L'Imperium umano ha uno strano rapporto con la
tecnologia. Questa è vista in maniera ritualistica e continuamente riscoperta
dal passato da una setta così imponente che è di fatto la seconda religione
dell'Imperium: il Culto Mechanicus. Quando bisogna proteggere un loro mondo
fucina o recuperare un antico artefatto, le loro armate offrono un'esercito di
cyborg implacabili e robot equipaggiati con le più temibili ed inusuali armi dell'Imperium.
Il Culto Mechanicus è un'organizzazione
complessa dalle mille sfaccettature. Chi fa parte del Culto Mechanicus è di
fatto il gestore della tecnologia dell'Imperium, un incrocio tra un religioso
ed un meccanico, che doma lo spirito macchina all'interno dei manufatti umani
attraverso funzioni religiose e cospicua applicazione di unguenti sacri. La
continua ricerca di nuovi artefatti in una galassia ostile, unita alla
necessità di dover proteggere i propri mondi fabbrica e di dover fare manutenzione
a tutte le loro creazioni, vede il mechanicus avere diverse divisioni. La
Centurio Ordinatus si occupa della manutenzione dei veicoli da guerra Ordinatus, artefatti antichissimi e dalla potenza devastante; la
Collegia Titanica si occupa dei giganteschi titani da guerra mentre L'Auxilia
Myrmidom appoggia i titani con truppe terrestri.
Qui sono presentate le forze più comuni del Mechanicus: Gli Skitarii, la Legio Cybernetica e i Cavalieri Imperiali. I
primi sono i guerrieri del dio macchina, instancabili cyborg il cui solo scopo
è lottare. Seguono gli ordini senza dubbio, senza paura, dai loro corpi più
macchina che uomo. La Legio Cybernetica schiera invece macchine da guerra semi
autonome guidate da servitori del Mechanicus. I Cavalieri Imperiali sono
tutt'altra cosa. Per mandare avanti un mondo forgia serve cibo, tanto cibo. Per
questo il Mechanicus fa degli accordi con mondi feudali che hanno tantissimo
terreno fertile. In cambio del cibo donano dei mini-titani alle casate
governatrici. Di ritorno questi cavalieri hanno il dovere di aiutare nella
difesa di un mondo forgia ma sono anche liberi di girare la galassia e
combattere i nemici dell'Imperium, nel modo più cavalleresco possibile.
Ogni mondo forgia ha le sue attitudini al combattimento e possono cambiare come alcune unità sono usate all'interno dei piani di battaglia.
BELISARIUS CAWL |
Belisarius è un Arcimago Dominus di quelli antichi, esperti, rimasto imbrigliato della difesa di Cadia durante la tredicesima crociata nera. La sua anzianità gli da grande esperienza e sapienza, coadiuvata da un corpo oramai così modificato da renderlo estremamente resistente ed armato con le più letali armi dell'Adeptus Mechanicus. Le sue azioni durante la tredicesima crociata furono guidate prima da un Arclecchino, poi da Trazyn dei Necron e si trova a formare insieme alla Santa Celestina e all'inquisitore Greyfax un trio di autorità dell'Imperium forse costretto a scendere a patti con gli Eldar per dare speranza al futuro, dopo la caduta di Cadia.
TECNOPRETE DOMINUS |
Il Tech Priest Dominus è un signore della
guerra che preferisce combattere sul campo invece che rimanere nelle sale di controllo delle astronavi del Mechanicus come di solito avviene per le legioni Skitarii. Il grado di Dominus è
riservato solo per i veri esperti di guerra del Mechanicus. Possono venire da
ogni branca, ma sono tutti accomunati dalla passione per accumulare e analizzare
dati di battaglia e testare i risultati sul campo. Sembrano dei "vecchietti"
meccanici piegati dal peso dell'anzianità, ma in realtà sono delle macchine di
distruzione senza eguali. I loro corpi sono resistenti quanto armature
Terminator, sono dotati di potenti campi di forza e sono equipaggiati con
numerosi bracci meccanici in grado di trasportare ogni tipo di arma da tiro.
Non se la cavano male neanche in corpo a corpo e sono in grado di riparare con
grande facilità sia veicoli, che membri degli Skirarii o del Cult Mechanicus o
anche se stessi. Insomma si parla di un comandante di quelli davvero tosti, forgiato da anni di esperienze ed in grado di comandare tecnologie ritenute perdute oramai da molti.
Gli Engiseer sono tra i membri del culto mechanicus più conosciuti nella galassia, in quanto sono assegnati ai reggimenti di Astra Militarum per mantenerne i mezzi da guerra. All'interno della macchina da guerra del Mechanicus perdono la loro aria di stranezza e misticismo e sono un semplice ingranaggio. Rimangono assegnati in genere al loro lavoro di riparatori e tecnici da campo.
ENGISEER |
MARESCIALLO SKITARII |
I Tecnopreti Manilupus sono gli studiosi della forza motiva. Sempre alla ricerca di nuove fonti di energia, il loro corpo è opportunamente modificato per raccogliere, immagazzinare e redistribuire energia, per migliorare l'efficacia delle truppe limitrofe.
L'avanguardia Skitarii è formata da alcune
delle truppe più letali dell'Imperium... per i motivi sbagliati. I loro corpi e
le loro armi sono saturate dai fumi e dalle radiazioni dei mondi forgia e le
loro armi sparano praticamente radiazioni. Quando sono sul campo perfino gli
alleati li evitano a tutti i costi, perché anche stare vicino ad un Vanguard
potrebbe portare alla morte. Possono ovviamente variare il loro
equipaggiamento, andando in giro con armi al plasma dall'alto rateo di fuoco o
armi al fosforo per infliggere il massimo dei danni ad ogni tipo di
bersaglio, ma la loro carabina rad è un sinbolo indiscusso delle armate Skitarii.
I Rangers sono l'altro lato della medaglia
rispetto ai Vanguard. Se le truppe radioattive sono più propense ad andare in
faccia al nemico ed a combattere a distanze ravvicinate, i Rangers sono i
tiratori implacabili, in grado di inseguire le loro prede praticamente
all'infinito, aspettando che siano sfinite per poi finirle con un colpo dei loro
fucili galvanici, armi molto particolari. Esteticamente molto retro, sono invece alquanto avanzate e sparano dei proiettili speciali che causano tutta l'energia potenziale di un bersaglio a trasformarsi in energia elettrica ed ogni loro uccisione è accompagnata da fulmini.
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Nell'Imperium è abbastanza comune avere dei
servitori, cioè degli umani lobotomizzati ed usati come "robot
multiuso". Molti di questi sono attrezzati per portare armi pesanti in
guerra per dare supporto ad eventuali Engiseer dell'Astra Militarum o
Techmarine. I Kataphron sono la versione carro armato dei servitori. Pur essendo
truppe, sono estremamente costosi e difficili da uccidere. Sono le piattaforme
di tiro definitive, in grado di sparare due volte con ogni tipo di arma. I
Destroyers sono leggermente meno corazzati e sono equipaggiati con armi al
fosforo e plasma per alta potenza di fuoco dalla distanza, mentre i Breacher
sono anti fortificazioni e veicoli ma da distanza più ravvicinata e sono un po'
più corazzati.
Veicoli pensati per un ruolo primario di trasporto truppe, si muovo assegnate ad una squadra |
Lo chassis Skorpius utilizza tencologia hovercraft per permettere un movimento fluido e rapido sul campo di battaglia. In questa configurazione può ospitare agilmente una squadra di Skitarii pronti ad entrare in azione. Il mezzo è dotato anche di una torretta rotante e degli stubber laterali così da fornire fuoco di copertura durante lo sbarco delle truppe.
Gli élite sono il meglio del meglio, offrendo unità in grado di cambiare le sorti della battaglia
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Gli elettropreti sono delle creature particolari,
innamorate dell'elettricità e mostrano la loro devozione in modo diverso in
base al loro ordine: Fulguriti e Corpuscarii. I primi sono estremamente devoti
alla Forza Motiva, il terzo elemento della trinità del dio macchina. Per loro
il movimento è energia e pertanto si lasciano impiantare con apparecchiature in
grado di generare corrente elettrica dal movimento. Il loro obiettivo è quello
di rubare l'energia vitale dai nemici dell'Omnissiah e portare questa energia
ai tecno preti. Per farlo caricano a petto nudo i loro nemici, massacrandoli di
botte con appositi bastoni, svuotando i loro bersagli di energia e caricando i
loro condensatori. I Corpuscarii invece si fanno impiantare con dei generatori
di elettricità e praticamente diventano degli sparafulmini. Il loro compito è
quello di illuminare la galassia e vedono il loro compito come sacro, in quanto
pochi istanti prima della morte il nemico mentre sta venendo bruciato dai
fulmini, vede la luce dell'Omnissian.
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I Sicarian sono specialisti corpo a corpo
degli Skitarii, equipaggiati con armi extra apposta per poter usare al meglio
le armi corpo a corpo. I loro modi di applicazione di tale perizia sono però
diversi. I Ruststalkers sono unità da carica a viso aperto, sfruttando le loro
potenti gambe per correre velocemente sul campo di battaglia portando le loro
armi transoniche sui nemici. Queste armi dopo i primi colpi si intonano con la
frequenza di risonanza delle corazze nemiche disintegrandole. Gli Infiltrator
sono invece i cacciatori, che preferiscono arrivare in infiltrazione verso il
loro bersaglio per poi finirlo in corpo a corpo. Usano grossi pungoli elettrici
o semplici armi potenziate, ma il loro trucco sono dei trasmettitori di segnali
in grado di disturbare i sensi dei loro nemici, meccanici o biologici che
siano, che si ritrovano incapaci di capire esattamente cosa li stia attaccando
e quindi le loro capacità di reazione contro gli infiltrati è notevolmente
ridotta.
SYDONIAN DRAGOONS |
Avere unità da carica a cavallo è tutto
sommatico poetico, anche in un mondo futuristico come quello del 40k. Ecco
quindi che la cavalcatura è un altissimo mech, dotato di due gambe veloci e
potenti, in grado di scorrazzare da una parte all'altra del campo di battaglia
per caricare i nemici con lance elettrificate. Il numero di attacchi che uno
squadrone di Dragoons può generare in una carica è notevole, ma mancano di
capacità di penetrare le armature. Sono però sempre accompagnati da una nuvola
di incenso che occulta la loro figura ai nemici.
I Ballistarii sono i cecchini delle forze Skitarii. La loro capacità di saper colpire i punti deboli dei nemici, di cercare bersagli in mezzo alle truppe nemiche per abbatterli è leggendaria e lo fanno anche con armi di un certo peso, come autocannoni e cannoni laser. Fare questo lavoro da fermi però è un contro. Loro sono mobili ed organizzati in squadroni, tutti sopra la stessa piattaforma con gambe dei Dragoons, donando quindi molta mobilità alle loro piattaforme da fuoco. Sono però fragili.
PTERAXII SKYSTALKER |
PTERAXII STERYLIZORS |
SERBERYS RAIDERS |
Dal manipolo di Skitarii possono emergere guerrieri più efficienti o efficaci in ruoli particolari. È un grande onore per chi rientra nei parametri operazionali poter cavalcare questi cavalli cybernetici. La tecnologia dell'Apdeptus Mechanicus unisce cavaliere e cavalcatura in modi impensabili per ogni altro esercito dell'Imperium. La tenuta a cavallo è garantita da piste magnetiche, mentre i sensi delle due entità sono legati attraverso la noonsfera. Il loro compito è quello di agire da staffette ed avanguardie, operando ai limiti dell'esercito. L'uso di animali con zampe, li rende più versatili di semplici mezzi su ruota o anche solo hover. Sono armati sia con carabine per la lunga distanza che sciabole per il corpo a corpo.
Gli Skitarii più aggressivi possono essere selezionati per far parte delle unità di Sulphurhounds. Questa unità è usata come unità shock d'avanguardia anti fortificazioni nemiche. Una loro carica è fenomenale e difficile da arrestare e le loro armi sono ottimizzate per il corpo a corpo, dal lanciafiamme della cavalcatura alle pistole della cavaliere.
ARCHAEOPTER TRANSVECTOR |
Lo chassis Archaeopter è estremamente versatile. Il suo sustema di propulsione è efficace e funzionante in numerose condizioni planetarie e le sue zampe sono sfruttate sia per atterraggi che per decolli in ogni tipo di terreno, avendo sostanzialmente capacità VTOL. La configurazione Transvector ha spazio per 6 uomini ed ha un armamentario adatto al fuoco di soppressione antifanteria.
ARCHAEOPTER STARAPTOR |
Il suo ruolo è quello di sistema antiaereo e anti corazzati.
La configurazione Fusilave è invece pensata per attacco al suolo antifanteria. Ha quattro stubber pesanti cognis ed un carico di bombe da sganciare sui bersagli sui quali vola.
ARCHAEOPTER FUSILAVE |
I robot Kastelan sono antiche mostruosità
puramente robotiche, guidate in battaglia dal loro padrone e in grado di
cambiare protocolli di combattimento in base ai programmi caricati nella loro
memoria gestiti da un Datasmith della Legio Cybernetica. I Kastelan sono
estremamente resistenti e pesantemente armati. I loro campi di forza sono dei
repulsori in grado di rispedire al mittente i colpi e la loro forma è molto
resistente al danno. Armati con lanciafiamme o armi al fosforo, sono in grado
di diventare un ottimo incudine in battaglia, ma possono essere sorpresi se
stanno usando il programma sbagliato al momento sbagliato.
Questi camminatori sono dei gioielli di
retrotecnologia. Sono sia dei sofisticati sistemi di acquisizione dati per il
Mechanicus che delle piattaforme da fuoco in grado di cavarsela contro ogni
tipo di bersaglio e sono sia resistenti che mobili. Le loro gambe a ragno
permettono di ignorare ogni tipo di terreno difficile, offrendo un enorme
vantaggio rispetto a più tradizionali ruote o cingoli, pur mantenendo la
stabilità di un sistema non antigravità. I loro campi di forza si rafforzano
quando più unità si trovano vicine. Ma il loro punto di forza è il loro
armamento, che consiste in raggi Eradicatori, blaster al fosforo, laser
neutronici e il famigerato Icarus array, che trasforma l'Onager in una batteria
antiaria ad elevata potenza.
SKORPIUS DISINTEGRATOR |
Uno chassis Skorpius che elimina la baia di carico per il trasporto truppe per fare spazio ad una torretta di tutto punto. Armamentario fisso sono i 6 missili laterali ottimizzati per essere usati contro corazze medie che possono parare la strada al carro. La torretta può essere equipaggiata con due diversi armamentari. Il cannone ad energia Belleros, utile nel ruolo di artiglieria di supporto antifanteria pesante, oppure il cannone Ferrumite, che spara piastrelloni di metallo contro mezzi pesanti avversari.
Stay Classy, Internet.
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