Top 9 Giochi Nintendo GameCube


La console casalinga dove Nintendo per me ha dato il massimo e dopo la quale s'è un po' arenata. Mi ci sono ammazzato di giochi parecchio e questi sono i miei 9 giochi preferiti!



Tales of Symphonia
Quando decisi di comprare un GameCube rispetto alla Playstation 2, sapevo di rinunciare a roba come i Final Fantasy, che tanto mi erano piaciuti su PS1. Quindi, quando arrivò un gioco di ruolo decente su GameCube, mi ci buttai a capofitto. E lo giocai tanto, tantissimo, arrivando a conoscerlo a menadito in ogni suo più piccolo segreto ed a farlo velocissimamente (tipo feci tutte le quest secondarie più la storia in 15 ore scarse).
Il sistema di battaglia in tempo reale non era il massimo della reattività ma non ti faceva venire alla noia le battaglie perché richiedeva sempre input costante del giocatore e i personaggi e la storia, anche se cliché erano molto piacevoli, mi ci sono affezionato molto. Tra tutti i Tales of, probabilmente questo è il più.... equilibrato. Semplice ma piacevole.


Smash Bros Melee
Multiplayer picchiaduro con arene mobili, oggetti esplosivi ovunque e un cast tutto Nintendaro. L'ho spolpato parecchio, ma stranamente non è riuscito ad attecchire come gioco da compagnia, perché i miei amici mettevano scuse come: "no vabbe' sei troppo bravo a questo vinci sempre, non c'è tensione, giochiamo a roba dove c'è più incertezza". O qualcosa del genere. O forse semplicemenet non piaceva molto. Nonostante ciò, anche da solo contro l'IA mi sapeva regalare divertimento.






Fire Emblem Path of Radiance
Il miglior Fire Emblem secondo i miei gusti. Quando scoprii l'esistenza di questo gioco gli occhi mi si illuminarono: finalmente avrei potuto godere del 3D, di animazioni fighe, finalmente la saga si sarebbe elevata ancora di più dal suo stadio di gioco per GBA. Purtroppo la parte tecnica non faceva gridare al miracolo, forse per il budget bassino, ma tutto il resto era fantastico. I personaggi principali erano tutti fighi, così come tutti i comprimari. Le relazioni che si formavano con i supporti erano profonde a tratti, la progressione della storia e dei livelli era giusta: difficile, impegnativa ma mai ingiusta. La storia poi era magnifica con un intrigo di potere misto ad odio razziale che porta i protagonisti in contatto con molti regni in tutto il mondo. Anche la maturità del tutto era abbastanza elevata, andando a toccare temi anche pesantucci rispetto ai capitoli passati.


F-Zero GX
Cazzo di F-Zero. È stato il mio primo gioco della saga. E che gran gioco. Corse futuristiche con navicelle, grafica e velocità mozzafiato. 60 fps. Che oggi sono tanto un'utopia! Difficile, con una modalità storia in grado di triturarti nell'anima per la precisione e bravura richiesta, con i tornei che a difficoltà alta riuscivano a metterti una pressione atomica. La soundtrack synth-metal è pura poesia, i piloti erano tutti dei personaggioni, c'era vera differenza tra tutte le vetture ed in multiplayer era bello emozionante. Non mi piacciono molto i giochi di corse. Ma F-Zero mi riuscì a conquistare come pochi. Cazzo se ne voglio un altro.

Soul Calibur II
Anche questo fu uno dei giochi della mia vita da multiplayer. Non è il genere al quale me la cavo meglio, infatti malgrado fossi io l'unico ad averlo, i miei amici riuscivano a suonarmele lo stesso. Era abbbstanza profondo, con parate ad impatto che dovevano essere usate con il giusto tempismo e con combo niente male. Ma io me ne fottevo e caricavo a cazzo duro con Nightmare. Le modalità in singolo mi tennero impegnato per un bel po' di tempo, visto che aveva una sorta di modalità avventura con tanto di narrazione testuale davvero carina per un picchiaduro e la meccanica di cambio delle armi cambiava anche drasticamente come alcuni personaggi si approcciavano al combattimento. E poi c'era la gnagna, che per una ragazzo adolescente fa sempre il suo effetto.


Metroid Prime
Se mai dovessi dare un 10 ad un gioco, Metroid Prime è l'unico che se lo beccherebbe. Assolutamente perfetto. Un Metroidvania in prima persona e soprattutto un gioco che dimostra che gli sparattutto in prima persona possono anche essere fatti con un stile completamente diverso dal solito. Basandosi sulla capacità di mettere in lock on i nemici e girargli intorno come uno Zelda 3D, si possono creare sfide particolari. Lo stile dei Metroid Prime è unico e non è stato mai replicato. I puzzle erano tosti, la mappa ti diceva dove andare ma la strada dovevi trovartela da te. Il pacing era ottimo, le location varie ed inquietanti i boss bellissimi. Giocandoci da piccolo era davvero una grossa sfida. Avanzavo poco alla volta, impaurito, intimidito dal mondo anche quando acquisivo sempre più confidenza nelle mie abilità. L'esplorazione del mondo affidata al visore scan che ti dava informazioni su un po' di tutto, dai nemici all'ambiente è una cosa fighissima, mi chiedo come mai molti non l'abbiano ripresa.

Resident Evil 4
I Resident Evil non mi sono mai piaciuti troppo. Ci giocavo con un mio amico insieme su PS1, cercando di capire come andare avanti in due, ma per me han sempre avuto un problema: i controlli di merda. Va bene dovevano mettere tensione e rendere la vita difficile, ma non ho mai trovato che avere comandi di merda aiuti nella questione. Resident Evil 4 però sembrava tutt'altra cosa. Azione, capacità di mirare a modo, sangue ovunque. Il giovane uomo che cresceva in me aveva bisogno di un po' di splatter. Resident Evil 4 diventò per un po' un tormentone con il mio gruppo di amici che cercava di finirlo con limitazioni autoimposte. Nessuno riuscì a battere la performance del cosiddetto Cuzzo, che finì tipo il gioco a difficile usando solo la pistola base senza potenziarla. O qualcosa di simile.



Paper Mario Il Portale Millenario
L'altro grande gioco di ruolo per GC. Quello che non ti aspetti. Lo stile grafico finalmente arrivava al suo meglio sul GameCube rispetto all'N64 e tutto il gioco era una versione più grossa, più figa e più divertente del predecessore. I dialoghi in italiano erano ottimi, così come l'humor in generale. Le location erano varie, inventive, i personaggi buffi e baruffi, i combattimenti più complessi di quelli che potevano sembrare con una profondità di meccaniche non indifferente. Le ore passate su questo gioco con amici e da solo sono state tante. Mi ricorderò in modo particolare tutta la storia ambientata su una città nelle nuvole, dove Super Mario partecipa ad un torneo di lotta con il nome di Grande Gonzales!


Mario Kart Double Dash
Questo è stato IL gioco multiplayer del mio periodo passato con il GameCube. Ci ritrovavamo tutti i sabati e ci sbattevamo con questo coso. La possibilità di essere in due sullo stesso kart, uno adibito alla corsa e l'altro all'uso oggetti ed al taccheggio portava alla formazione delle coppie fisse, che si scontravano fino alla morte su tutti i circuiti o nella modalità battaglia. Essendo un Mario Kart come sempre la sensazione di velocità era quella che era ed il fattore culo c'entrava sempre troppo per gli strumenti salva partita, ma l'insieme era davvero carino e ben calibrato ed il gioco era molto, molto divertente.




Si lo so, non c'è Phantasy Star Online, ma io ho posto solo per 9 giochi!

Stay Classy, Internet

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01 09 10