Anche quest'anno c'è stata una Gamesweek e mi ci sono recato il 15 ottobre 2016, per andare a provare qualche gioco e provare a fare acquisti allo stand Unieuro.
Come è andata? Dopo il salto come al solito.
Iniziamo con le cose ovvie: il posto era imballato di gente. Per quanto qualcuno online possa pensare che la fiera di Milano non sia chissà che cosa, perché non ci sono conferenze e non viene presentato nulla, alla realtà dei fatti attira un sacco di gente ed i numeri ci sono. Questo porta al solito problema: oramai giocare è così di massa che si rimpiangono i giorni quando erano in poche persone a seguire quest'hobby e quindi c'era un rapporto più umano e meno numerico.
Poi, quando ci si mette Unieuro con le sue offerte a caso, la situazione è ancora peggio.
Gli obiettivi della giornata erano in realtà molto semplici: riuscire a prenotare Pokémon Sole e Luna a 20€, provare il Playstation VR, farsi un selfie con Cydonia di Pokémon Millenium e approfittare di eventuali offerte lampo dell'Unieuro. Ogni altra cosa extra sarebbe stata benvenuta, ma non necessaria.
Quindi vediamo se questi obiettivi sono stati raggiunti.
Partiamo dal più facile: Farsi un selfie con Cydonia. La missione è riuscita particolarmente bene. Per chi non lo sapesse, si parla del capoccia e volto di Pokémon Millenium, la community di riferimento italiana di Pokémon, che in questi mesi ha tirato fuori teorie sui nuovi capitoli di Sole e Luna risultate poi vere o quantomeno vicine alla realtà e quindi sta trainando l'hype per il gioco. A seguire il suo spettacolo su stage c'era un gruppo neanche troppo numeroso di ragazzi, età media ad occhio sui 20-25 anni, insomma la mia, tutta gente che Pokémon l'ha seguito dagli esordi fino ad adesso. C'era anche qualche nuova leva, qualche ragazzino, ma la maggior parte della gente era vecchia. Dopo una chiacchierata generale, via di autografi e selfie. Nella mandria di persone che salutavano e chiedevano, ci infiliamo io e Toralex e riusciamo come al solito a distinguerci, ad impressionare e si spera a farci ricordare perché siamo delle persone poco normali. Una proposta di figliamento a Cydonia da parte di Toralex riesce a scatenare la giusta ilarità e la foto successiva è il capolavoro che culmina l'incontro, visto che viene eseguita nel modo più approssimativo di sempre con un risultato in grado di far ridere noi ed i "famosi". Una delle mie migliori apparizioni inquietanti in foto di sempre direi. Potete ammirare il risultato qui intorno.
La seconda grande vittoria è stata l'Unieuro. La fila per entrarci è durata davvero poco ed all'interno le occasioni non sono mancate. Come ho già detto Pokémon Sole e Luna sono stati prenotati in massa dal nostro gruppo per il prezzo molto basso, di soli 20€ invece di 45€ del prezzo di lancio, stiamo parlando di uno sconto del 66%. Altri di noi hanno accaparrato l'accaparrabile, come Mortal Kombat XL con fight stick della Hori mini a 20€, decisamente un affare, ma soprattutto il Playstation VR a 299€, ben 100€ in meno del prezzo ufficiale. Phobox, amico che ogni tanto fa qualcosa di grafico per il mio blog perché si, è un malato del VR e quindi non si è fatto sfuggire l'occasione a tiratura limitata tra l'altro ed ha shoppato male.
La Milan Gamesweek poteva anche essere chiamata la Sony Gamesweek, visto che la maggior parte degli stand erano o loro oppure usavano Playstation 4 come piattaforma di riferimento. Siamo riusciti tutti a provare il PS VR, grazie ad un sistema di prenotazioni online per la prova. Noi avevamo prenotato per le 14, ma siamo entrati un'ora dopo la la tanta gente, ma non abbiamo dovuto fare fila, ci hanno semplicemente detto di tornare un'ora dopo e siamo entrati subito. Ognuno di noi ha giocato a demo diverse. A me è toccato RIGS, quello che volevo onestamente, che è uno sparatutto arena dove il giocatore è a bordo di un mec. Lo scopo del gioco è distruggere i nemici e lanciarsi in una porta per fare punti dopo aver accumulato robe dai nemici.
Il set up è stato molto veloce, il visore ha un certo peso ma in testa è comodissimo, non si sente proprio ed è comodo anche per me che ho gli occhiali grazie alla sua capacità di regolarsi non solo in altezza ma anche in profondità.
Il primo impatto con il visore è straniante principalmente perché l'immersione in un ambiente virtuale è massima, il senso di 3D e posizione nello spazio è perfetto, ma è come se si fosse afflitti da problemi visivi. Il PS VR ha una risoluzione di 1920x1080 complessiva, che diventano 960x1080 per occhio.... troppo bassa quando un monitor è piazzato a questa distanza. Si vedono i pixel distintamente e c'è aliasing un po' dappertutto e questo sminuisce l'esperienza. Questo varia però da gioco in gioco, perché l'utilizzo di colori più accesi, filtri antialiasing migliori ed un design grafico meno realistico o più morbido possono aiutare molto. L'effetto bassa risoluzione l'ho sentito molto nei menù di gioco, mentre mentre giocavo si sentiva molto di meno, per via della forma e dei colori delle arene. I mech invece, essendo particolarmente spigolosi si prestavano a molto aliasing.
Io mi sono adattato velocemente al gioco, che assegna il movimento alla levetta sinistra e la mira ai propri occhi, o meglio alla propria testa. All'inizio sparavo solo a quello che avevo davanti, ma verso la fine della prova riuscivo ad avanzare in una direzione mentre sparavo di lato perché giravo la testa.
Una cosa che mi ha stupito è come il cervello sia ingannato molto bene.
Se mi guardo i piedi e le mani nel gioco, vedo i piedi del pilota e le mani che impugnano degli stick di controllo... un set up simile a quello nel quale mi trovo io, visto che sono seduto ed ho le mani sul controller. L'inganno è perfetto: sono seduto alla guida di un mezzo, non ho dei movimenti falsi per il quale il mio cervello deve compensare.
C'è però un lato "negativo": le accelerazioni sono sentire dal nostro cervello come se fossero vere. Mi è capitato quando mi stavo lanciando nella porta dell'arena per fare punto. Il robottone praticamente cade in un canestro e precipita al suolo. Ho fatto l'errore di guardare in basso. Ho percepito la caduta nel vuoto ad alta velocità ed ho avuto un giramento di testa esattamente come se precipitassi nella vita reale. Non soffro di vertigini o di cervicale in modo pronunciato, ma le altezze e le accelerazioni tendono a darmi fastidio. In questo gioco l'ho sentita tutta, ho sentito il mancato contatto con il suolo ed il mio corpo, soprattutto il mio sistema dell'equilibrio, mi ha dato impulsi. Appena ho ricominciato a guardare avanti, sono caduto ammortizzato dalle gambe del mech, ho ripreso l'illusione di stare in un cockpit. Per il resto non ho avuto problemi di nausea o di nessun altro tipo. Quello che ho avuto non è stata una sensazione anomala dovuta al VR, è stata una sensazione vera perché il VR trasmette informazioni estremamente simili a quelle reali in termini visivi.
Gli altri del mio gruppo hanno tutti provato cose diverse e si sono tutti divertiti. L'effetto pixel l'han notato tutti, ma quanto poi questo effettivamente influisca sulla QI ed immersione varia da gioco a gioco e tutte le demo di lancio sono fatte a modo e l'effetto di immersione è tale da far passare la bassa risoluzione in secondo piano, con il cervello che piano piano filtra via il difetto visivo. Ho avuto un'impressione davvero positiva e sono convinto che il VR può aprire tanti orizzonti, quello che serve ora è il software e le idee.
Cosa altro siamo riusciti a vedere/provare? Lo stand di Bandai Namco non aveva molta fila, quindi abbiamo buttato uno sguardo a Tekken 7 e Tales of Berseria. C'era anche Xenoverse 2, ma di quello c'è la beta open su console, quindi era ridondante provarla in loco. Tekken 7 è molto figo ed a detta dei miei amici che han giocato la saga, sembra essere meno juggler dei precedenti, Visivamente è molto figo. Berseria sembra avere un combat system veramente bello, la massima espressione di quello della saga, veloce e pieno di esplosioni e mosse fighe. Però c'era il solito cazzo di dungeon lineare dove bisogna premere un interruttore per andare avanti e basta... quella parte del gioco dovrebbero rivederla, perché arcaica e priva di mordente.
Altra roba... eh Ghost Recon Wildlands aveva una coda interminabile quindi nulla... ho sbirciato un po' una demo di FFXII Zodiac Edition Remaster, gradevole devo dire... e poi ci siamo fermati un attimo sotto al megatelevisore 4k in HDR della Sony che mostrava in loop Horizon. Il 4k è sempre molto bello da vedere, con tutti i suoi pixel anche se upscalati, ma l'HDR porca paletta se rende le cose tanto più belle da vedere. L'aumento di gradazioni di luminosità permette anche di avere più dettaglio di conseguenza in una scena.... Se un 4K oramai si trova a prezzi in qualche modo abbordabili sui 400€, un cavolo di HDR costa ben di più e non c'è ancora un diavolo di standard unificato ed ogni produttore ha le sue specifiche, le sue sigle... un odio. Ma sarà il prossimo grande step per i contenuti visivi, molto più importante dell'aumento di risoluzione.
Altro oltre a questo non abbiamo provato.
Il resto della fiera era diciamo standard. La zona con gli sviluppatori indie italiani diventa sempre più grande, ci sono sempre più cose da provare, ci sono le solite fighe da far paura di AK informatica, centinaia di ragazzini e ragazzine che vanno in delirio per youtubers di scarsa profondità, c'era una zona retrogamer, un po' di tornei di LOL, Counterstrike, Giada Robin con i suoi soliti cosplay con le tette al vento....C'è una certa similarità nel confezionamento e nell'offerta di queste fiere. Solo che quella di Milano ha il maggior numero di persone. Ed i prezzi per i panini più alti con molta probabilità.
Stay Classy, Internet.
Nessun commento:
Posta un commento