Quando si pensa a Super Mario lo si associa spesso ai suoi franchise più famosi, ovvero i platform 2D o 3D e Mario Kart. In realtà il paffuto idraulico di Nintendo è molto polivalente ed i giochi che lo vedono protagonista sono tanti, di ogni genere.
Per gusti personali, la saga che più mi piace di Mario è quella dei GDR. Perché si instaurano meglio le personalità e le relazioni tra i vari personaggi del regno dei funghi e sono tutte fuffissime. Sono simpatiche e fan ridere nel modo giusto, usando giochi di parole furbi ed intelligenti e non scadendo mai in umorismo becero, al massimo si va a finire su quello random.
Lasciamo stare il primo gioco di ruolo mariesco, uscito su SNES e fatto dalla fu Squaresoft. Si chiamava Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars. Uscito nel 1996 solo in Giappone ed USA, l'ho recuperato seriamente solo dopo che arrivò su Virtual Console Wii. Carino, sfizioso, ma non mi è rimasto molto impresso, giocato più per curiosità personale che per altro.
Partiamo dal primo gioco sviluppato internamente dalla Nintendo: Paper Mario. Uscito su Nintendo 64 nel 2001 da noi, fu, come detto, il primo gioco di ruolo di Mario sviluppato interno a Nintendo, fatto dall'Intelligent System, la casa che ha dato ai natali agli altri due miei franchise Nintendo preferiti: Fire Emblem e Advance Wars.
Il gioco era davvero fuffissimo. Si presentava in uno stile grafico molto particolare. In un mondo dove la grafica 3D la stava facendo da padrone per un effetto novità più che altro, questo gioco mescola in modo molto sapiente il 2D ed il 3D. L'intero mondo è fatto di carta. I personaggi sono quindi meri fogli in 2D, ed ogni solido è formato da un foglio 2D piegato in modo opportuno. Questo portò alla creazione di un sacco di effetti strani e fuffi. Quando mario va a dormire nel suo letto ci fluttua dentro, come inserire una banconota in un portafoglio. Anche alcune transizioni o risoluzioni di puzzle ambientali sfruttavano questo effetto carta per sorprendere il giocatore.
Mario ha il ruolo di personaggio muto. Non parla, al massimo reagisce alle situazioni intorno a lui con un po' di mimica facciale, o meglio, disegni custom che ne individuano certi stati d'animo.
Il resto viene inferto dai dialoghi con NPC e con i compagni di avventura.
Paper Mario adotta un sistema di party abbastanza limitativo. Avrete vari compagni, ma solo uno alla volta sarà con voi sul campo ed in battaglia. Questo perché oltre a portare in battaglia delle tecniche di attacco e supporto uniche, i compagni offrono il loro aiuto per risolvere i puzzle ambientali.
I partner fanno parte di un po' tutte le razze del regno dei funghi. Goomba, parakoopa, lakitu ed altri. Abituati di solito a vederli tutti come nemici, ritroverseli come alleati è un cambio di prospettiva non da poco.
Purtroppo il mio N64 fallì miseramente e quindi finii questo gioco molto più tardi.
I successivi due giochi dei quali parlerò sono quelli che mi ricordo con più piacere e che considero il punto più alto delle rispettive serie.
Nel 2003 uscì su GBA Mario & Luigi Superstar Saga. Sviluppato da Alphadream, divenne in breve tempo uno dei miei giochi preferiti per il GBA.
Il design dei nemici è fuffussimo |
La storia prende dei turni abbastanza folli, con colpi di scena e situazioni fantastiche. Molte delle gag girano intorno al fatto che Mario sia Mario, il grande eroe, mentre Luigi sia un mister nessuno. Fantastico un momento dove Mario è KO e Luigi, dopo aver battuto forte la testa, crede di essere Mario e ne acquisisce il coraggio e la determinazione e da solo salva capra e cavoli. Tutto questo mentre gli NPC lo scambiano per un fan di Mario, che cosplaya potremmo dire oggi. Puro devasto
.
Anche il sistema di combattimento e di navigazione/risoluzione enigmi era molto fuffo. Il tasto A era associato a Mario e quello B a Luigi e venivano usati separatamente o insieme per eseguire ogni tipo di mossa. Dal semplice salto a martellate o mosse combo, dove Mario e Luigi volano turbicando uno sull'altro, o dove uno dei due fratelli da una martellata all'altro mandandolo sotto terra per superare ostacoli e puzzle. In battaglia il combattimento era attivo: si dovevano premere i tasti al momento giusto per eseguire difese ed attacchi. Alcuni erano davvero assurdi ed inventivi. Mario che lancia palle di fuoco contro Luigi che le respinge col martello contro i nemici è giusto una delle tante. Il bello è che le abilità apprese per la navigazione ambientale avevano poi un corrispettivo in battaglia e le animazioni avevano un sacco di variazioni in base alla tempistica della pressione dei tasti da parte del giocatore, che poteva anche fallire beceramente. Questo video le elenca tutte, vedetelo perché sono davvero fuffe!
Ma la cosa più fuffa del gioco erano i dialoghi tra Mario e Luigi. Invece di dialogare in modo normale, i loro discorsi erano tutti basati su gibberish che dovrebbero rappresentare la partala random italiana. Un vero devasto. Erano così fuffe che io ed un mio amico adottavamo le nostre interpretazione dei gibberish come frasi a caso da dire. In questi video ci sono tutti i suoni di Mario e Luigi.
I dialoghi degli npc non erano da meno, completamente folli, pieni di battute, doppi sensi linguistici e stupidate atomiche. Tutto leggero, tutto in stile Nintendo, in un modo che è apprezzabile davvero da tutte le fasce d'età. Bello quando avevo 13 anni, bello oggi che ne ho 25.
I pianti di Luigi adulto sono i migliori |
Alcune situazioni epiche vi vedranno impegnati con Mario e Luigi a tonificare i muscoli di Bowser dall'internomentre il dinosaurone è impegnato a compiere prove di forza titanica. Veramente devastante.
L'ultimo capitolo ad oggi uscito è Dream Team Bros, su 3DS, che vede Mario e Luigi ad avere a che fare con il mondo dei sogni ed ad entrare nei sogni di Luigi. Se ne vedono delle belle. Come sempre tutti i nomi delle cose e dei personaggi sono a tema. Un esempio può essere il dottor Abbiocco, che ci introduce alle vicende.
Il sistema di scelta di nomi per la versione italiana dei giochi di ruolo di Mario, rievoca un po' lo stile del Manzoni quando da i nomi a determinati personaggi ne i Promessi Sposi. L'avvocato Azzeccagarbugli credo sia il più emblematico di questo stile di scegliere i nomi. Composti o no, indicano immediatamente l'area di esperienza, il carattere, le particolarità di un personaggio senza dover andare oltre, senza dover spendere ore ed ore a parlare, a descrivere e via dicendo. I GDR di Mario adottano la stessa tecnica, che a mio parere raggiunge l'apice in Paper Mario: il Portale Millenario. Uscito nel 2004 per GameCube, continua l'avventura del Mario di carta, in un viaggio a dir poco epico. La potenza del gamecube davvero ha giovato al concept, con tutte le texture 2D in risoluzione più alta, ora il mondo era davvero vivo di particolari.
Le battaglie si svolgono su un palcoscenico con pubblico! |
La Principessa Peach questa volta viene rapita non da Bowser, ma da altra gente. La vicenda inizia con Peach che informa Mario di una mappa del tesoro comparsa a Fannullopoli, ma poi si scopre che la principessa è scomparsa e Mario si mette sulle sue tracce. Come al solito gli npc e compagni di viaggio sono tutti fantastici e con nomi straordinari. C'è tutta una sottotrama mezza mafiosa tra Al Lumacone e Don Malapalma molto divertente, che coinvolgerà anche due giovani che si chiamano Romoletta e Giuliano. ESATTO. I momenti più belli sono però due a mio avviso: il primo si svolge su una città sospesa sulle nuvole costruita intorno ad un ring di lotta, dove Mario incontrerà uno Yoshi appena nato da un uovo che sarà un ottimo compagno e combatterà nell'arena con il nome di GREAT GONZALES. I vari lottatori sono tutti delle macchiette e la storia si fa abbastanza misteriosa con lettere minatorie e personaggi che si comportano in modo strano. Il secondo momento preferito è il capitolo VI, che si passa tutto su un treno di lusso che diventa la scena di sparizioni e strani furti che verranno risolti con l'aiuto dello sbadato investigatore Holmut. Capiteranno anche altre cose nel viaggio, ma il primo terzo dell'avventura è il più bello di tutti.
Mister L da Super Paper Mario |
Forse però la cosa più fuffa di tutte è Luigi. Non parteciperà all'avventura perché è stato chiamato per un'altra. Le somiglianze con quella di Mario sono straordinarie e per ogni missione principale avrete un resoconto della sua missione parallela. La cosa bella è che ci sono due versioni del racconto. Una, raccontata da Luigi, dove si mette in mostra, dove è l'eroe, dove è coraggioso. Poi basta parlare con i suoi aiutanti per scoprire che sono tutte balle e la realtà è molto diversa e più imbarazzante per il fratello di Mario.
La saga continua su Wii con Super Paper Mario, che è più un platform che un gioco di ruolo e poi su 3DS con Sticker Star che è un mezzo poccio che unisce elementi del mondo reale a quelli del gioco di carta, con effetti un po' discordanti. Onestamente è il punto più basso della saga.
Cosa ci riserva il futuro?
Arriverà il 4 Dicembre 2015 da noi e si chiama Mario & Luigi: Paper Jam Bros ed è l'unione delle due saghe delle quali ho parlato fino ad ora! Mario & Luigi e Paper Mario!
Mi aspetto un insieme di fuffate straordinarie.
Come ultima nota, vorrei far notare come entrambe le saghe sono forse i videogiochi meglio tradotti in Italiano di sempre, visto che si basano al 90% su giochi di parole e quelli da una lingua all'altra sono cose atroci da tradurre.
Se amate il fuffo e vi siete fatti sfuggire queste saghe, consiglio di recuperaele!
E credo di aver detto troppe volte "fuffo", ma si parla di giochi Fuffi mica per niente!
Stay Classy, Internet
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