Lame Eterne - Capitolo Space Marine



VIGILI NELL'ETERNITÀ

Le Lame Eterne sono il mio capitolo personale di Adeptus Astartes del 40k. Quando ho finalmente deciso di collezionare miniature di Warhammer 40.000, non volevo essere legato a nessun fluff preesistente e quindi ho tirato su un mio capitolo. In questo articolo, metto nero su bianco la loro storia. Simbolo capitolare by Fabio Carretti.



Il Capitolo delle Lame Eterne fu fondato nel 38° Millennio, usando il same genetico di Rogal Dorn. La loro creazione fu determinata dalla lettura dei tarocchi imperiali divinatori, che avevano previsto pericoli futuri nella regione delle Dark Marches, nel Segmentum Tempestus. Effettivamente, il Segmentum Tempestus si ritrovò attaccato sul finire del 40° Millennio dalla potente dinastia Necron Maynarkh, ma nessuna minaccia provenne effettivamente al di là dei confini dell'Imperium. Le Lame Eterne aiutarono nel settore al meglio delle loro possibilità, mantenendo guardia sulle Regioni Velate.

Le Lame Eterne mantenevano il controllo del pianeta Sarjana, un pianeta feudale e si erano legati alla varietà della popolazione locale. Questo si venne a riflettere sull'organizzazione capitolare. In base alle esigenze id reclutamento del capitolo, nelle varie regioni del pianeta, venivano indotti dei grandi tornei, atti a selezionale valenti giovani dalla popolazione. Questi portavano la loro cultura e predisposizione nelle varie compagnie.

Il capitolo era formato da 6 compagnie. Tutte autosufficienti per quel che riguarda l'addestramento e la crescita degli Astartes. La prima era conosciuta come i Cavalieri Eterni. I loro aspiranti erano spesso figli di nobili, esperti di cavalleria. Questa indole veniva trasposta in una compagnia formata quasi esclusivamente da Astartes su moto. La seconda compagnia, erano Le Aquile di Doh'lma, che portava a se gli specialisti di tiro del capitolo. La terza, gli Esecutori, erano gli specialisti del corpo a corpo, composti dai barbari del continente tropicale del pianeta. La quarta, le Ombre, erano gli specialisti di azioni stealth, la quinta, il Bastione di Car'hin erano la 5a compagnia, specialisti di mezzi di terra. Infine, la 6a compagnia, le Stelle Furenti, erano reclutati da una vecchia stazione spaziale-colonia in orbita al pianeta. Loro erano i piloti di ogni mezzo volante e interplanetario del capitolo.

Per andare in battaglia, i capitani delle diverse compagnie si riunivano per discutere su come comporre la forza da battaglia in modo da affrontare al meglio il conflitto. Questo stile di approccio, fece si che il capitolo implementava diverse unità di comando di secondo livello, non in modo dissimile dai luogotenenti introdotti nella revisione del Codex Astartes da Guilliman.
Una grande enfasi è posta sull'acume tattico dei comandanti, su come fare il migliore uso di unità specialiste combinandone i fattori di forza. Questo portò le Lame Eterne nel tempo a prendere spesso i ruoli di comandanti di scenari di guerra che comprendevano anche l'Astra Militarum o l'Adeptus Mechanicum, andando a collaborare sempre con il resto dell'esercito invece di operare isolati come possono fare altri capitoli.

All'esplosione della Cicatrix Maledictum, il settore andò nel chaos. Demoni di ogni tipo iniziarono ad invadere i mondi circostanti, fino ad arrivare a Sarjana. Le Lame Eterne furono richiamate in massa e difesero strenuamente il loro pianeta di reclutamento. 

Quando la Crociata Indomitus passò nel settore, trovò solo distruzione. Il pianeta era irrimediabilmente perso. L'unico segno di vita proveniva da uno degli asteroidi di difesa in orbita geostazionaria. Al suo interno, furono trovati due Astartes ancora vivi, in animazione sospesa. Un sergente, ed un neofita, con appena attivati gli organi in grado di gestire la sospensione delle funzioni vitali. Purtroppo, il giovane Astartes non riuscì ad essere risvegliato, lasciando il sergente, Liberus Florius, come l'unico superstite del capitolo.

Fu quindi deciso di riformare il capitolo grazie ai nuovi Astartes Primaris. Liberus Florius, tenuto in vita da impianti cibernetici, divenne il maestro capitolare ed intorno a lui si formarono sei nuove compagnie di Astartes, tutti discendenti da Dorn. Il pianeta era oramai perduto e quindi il capitolo divenne itinerante, con la nave capitolare Zulfiqar ad agire da fortezza monastero.

Negli anni a seguire il capitolo cercò di adattare le capacità di combattimento dei Primaris alla scuola delle Lame Eterne, ovvero di compagnie altamente specializzate in grado di combinare le proprie capacità in una forza da battaglia coesa ed efficiente.


Per questo, le Lame Eterne, pur mantenendo l'organizzazione di 10 compagnie secondo il Codex, hanno implementato un percorso di formazione diverso e qualche cambio alla distribuzione delle forze. La 10a compagnia rimane la compagnia di reclutamento, che opera in maniera totalmente indipendente dalle altre. Si spostano di pianeta in pianeta, cercando sempre nuove reclute per il capitolo. Durante l'elevato regime di allenamento, tutti i nuovi Astartes vengono profilati per capirne l'indole, lo spirito e le migliori capacità. Da qui vengono inviati nelle compagnie più consone alla loro inclinazione.

La 2a e 6a compagnia sono specializzate nel supporto ravvicinato. Qui sono raggruppati tutti gli specialisti del corpo a corpo, del combattimento in trincea e degli abbordaggi spaziali. In linea generale, la 2a compagnia predilige tattiche mordi e fuggi, favorendo enormemente le armature Gravis con inserti per saltare o volare e truppe di terra trasportate da Impulsor. Violenza e mobilità. La 6a compagnia invece predilige l'uso di armature Gravis a terra, formando un'avanzata inesorabile. È anche la compagnia con più Dreadnought. 


La 3a e 5a compagnia sono i generalisti, con ruoli battleline. Il cuore del capitolo si fonda su queste due compagnie, in quanto ogni loro uomo è un generalista nato. Non hanno alcuna codifica di ruolo, né di squadra, in quanto il loro punto di forza è proprio quello di cambiare equipaggiamento e ruolo da ingaggio ad ingaggio. Ogni armata delle Lame Eterne avrà un suo cuore in una di queste due compagnie. Queste compagnie sono composte da 150 Astartes, invece del numero standard di 100. 

La 4a e 7a compagnia sono specializzate nelle operazioni Stealth. Gli Astartes vengono schierati quasi esclusivamente in armatura Phobos. Anche in questo caso, le due compagnie hanno delle differenze nelle tattiche utilizzate. La 4a compagnia è la specialista di azioni d'avanguardia, di ricognizione e di raccolta informazioni, con annesse capacità di disturbo. Per questo prediligono l'uso di Infiltrator ed Eliminator. La 7a invece preferisce la tattica dell'essalto furioso dalla furtività ed impiega un numero superiore di Reivers, Incursori e Invictor Warsuit.

l'8a e 9a compagnia sono le compagnie tecniche. Il numero di queste compagnie è ridotto e non vengono mai schierate da sole, ma i loro componenti sono assegnati alle altre compagnie per supporto. L'8a compagnia gestisce la flotta di terra del capitolo, con Repulsor ed Executioner, così anche come gli Impulsor. Il capitolo ha anche un Astraeus a disposizione. La 9a si impegna nei velivoli, gestendo le Thunderhawk e gli Overlord. 

La 1a è composta dai veterani del capitolo. Ognuno combatte con l'equipaggiamento con il quale si sente più a proprio agio. In sostanza la prima compagnia è formata dai veri specialisti delle rispettive compagnie. Non combattono mai insieme, ma vengono ridistribuiti nelle varie forze per dare supporto dove necessario. Gli stendardi del capitolo sono portati solo ed esclusivamente da veterani.

Esiste una designazione speciale per il capitolo: i Maestri di Spada. Si tratta di eroi del capitolo, combattenti all'arma bianca senza pari, campioni pluridecorati e veterani di centinaia di conflitti. Sono caratterizzati da un'araldica diversa. 

Normalmente le Lame Eterne sono dipinte completamente di nero, con la ginocchiera sinistra con il colore della compagnia secondo gli standard del Codex Astartes. I Sergenti hanno un trim rosso sugli spallacci, i veterani bianco, i bibliotecari argento ed i comandanti arancione. Gli elmetti sono bianchi per tutti. I Maestri di Spada, pur facendo parte della prima compagnia, hanno la ginocchiera color bronzo, hanno lo spallaccio sinistro riadattato da un'armatura Gravis, combattono tutti con spade potenziate verdi ed hanno un elmetto color oro. Vengono assegnati alle forze di battaglia non come comandanti, ma come consiglieri e come cacciatori di eroi avversari. In un certo senso, portano con se parte della tradizione dei magli imperiali di avere un Campione dell'Imperatore, solo che il ruolo non è puramente marziale, ma assume sfumature diverse per ogni Astartes.



E questa è la lore del mio capitolo in generale.
Al momento sto cercando di avere tutti i modelli in grado di rappresentare la Battleforce Gemini, composta da 112 Marines totali, 64 Astartes della 3a compagnia e 48 Astartes della 4a compagnia. Si tratta di una forza di intervento generalista, comandata dal capitano della 3a compagnia, mentre la 4a è gestita dal luogotenente. Una squadra di "pronto intervento", con una flotta composta da  uno Strike Cruiser e due Gladius Frigates. Percorre in lungo e largo il segmentum Tempestus, rinforzando le varie zone di battaglia Imperiali.


Fluff > Rules.E Yes, faccio abbastanza schifo a dipingere. Abbiate pietà.
Stay Classy, Internet

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01 09 10