Anno d’uscita: 2013
Versione giocata: PC. Disponibile anche su: PS3, PS4, ,Xbox 360, Xbox One.
La serie dei videogame Lego non conosce confini. Iniziata nel 1997 con Lego Island ed esplosa nel 2005 con Lego Star Wars, il fenomeno non accenna a fermarsi. I primi capitoli dei giochi su licenza erano muti e ricalcavano fedelmente le vicende delle vari IP originali. Ora dispongono di doppiaggio e si prendono un po’ di libertà per creare nuove storie.
Doctor Doom’s Doomray of Doom
La storia del gioco è alquanto classica ed è fatta in modo per coinvolgere un buon numero di personaggi proveniente dai vari team della Marvel. I protagonisti principali saranno gli Avengers, i Fantastici Quattro e gli X-Men, con influenze derivanti dall’universo cinematografico che si faranno sentire in maniera molto forti. L’incipit è semplice, arriva Silver Surfer, la sua tavola viene distrutta in mattoncini cosmici e il Dottor Destino vuole metterci le mani sopra per conquistare il mondo. La storia impiega parecchio tempo ad arrivare alla conclusione, ma solo per permettere al giocatore di usare quanti più personaggi possibili e per affrontare ogni cattivo. Dopo che la storia principale si concluderà, rimarrà la città da gironzolare in free roaming per sbloccare tutti i personaggi dell’immenso cast e per intraprendere missioni secondarie varie. Per finire il gioco al 100% occorre inoltre rigiocare la campagna ed investire parecchio tempo nelle attività secondarie.
Il cast di personaggi Marvel presente nel gioco è molto amplio. Forse ci sono troppi “goon”, ma c’è Moon Knight.
Il bambino che c’è in te
Il gioco è in piena tradizione Lego, molto…. “puccioso”, molto “fuffo”. Vedere i personaggi Marvel ricreati in stile lego ispira immediata simpatia e vederli in azione scalda davvero il cuore. L’effetto di ciò varia in base al proprio livello di ammirazione per i rispettivi franchise. Io sono un grande nerd Marvel ed ho speso tutta la mia infanzia sulla Lego, quindi questo gioco è il mio sogno proibito divenuto realtà.
Ogni personaggio è ben ricreato e particolareggiato e dotato di determinate abilità. Per come il gioco è strutturato, affronterete tutte le missioni con un cast multiplo di personaggi ed il gioco può essere giocato completamente in co-op. Per superare gli ostacoli occorre o usare le abilità specifiche degli eroi oppure menare le mani (o artigli, martelli, laser…). Il gioco ha una difficoltà pressappoco nulla. Avrete un contatore di energia vitale, ma non c’è alcuna penalità nel morire, si rinasce istantaneamente e si perdono un po’ di mattoncini raccolti ma non è nulla di così preoccupante. Questo è principalmente fatto per rendere il gioco fruibile anche ai più piccoli. Anche raggiungere il 100% è solo una questione di tempo e non di fatica.
Per noi giocatori “pro” in cosa si traduce? In un’esperienza leggera, fatta di sorrisi e piaceri, senza un minimo di frustrazione e senza richiedere impegno mastodontico nelle nostre giornate.
Svolazzare in giro per New York con i personaggi volanti e causare la distruzione di automobiline lego è un piacere, ma dopo aver completato le varie missioni extra sparse per la città, c’è davvero poco da fare.
Come tutti i giochi Lego, questo è una lettera d’amore all’IP presa in prestito, in questo caso la Marvel ed è il gioco perfetto da giocare con la ragazza meno avvezza ai videogame o con il proprio figlio un po’ troppo piccolo per esperienze più complesse.
Stay Classy, Internet
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