Quando dare troppi dettagli è male - Halo & Mass Effect


Altro momento, Altro rant.

Qualcuno mi dice che sono un po' troppo pignolo quando guardo certi particolari in certi giochi. Io invece rispondo in questo modo: se uno non sa dirmi un perché o un perquando su quel particolare, PERCHÉ mettercelo in primo luogo?

Cercherò di argomentare il tema dei numeri/dettagli buttati a caso a scopo... BOH aiutandomi confrontando sue saghe videoludiche fantascientifiche degli ultimi anni: Halo e Mass Effect.

E onestamente sembra uno di quei tanti dibattiti che già ci sono online... e forse lo è....


Halo e Mass Effect hanno focus completamente diverso, ma per certi versi sono accomunati dall'avere creato un franchise che va oltre i loro videogame, creando fumetti, libri, cortometraggi, in tutti i possibili stili e questo crea un macello di contraddizioni interne. Non che i giochi ne fossero a loro volta privi.

Io sono una persona maniacale quando si tratta di creare ambientazioni. Devo sempre spiegare tutto, dargli un senso logico e non devono rompersi sotto domande di "perché?" fatte nei momenti più inopportuni. I personaggi ed i giocatori possono avere momenti bui e apparentemente pieni di illogicità, ma il filo delle cose deve sempre avere senso.

Ok, Halo e Mass Effect peccano entrambe in questo caso, quindi non mi metterò a confrontarli sotto questo punto di vista.

Andrò sul lato leggermente più tecnico. Altro aspetto dove sono di un pignolo disumano.

Mass Effect è una serie Sci-Fi costruita su NULLA di matematicamente esplicitato, se non poche cose. Ed apprezzo moltissimo questo approccio, perché permette una godibilità maggiore del titolo per tutte le utenze. Si dice: uè, nel mio mondo questo funge così ok? e ci serve per fare questo. Siamo d'accordo? Si bene, la sospensione dell'incredulità funziona e le spiegazioni dietro vari aspetti ci sono e sono solide, specie nel primo capitolo della saga. Nel secondo e nel terzo le incongruenze si fanno più evidenti.

Halo, poverino, non ha mai fatto nulla di male se non fare soldi. No, ok, forse ha fatto anche di male nell'avere un design di un fucile d'assalto alquanto ottuso ed avere veicoli militari come il warthog che sono inguidabili e senza protezioni, ma vabbé, nulla di eccezionale.

Ciao! Sono densa come l'aria!
Purtroppo, facendo soldi hanno deciso di espandere il marchio. Quindi di fare libri. La cosa ironica è che hanno preso un tizio che in teoria è uno scrittore di roba tecnica e tecnologica a quanto pare. Ma nel primo romanzo decide di voler dare numeri. E arriva a definire navi lunghe 400 metri, che pesano 4000 tonnellate e che sparano con cannoni di 300 metri, proiettili di 600 tonnellate a velocità relativistiche.
Non serve neanche fare dei calcoli specifici. Si arriva ad avere una nave che è densa quasi come l'aria che spara allegramente proiettili grandi più del 10% del proprio peso e che riesce a generare energie stratosferiche. Ora qua molti mi vengono a dire: ma chettenefrega è fantasia. <<Eh, no!>> dico io. Purtroppo, usando numeri reali, con applicazioni fisiche reali e che il mondo che ho creato non dimostra di aver trovato un modo di manipolarli in modo diverso da come facciamo noi, ti esponi non solo a critiche, ma anche ad insegnare cattiva scienza e fisica. Almeno le cose base, che siano fatte in modo decente e che non siano sparate da culo. E questo da gente che in teoria è uno scrittore tecnico.

Oppure i loro famigerati cannoni MAC. Che sparano proiettili di massa improponibile, qualcosa come 3000 tonnellate (quindi si sparano proiettili a quanto pare che pesano quasi come intere navi) al 60% della velocità della luce. Un qualcosa che richiede così tanta energia, ancora, da essere improponibile soprattutto per il metodo utilizzato. Le postazioni fisse difensive in orbita intorno ai pianeti ricevono energia dal suolo mediante raggi. Beh, per far sparare quel cannone i raggi dovrebbero trasmettere potenza così elevata che polverizzerebbero la stazione con il cannone al solo contatto e tanto varrebbe utilizzare direttamente questi raggi contro gli alieni.
Mass Effect invece utilizza la sua fantascienza per ovviare a problemi del genere. I cannoni da dreadnought sono lunghi 800 metri e sparano pezzi da 20Kg a 3900km/s. A quanto pare la Bioware ha letto come si calcola l'energia cinetica, cioè 0.5*m*V*V. La velocità incide al quadrato. Quindi meglio sparare roba più veloce (relativamente, Halo sparava comunque al 60% della luce) ma più leggera. Sai, facciamo così anche oggi con le nostre armi. Ma a parte questo, anche un'arma del genere richiederebbe comunque energie notevoli, ma Mass Effect ha il mass effect. Quindi può ridurre in modo drastico la massa del proiettile, portandola a pochi grammi e poi applicargli una forza molto inferiore rispetto a prima, facendo diventare il sistema ragionevolmente possibile in base alle regole che mi sono state dette essere valide in questo universo, ovvero che esistono i mass effect.


Fortunatamente molte di queste cose sono state corrette nel tempo. Però rimane il problema di fondo: quando incominci a tirare fuori numeri, questi numeri hanno un significato, non bisogna usarli a caso, perché se si usano le stesse unità di misura nostre è facile confrontarle con cose reali e la baggianate atomiche si mostrano molto più facilmente e fanno crollare la sospensione dell'incredulità in più persone. Ed è una cosa che non si dovrebbe fare.

Una cosa è rimasta che ancora mi fa stare un po' male (a parte i proiettili da 3000 tonnellate sparati ora a SOLO il 12% della velocità della luce).

La Mjolnir pesa 500Kg. Ogni volta che lo leggo mi sento male. Un'armatura medievale pesava dai 20 ai 30Kg. Questa ne pesa 500. Una SAA del manga Red Eyes, ben più massiva di quella di Mastro Lindo, arriva a pesare 120Kg.
Non sono ancora riuscito a capire di che diavolo è fatta quell'armatura per pesare così tanto. Cioè no, l'enciclopedia lo dice pure. Titanio. Tutto titanio. Se Masterchief intero fosse fatto di titanio arriverebbe a pesare sui 300Kg. Ma tipo, un uomo intero, fatto solo di titanio. Qua parliamo di un paio di placche appoggiate sopra ad un uomo. La cosa particolare legata a questo fattore è che Master Chief e tutti gli Spartan, usano senza problema di sorta tutti gli equipaggiamenti fatti per persone normali, senza che questi esplodano in modo vistoso. La prossima volta che salite in auto, consiglio di farlo con 500Kg di zavorra e vedere come risponde il vostro veicolo. E no, non venitemi a dire che quelli di Halo sono militari e che non vale. Sono usati da fottuti umani, che se va male, quando salgono sul mongoose in 2 fanno 250kg. Ed il Moongoose stesso pesa 430Kg. Ed è un misero 1000cc. Dai su. Non ci crede nessuno che non esploda quando Master Chief ci si mette sopra.
Che tra l'antro, se Mastro Lindo pesa 600-700 Kg in totale tra armatura, peso suo ed equipaggiamento... come diavolo fa a saltare in quel modo? Nonsense! Oppure come fa quella schifosissima SMG di Halo 2 avere un rinculo tale su un tizio che pesa 600Kg e che quindi ne risentirebbe per nulla del rinculo? Boh. Però ammettiamolo, il salto in Halo fa tanto fuffo e fa parte del charme.


"So much win" nel codex di ME1.
Alla fine dei conti però, non è importante quanto "realistico" un universo sci-fi sia.  L'importante è darsi delle regole e rimanere consistenti, per mantenere quella sospensione dell'incredulità fino alla fine. E se proprio si vogliono dare numeri e non avete la minima idea, inventatevi unità di misura nuove.
Basta che non facciate come Licia Troisi che cambia quanto è lungo un braccio da un momento all'altro.

Io personalmente mi arrovello tantissimo ogni volta che devo dare spiegazioni o che devo numericamente esplicitare qualcosa e chi ha giocato sotto di me lo sa.

Credo che mi ricorderò un po' per sempre: "ma te lo sei inventato o l'hai letto su wikipedia?", dopo una mia spiegazione meticolosa di roba assurda sull'unione della fisica dal piccolo e quella del grande. Con in mezzo demoni.


Stay Classy, Internet.


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01 09 10