Le strade si riempirono di guardie. Alcuni valorosi capitani guidarono la controffensiva ai danni degli hobgoblin.
"Un altro attacco? Ma il campo principale... mandate immediatamente un messaggero ai mercenari, devono rientrare. Lo facciate galoppare il più velocemente possibile!"
"Signore, sembra siano senza macchinari d'assedio, stanno attaccando le mura in modo più tradizionale, dovremmo riuscire a tenerli a bada per qualche ora..."
"Preparate l'evacuazione. Non voglio correre rischi."
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Gli avventurieri arrivarono finalmente in vista della città. Fumi si levarono da essa ed una massa di persone era in fuga lungo la strada, a piedi, su carri o bestiame di ogni tipo.
"Signorino, signorino, è vivo! Quando non l'avevamo vista arrivare con gli altri mercenari noi...."
I maggiordomo, cameriera e paggio di Toryel gli si lanciarono contro, in lacrime.
Si poteva vedere l'imbarazzo sul volto dell'Aasimar.
"Cosa è successo alla città?"
"È stata attaccata! Le guardie hanno resistito a lungo, ma è stata invasa da poco. Ci hanno fatto evacuare, ma molti sono ancora lì dentro."
"Abbiamo trovato questa ragazzina. Proteggetela, mettetela al sicuro. Noi andiamo dentro."
"Non facciamo prima a portare anche loro con noi? Averli sott'occhio permetterà di difenderli meglio."
"Va bene".
Avvicinandosi alla città, il cielo diventò estremamente plumbeo. L'oscurità non era propriamente naturale, magica in natura. Il gruppo entrò dall'entrata a sud, vicino al tempio di Kaastroh. Avanzarono attenti, osservando i numerosi cadaveri di civili e combattenti sparsi per le via principale. Arrivarono sul piazzale davanti al tempio e videro 5 hobgoblin intenti ad usare un ariete per sfondare la porta dell'edificio. Gli avventurieri operarono come un plotone d'esecuzione. L'armatura del comandante degli hobgoblin divenne rossa. Il goblinoide urlò di dolore, mentre la sua pelle iniziò a bruciare. Frecce e colpi magici si concentrarono sul gruppo e i rimanenti combattenti ebbero tempo di avvicinarsi ed ingaggiare il corpo a corpo, eliminando l'opposizione in un istante.
"Aprite, siete abbiamo eliminato gli hob qui fuori."
La chiesa era piena di feriti e rifugiati dalla popolazione. L'edificio era molto robusto, ed i chierici locali erano ottimi guaritori. In mezzo a loro, il capo spirituale era in tenuta da combattimento. Un'armatura completa ricopriva la sua figura, anche se aveva troppi elementi da parata e poco pratici. La sua testa era fasciata e sanguinante. Aveva combattuto per portare tutte queste persone in salvo.
"Dobbiamo chiedervi un favore, potete proteggere queste persone? Noi andremo verso il municipio per controllare la situazione."
I chierici accolsero la ragazzina ed i servitori di Toryel.
Dirigendosi verso il municipio, sentirono delle urla provenire da una abitazione con le porte spalancate di fianco.
"Non possiamo metterci a salvare ogni sing..." Aelar non fece in tempo a finire la frase che Werzum era già entrato caricando nell'abitazione. Gli altri, sconsolati, lo seguirono.
Le urla provenivano da quello che sembra essere una cantina. Le scale sono piccole e riescono ad entrare nella stanza solo Werzum e Toryel. Davanti a loro ci sono 8 persone appena uccise a freddo da tre figuri. Uno corazzato ed armato, gli altri con vestiti normali ed armati di spada.
"Chi siete? Cosa avete fatto a queste persone?" tuonò Werzum, in un momento di restrizione della sua furia in battaglia che stupì i suoi compagni. Il paladino fu attaccato.
Uno dei suoi assalitori, estremamente inesperto, si lasciò completamente aperto ad un contrattacco ed il maglio del mezz'orco si abbatté sul suo cranio, frantumandolo. Werzum attaccò di risposta, ma la sua arma gli scivolò di mano, venendo sparata all'indietro, passando a distanza ravvicinata dai volti id Toryel e Bor. I nemici si sentirono reinvigoriti da questo sviluppo e riattaccarono. Ancora, si lasciarono scoperti e Werzum ne uccise uno sul colpo con un pugno assestato sulla gola dell'assalitore. L'ultimo rimasto si inginocchiò e chiese pietà.
"Cosa state facendo?"
"Stiamo cercando qualcuno."
"Chi?"
"Una ragazzina."
"E perché avete ucciso queste persone."
"Non erano chi cercavamo e la morte è un modo per liber.."
Non finì la frase. Werzum lo uccise.
Gli avventurieri corsero verso il comune. Iniziarono a sentire delle strane voci mentre appena fuori dall'edificio. Werzum attaccò imbestialitò bor, quasi mandandolo in fin di vita. Exagar rimane completamente imbambolato. Delle aberrazioni gelatinose apparvero dal terreno. Degli ammassi di carne molla ricoperti di bocche che pronunciavano parole a caso. Iniziò un combattimento tra i due gruppi. Aelar fu veloce nel silenziare la zona. Le voci sparirono e sia il mezz'orcho che il dragonborn ritornarono attivi. La battaglia fu ostica. Questi mostri non erano difficili da colpire, ma assorbivano molti danni ed intrappolavano chiunque cercasse di attaccarli a corto raggio. Thoryn fu mandato KO nello scontro. Aelar si metamorfizzò da orso e fece piazza pulita.
Oramai il gruppo era rotto, stanco, con le risorse magiche a secco.
All'interno del municipio si potevano notare guardie che si sono uccise a vicenda. Probabile risultato dei mostri.
Il gruppo arrivò nella stanza del sindaco. Aelar in forma di orso e Toryel entrarono con fare cauto. Gli altri aspettarono all'entrata, in posizione tattica. In un angolo c'era il sindaco, imbavagliato. Aelar non sentiva alcun odore provenire dal corpo. Toryel gli lanciò contro un oggetto, che gli passò attraverso. Un'illusione.
All'improvviso la stanza si riempì di gas, che mandò KO l'Aasimar e fece ritornare in forma elfica Aelar. Si ritirarono fuori dalla stanza, mentre Dyocanion aprì una delle finestre con la sua telecinesi per far scorrere via l'aria, solo per venire colpiti da tentacoli spuntati dal pavimento, che li fermò tutti.
Qualcosa sembrò uscire dalla finestra, percepita solo da rumori di movimento nella stanza.
L'incantesimo terminò e gli avventurieri perlustrarono l'edificio, trovando il sindaco ed alcuni suoi funzionari chiusi in una stanza.
Il gruppo ritornò velocemente verso la chiesa. Trovalono la porta aperta e divelta verso l'esterno. All'interno della chiesa, dei cadaveri di Drow ed un corpo di un Draegloth, ancora a terra, agonizzante. Intorno, tutti i chierici e qualche civile morti. Il chierico capo non aveva più un braccio, grondava sangue da più parti dell'armatura e la sua mazza ferrata era di un colore sangue nero.
Indicò con la sua arma una stanza in fondo all'edificio, poi crollò a terra. Per lui non c'era più niente da fare.
Nella stanza, svariati civili vi si erano rifugiati, tra cui i servitori di Toryel e la ragazza.
Il cielo ritornò sereno e le forze mercenarie sembravano avere la meglio. Glookvine sembrava essere salva, ma a che prezzo?
Stay Classy, Internet.
Nessun commento:
Posta un commento