di siero della verità.
Ludmilla adescò un giovane magnate russo. Parlarono a lungo, e Wyatt riuscì a versare la pozione nel drink del russo. Ludmilla lo seguì nella sua stanza e prima di passare una notte di passione, riuscì a carpire qualche informazione. A quanto pare quest'individuo lavora per l'esercito russo e si trovava da Rosso Cremisi per ottenere dei nuovi prodotti per rendere l'esercito russo di nuovo grande e potente, per riprendere il controllo del mondo.

Wyatt invece, chiacchierando scopre cosa ci dovrebbe essere nella parte alta dell'edificio: una zona dove vengono testati i nuovi prodotti culinari di Cremisi, ed un museo personale pieno di roba interessantissima.

Il terzo giorno fu tutto speso per preparare la strada per arrivare direttamente nella zona dei cuochi, dove venivano preparati i nuovi prodotti. Wyatt studiò il percorso, i protocolli di sicurezza e rubò dei badge.

Il quarto giorno l'operazione iniziò.

Wyatt si appostò su un palazzo vicino al grattacielo. Era molto più basso, ma aveva visuale di tiro sull'elicottero sul tetto e sui piani alti dell'edificio. Si era equipaggiato con una speciale pozione, in grado di donargli una vista in grado di vedere esseri viventi all'interno del palazzo. Era estremamente focalizzata, poteva concentrarsi su un piano alla volta, ma sarebbe stata utile.
Tutti gli altri si vestirono da cuochi e portarono uno scatolone schermato con all'interno Kim e tutto il loro equipaggiamento. Si diressero direttamente al 33° piano.

Durante la salita, il team si preparò. Farus indossò la sua armatura. Gli altri raccolsero tutte le loro armi. Kim si scompattò e prese la sua forma. Il montacarichi era particolarmente lento e permise a tutti di essere preparati al meglio. Furono però osservati durante la scalata. Wyatt notò gnumerose figure che iniziarono a piazzarsi al 32° e 33° piano dell'edificio.

Provarono ad arrestare l'ascensore, ma non rispondeva ai comandi. Shinji strappò il pannello di controllo ed armeggiò con i collegamenti. Riuscì a far fermare il montacarichi tra il 31° ed il 32° piano. Il gruppo cercò di effettuare un attacco a tenaglia. Enea decise di lanciarsi per primo.
Con la sua nuova lancia solare sparò un colpo di plasma alla porta, che indebolì la sua struttura a sufficienza da essere abbattuta con il solo peso corporeo.
Davanti all'uscita c'erano solo due uomini della sicurezza. I riflessi della mummia le permisero di impalare con la sua lancia uno dei due, mentre i colpi dell'altro colpirono senza causare grandi danni.
Il resto del gruppo tranne Kim fece irruzione e uccise l'altra guardia. Si diressero alle scale per continuare la salita.

Enea e Shinji usarono le loro armi per tagliare le scale che conducevano al piani bassi, bloccando la strada ad eventuali inseguitori. Poi si approcciarono al 32° piano. Fecero del rumore per attirare l'attenzione. All'improvviso, dal lato del montacarichi si sentì una forte musica k-pop, che fu immediatamente sovrastata da rumore di armi da fuoco.
Quando il gruppo aprì la porta si trovò di fronte uno scenario apocalittico. Il mobilio ed i muri non esistevano più. I cadaveri a terra era o completamente carbonizzati, o dilaniati da proiettili esplosivi.

L'entrata al 33° piano fu identica simile. Kim sfondò la porta ed entrò sparando con ogni arma. Nel giro di pochi istanti esplose tutto. Sistemi antincendio si attivarono di riflesso.

Il 34° piano mostrò un nuovo volto: quello di un bellissimo museo. Deserto. Kim notò numerosi artefatti tribali e rituali, con molti rimandi al mondo demoniaco. C'erano due anfore, una rossa ed una blu, aperte, con delle fratture. Probabili contenitori di demoni, oramai liberati.

Al centro della stanza c'era l'ascensore principale, quello personale di Rosso Cremisi. Il gruppo aprì la porta e Shinji tagliò tutti i cavi. L'ascensore precipitò per parecchi piani prima di ingaggiare i freni di emergenza.

Il gruppo arrivò fino al 42° piano, prima che l'elicottero sul tetto iniziò ad accendere i rotori per una fuga. Wyatt non aspettava altro. Punto con il suo fucile d'altro calibro e con un colpo mandò in frantumi il rotore posteriore, uccidendo le possibilità di volo del mezzo. Immediatamente si nascose, cercando di non farsi notare. Lasciò sguarnito di supporto il gruppo.

Alla fine del 42° piano, c'era uno strano atrio enorme, a terra una strana nebbiolina copriva tutto il pavimento e la temperatura era notevolmente più bassa che nelle altre stanze. Il gruppo si preparò a combattere eventuali guardiani e protettori.

Non si sa bene se fu fortuna o altro, ma Shinji e Ludmilla si sentirono in pericolo e decisero di girarsi di scatto. Alle spalle del gruppo c'erano una trentina di Erinni, armate di tutto punto. Tutte completamente silenti nei loro movimenti.

Il cyborg Ninja attivò le sue droghe speciali, che gli diedero riflessi al di là dei limiti umani. Ludmilla incanalò velocemente la sua energia magica interna per  lanciare una palla di fuoco in mezzo al gruppo di erinni. Alcune di loro presero fuoco, altre assorbirono le fiamme e l'onda d'urto senza problemi.  Enea, grazie ai suoi riflessi sovrumani, riuscì ad agire immediatamente. Sbattè la sua lancia al terreno e la sua figura si deformò, lanciando un urlo lancinante sul gruppo di demoni. Circa la metà del gruppo rimase stordita, in preda ad una strana forma di terrore.

Le restanti guerriere demoniache attaccarono il gruppo. Alcune di loro attaccarono Shinji, che riuscì ad evitare la maggior parte degli attacchi, ricavando solo un paio di tagli superficiali. Farus se la vide ben più dura. Provò a parare gli attacchi dell'orda, ma le loro lame passarono attraverso la sua spada e ignorarono la sua corazza. Ogni colpo di lama pungeva ed era caldissima. Il danno era sopportabile preso singolarmente, ma era una morte da mille colpi. Capì che si trattava di proiezioni da battaglia.

Figure semi eteree che mantengono una soglia di interattività con l'ambiente maggiore di una semplice illusione, create per il combattimento di massa. La sua vendetta non si fece attendere, con un rilascio di energia sacra nei suoi dintorni, che fece svanire di colpo tutte quelle che gli erano rimaste vicino. Kim diede sfogo alla sua potenza di fuoco combinata. Sistema CAW nel mucchio lontano e lanciafiamme unito a pugni a quelle vicine.

Il gruppo continuò a combattere ferocemente contro le illusioni, tra la potenza di fuoco dell'armatura di Kim, il potere divino di Farus e la pura perizia marziale di Shinji ed Enea. La svolta della battaglia arrivò da due diverse direzioni. Ludmilla lanciò un incantesimo di individuazione demoniaca e grazie ad esso individuò le erinni vere. Erano solo 3. Una su Shinji, una su Farus ed una nel gruppo in fondo alla stanza.
L'attenzione del gruppo era focalizzato sulle erinni che si dimenticarono di guardarsi le spalle. Wyatt, dall'esterno dell'edificio, aveva appena finito di ricalibrare la sua ottica sulla stanza. "Kim, essere grosso, ore 6!" Un demone alto due metri e mezzo diede un colpo poderoso con la sua mazza alla schiena di Kim. La corazza attutì il colpo, che inflisse solo una lieve concussione. Il sistema d'arma da spalla comunicò un errore di disallineamento. Il soldato cinese urlò contro la bestia "Ho sterminato la tua famiglia, ucciderò anche te!" Il suo braccio secondario armato con arma elettrolaser stordente iniziò a prendere di mira il braccio della bestia, con la speranza di fargli cadere l'arma. Il resto delle armi si scatenò contro la bestia.

Il possente cannone al plasma sembrava non avere il suo solito effetto dirompente. Il ventre della bestia si ustionava e danneggiava, ma il resto della sua pelle diventava incandescente con ogni colpo subito, come se disperdesse l'enorme calore delle armi aliene. Enea si unisce allo scontro contro la bestia, con un attacco in lancio che riesce solo a scalfire superficialmente il mostro.

L'erinni impegnata a combattere contro il cyborg ninja trasforma la sua spada infuocata in una frusta, cercando di sfruttarne l'estensione per sopperire all'estrema agilità del giapponese. Non bastò e venne uccisa con pochi e precisi colpi della vibrokatana di Shinji.
Farus mise in scena un combattimento molto coreografico, evocando una lama di puro fuoco sacro, che si andò a scontrare contro quella di fuoco demoniaco della bestia. Quest'ultima provò a cogliere il cavaliere di sorpresa estraendo un lanciagranate e sparando a bruciapelo, ma Farus riuscì a schivare.

L'erinni rimasta in lontananza aprì il fuoco con un CAW, armato con proiettili simili a quelli di Kim. Sparò coprendo l'intera stanza. Un colpo beccò Ludmilla alla spalla, aprendola come un bocciolo di fiore. Un altro prese la gamba di Enea. Altri rimbalzarono sulle corazze di Kim e Farus. Un paio finirono nella schiena del demone che combatteva contro il cavaliere.

Shinji spostò la sua attenzione sul bestione, mentre Faris uccise velocemente la sua avversaria. La bestia continuò a colpire Kim ed il cacciatore di demoni continuò a scaricare tutto il suo arsenale sul demone. Il mostro arrivò a far scivolare la sua mazza, a causa dell'arma elettrolaser di Kim. Disarmato, continuò a suon di pugni.

Enea fu vittima di una scarica intera della CAW dell'Erinni. Cadde a terra, quasi completamente dilaniato, ma riuscì ad attivare la sua lancia solare, che sparò un colpo che centrò l'erinni in pieno petto, perforandone il corpo e uccidendola.

Shinji tagliò a fondo la pelle della bestia, che iniziò a sanguinare metallo fuso. Il potere divino di Farus lo mandò in ebollizione, facendo urlare il mostro di dolore. Dopo qualche secondo di pura agonia, rimane fermo, immobile. Kim lo buttò a terra, lo riempì di pugni e distrusse il suo cranio con un pestone.

Ludmilla cercò di rigenerare le sue ferite e quelle di Farus.

Wyatt nel frattempo, dovette fuggire via dalla sua posizione. Vrok avevano iniziato a pattugliare la zona e forze dell'esercito dei demoni avevano ingaggiato le milizie di Dahab, ora armate con le armi aliene. Entrò in contatto con i miliziani ed iniziò a lavorare ad un'estrazione con Dahab. Il gruppo iniziò a muoversi verso la torre Cremisi, per mettere in sicurezza l'ingresso e gestire una via di fuga. Ma i combattimenti non erano ancora finiti per i cacciatori.

Arrivarono tutti all'ingresso del 45° piano, dove un enorme portone bloccava la strada. Era imponente, tutto rosso, con a lato dei dragoni rossi orientali e numerosi bassorilievi sul suo corpo.
Non sembravano esserci meccanismi elettronici di alcun tipo, solo una telecamera in alto nella stanza. Enea si avvicinò al portone. Bussò. "Dateci il vostro capo e forse non vi ammazzeremo tutti." Non ottenne risposta. Iniziò ad aprire l'imponente portone.

I suoi riflessi sovrumani lo salvarono all'ultimo istante utile. Assunse la sua forma di sciame di insetti, proprio mentre una minugun apriva il fuoco da dietro la porta. A brandirla un demone, l'Oni Rosso, gemello di quello affrontato in precedenza. La porta esplose in mille frammenti.
La stanza all'interno era gremita di nemici.
Dietro all'Oni c'erano 3 Marilith, potenti demoni mezze donne e mezzi serpenti, con 6 braccia, votate al combattimento. Su delle scalinate regali, dei demoni umanoidi, con in mano equipaggiamento che li identificava come incantatori. Sul balconcino sopra l'entrata, Rosso Cremisi. In una posa alquanto contorta, con un sorriso beffardo, che osservava il gruppo. Di fianco a lui, un demone di classe Diablo, anche lui in una posa plastica da scherno.

Il gruppo decise di andarci subito pesante. Ludmilla prese il suo monile dell'incantesimo di disintegrazione e lo lanciò sull'Oni. La bestia dimostrò di avere un'elevata resistenza magica e non morì sul colpo. La sua minigun divenne però polvere, così come molto del suo corpo, che arrivò a mostrare i suoi muscoli o le sue ossa agli agenti atmosferici. Kim aprì il fuoco con tutto verso l'interno. Uno degli incantatori sembrava essere morto, mentre l'altro riuscì ad erigere una barriera in tempo. Shinji attivò i suoi riflessi migliorati.
Faris ed Enea caricarono l'Oni oramai ferito. Il cavaliere lo colpì duramente sulla gamba che era oramai solo ossa, e la bestia si inginocchio. Enea, si avvicinò dall'alto. Riprese la sua forma corporea e in caduta infilò la sua lancia solare nel volto del mostro. Infine esplose l'arma, e la testa sparì in una nuvola di vapore.

Le Marilith si dimostrarono essere personaggi molto eccentrici. Una di loro era equipaggiata con 2 fucili e due spade e sembrava osservare divertita la battaglia. Un'altra maneggiava con maestria un paio di nunchuk con 4 delle sue braccia, mentre brandiva due revolver con le rimanenti ed aveva un cappello da cowboy in testa. L'ultima, aveva uno sguardo da pura sadica e squilibrata ed era armata di tutto punto, con 1 sai, una spada, un'ascia, un fucile d'assalto ed una pistola.

La Marilith cowboy assaltò Enea. La mummia greca riuscì a deflettere un colpo di revolver ed un attacco, ma il resto dei colpi trovarono un bersaglio. In ogni caso, i danni subiti dal corpo non rappresentavano un problema, era un non morto, poteva resistere a ben di peggio.
Al Cavaliere andò decisamente peggio. La marilith sadica lo caricò senza pietà. I suoi attacchi furono mirati agli arti di Farus, che si ritrovò a terra, con braccia e gambe fuori uso. Svenne dal dolore.

L'incantatore rimasto in piedi degli avversari lanciò un incantesimo di disintegrazione simile a quello che aveva colpito l'Oni su Kim. L'80% della sua struttura esterna si dissolse. Rimane solo con le gambe, il braccio sinistro ed il cannone al plasma alieno. Il suo fragile corpo era esposto ai nemici.

Il demone di classe Diablo si teletrasportò di colpo di fianco a Shinji, che riuscì a schivare i suoi colpi per il rotto della cuffia. Enea continuò a duellare con la Marilith. Ludmilla si prese carico di eliminare il mago avversario rimanente lanciando un fulmine nella stanza. La barriera eretta si infranse e il nemico finì carbonizzato a terra.
Shinji contrattaccò il demone con la sua vibrokatana, riuscendo a perforare la sua spessa corazza.
Kim riuscì a sparare ai nemici isolati con il suo cannone.

L'offensiva nemica non diminuì di un solo istante. Shinji fu colpito ripetutamente dai pugni del demone, accusando danni ingenti. La Marilith lì vicina iniziò a sparare ai suoi piedi per fallo ballare. La Marilith psicopatica iniziò ad accumulare energia per un incantesimo. Ludmilla incanalò velocemente una fucilata d'aria per destabilizzare la riuscita dell'incantesimo.

Enea riuscì prima a sparare la sua lancia solare nel petto della sua nemica e poi a perforarla con la sua lancia.

Mentre l'attenzione di tutti si spostò sul Diablo, l'avversario più pericoloso del gruppo, la Marilith su Farus riuscì a completare l'incantesimo. Il corpo del cavaliere si sollevò, una croce apparve dal suolo e finì crocifisso come Gesù. Il demone si approcciò al cavaliere ed iniziò a ravanagli le parti basse, cercando di spogliarlo della sua armatura. La crocifissione risvegliò Farus, che riuscì ad incanalare potere divino per bruciare il demone, che però sembrava infischiarsene, preoccupata solo dalla sua perversione.

Kim riuscì ad abbattere a plasmate una delle Marilith, mentre Enea eliminò la sua avversaria. Shinji finì volando contro un muro, oramai in fin di vita. Sparò per vendetta con la mitragliatrice impiantata nel braccio sul demone. Ludmilla usò un potente incantesimo acido per sciogliere la corazza del Diablo. Infine fu un colpo di plasma a finire il demone. Enea trucidò la restante Marilith.

Rosso Cremisi si era rifugiato in bagno, tremolante. Fu recuperato. Ludmilla lanciò un incantesimo di fluttuazione sul gruppo, che si lanciò nella tromba dell'ascensore principale, fino a raggiungere il piano terra.

Si ritrovarono con Dahab e Wyatt ed insieme fuggirono.

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"Quindi la Svuda vendeva armi di ogni tipo, tra cui le droghe di Rosso, all'esercito Russo in cambio di un appoggio per degli attacchi in Asia?"
"E recarsi dai capi della Svuda è l'unico modo di arrivare fino in fondo alla questione?"
"Esatto."
"Maghi, vampiri o ancora i demoni?"
"Vampiri, decisamente vampiri. Hanno più debolezze degli altri due."
"Verso l'Alukhanya allora."

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Le persone si girarono verso l'alto. Una bellissima stella cadente, lenta, luminosa, rosso fuoco, illuminò il cielo notturno. Nessuno trovò accordo sulla causa di tale fenomeno, ma tutti erano concordi nel definirlo maestoso. Peccato non potessero sentire le urla dei cacciatori, chiusi in una trappola mortale, in caduta libera verso la nostra beneamata Terra.



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01 09 10