Monster Hunter Mayhem 3.0 - #9 - The End of an Era

 





L'obiettivo fu chiaro. Trovare gli artefatti prima degli avversari e spararli nello spazio. O qualcosa del genere.

Dopo diverse ore a confabulare, arrivarono alla conclusione di cercare indizi su Xander Hyde. Era un licantropo, ragionevolmente l'unico che potrebbe essere vivo nel 2030. La ricerca dell'albero genealogico della sua famiglia tenne tutti occupati per qualche giorno. Esso si interrompeva. Finito. Non arrivò ai giorni nostri.

L'unica possibilità era continuare a scavare nel passato, senza l'aiuto del diario, oramai giunto al termine. La villa dalla quale partì tutto era effettivamente stata acquistata dagli Hyde. L'informazione è sempre esistita, ma probabilmente era occultata dalle menti dallo stesso incantesimo che manteneva la villa nascosta.

Phoenix, Anthony, Jack Nicholson, Shinji Shimata, Wyatt Miller ed il fantasma di York si diressero alla villa. Phoenix punto l'attenzione sui ritratti che adornavano i muri dell'abitazione. Prima potevano essere persone qualunque. Ora tutti sapevano di chi fossero.

Ritornarono nello studio saccheggiato, in cerca di qualcosa che ora potrebbe aver acquistato significato. Un piccolo taccuino, nascosto all'interno di un altro libro fu individuato da York. Un insieme di luoghi. In ordine cronologico, con date assegnate. 

L'ultimo segnato è in Alaska. In una zona che il BOPD evidenziò come off limit, abitata da grizzly bianchi mannari estremamente ostili con gli intrusi. 

Dopo qualche ora di viaggio il gruppo si avvicinò nel posto indicato. Una distesa infinita di bianco, con in fondo un promontorio, con probabili caverne. A metà percorso, un enorme ruggito echeggiò nell'aria, facendo scricchiolare il giaccio.

Wyatt provò ad annunciare il gruppo, mostrando intenzioni pacifiche. I suoi sensi da vampiro gli fecero notare come qualcosa si stava muovendo sotto la neve. Qualcosa di estremamente massivo. Alle sue spalle spuntò un Grizzly di oltre 4 metri. Le ulteriori richieste di informazioni da parte di Wyatt furono rimandate al mittente con un verso in una lingua incomprensibile ed un attacco. Un avvertimento, lento, goffo ma non per questo non letale. Wyatt lo schivò agilmente, ma la motoslitta sulla quale siedeva esplose rovinosamente.

Wyatt a questo punto fece il nome di Xander Hyde. A questo nome, la bestia divenne furiosamente aggressiva, lanciandosi sul vampiro, dilaniandolo e scagliandolo lontano. Gli altri aprirono il fuoco. Colpi di Railgun, proiettili Beowulf, attacchi spirituali dal fantasma. Lo sguardo della bestia inviò un brivido di terrore in Shinji Shimata che restò paralizzato sul colpo. La bestia caricò. Anthony sacrificò tutti i loro mezzi per fermarlo, schiantandoli tutti contro la bestia.

Il gruppo si riprese dalla sorpresa e dalla resistenza sovrumana della bestia ed iniziò a coordinarsi meglio. Wyatt con il suo fucile da cecchino iniziò ad indebolire la bestia agli arti, Shinji ritrovò il coraggio ed entrò in corpo a corpo per tagliare i tendini degli arti, York entrò con il suo corpo ectoplasmatico in quello della bestia, causando numerosi problemi al sistema circolatorio e digestivo, ed il tutto finì con un colpo di accetta di Phoenix nell'occhio della bestia. 

La bestia era si svenuta, ma non tornava alla sua forma umana. Provano a farlo riprendere per fargli domande, ma risponde come un automa, sempre con la stessa frase. Non è un comportamento naturale. 

Il gruppo capì che era meglio attrezzarsi prima di procedere. 

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Erano passati 173 anni da quando il corpo di Percival divenne il ricettacolo dell'anima del Dio-Imperatore. 173 anni spesi per cercare quei dannati artefatti, per poter liberare finalmente anche il suo corpo e riprendere il suo vero trono sulla Terra. Ora più che mai, completamente allo sbaraglio dopo la rovinosa invasione aliena del 2014.

I suoi infiltrati nel Tuerm erano riusciti a dargli finalmente un indizio. La corona fu sottratta agli ebrei durante la seconda guerra mondiale, mancava solamente il cristallo. E poi sarebbe stato tutto di nuovo suo. Questa volta sentiva di essere vicino. Voleva godere della vittoria personalmente.

Due velivoli furono approntati in tutta fretta, con un contingente di truppe meccanizzate. Il Satellite ARK-II fu portato in orbita sul bersaglio. Percival si vestì per l'occasione. Un vestito da vecchio commodoro inglese. In nanomateriali resistenti a proiettili e plasma. Non che ne avesse bisogno. La sua sciabola era una vibrolama ad altissime performance. Moderno ed antico allo stesso tempo. Una parte di se che non ha mai lasciato indietro. Un piccolo vezzo che l'anima del dio gli aveva lasciato.

L'atterraggio fu accolto da numerosi Grizzly mannari all'attacco. Le truppe meccanizzate si batterono con efficienza meccanica. Nessun urlo, nessun dolore, solo una cadenza di fuoco soverchiante, aiutati da magie di attacco di primo livello. Mentre le truppe si organizzavano per presidiare la zona e recuperare i feriti e cadaveri, Percival entrò nella grotta.

Trovò dinanzi a sé una sorta di piccolo laboratorio. Ampolle, materiali alchemici di ogni tipo. Dinanzi a lui, c'era Xander Hyde. Oramai un uomo rinsecchito, ossiforme. Senza più tratti di licantropia sul suo copro.

Negli sguardi si incrociarono rivalità vecchie di quasi 200 anni. Rancori mai veramente rimarginati. Percival non nasconde cosa vuole. E neanche Xander. Aple la sua malridotta vestaglia e mostra con gloria il cristallo, incastrato sul suo corpo. Percival non fece in tempo ad estrarre la sua arma che Xander iniziò una mutazione improvvisa del suo corpo. Stava acquisendo massa velocemente, andando a premere contro le pareti della caverna.

Il promontorio esplose violentemente, con un enorme bestia a quattro zampe emerse spingendosi tra le macerie. Un pelo folto da lupo, una bocca che si apre in quattro parti dalla quale fuoriescono tentacoli, frastagliata di numerosi occhi. Un abominio. 
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Quando il gruppo di cacciatori tornò, a bordi di un corazzato mezzo di terra, videro i VTOL atterrati. Mentre cercavano di formulare un piano, la bestia emerse. Il terrore colpì tutto il gruppo, che andò velocemente in postazione di combattimento.

Il furgone era equipaggiato con una Railgun veicolare. Un paio di colpi di Railgun misero fuori uso i VTOL, mentre gli altri iniziarono a sparare a maghi nemici ed a prepararsi ad un assalto delle truppe di terra.

Il combattimento tra la bestia e Percival infuriava. Due Grizzly erano stati chiamati, probabilmente gli ultimi rimasti per tenere a bada le truppe, così che Percival e Xander potessero combattere in un duello uno ad uno.

La bestia era agile, veloce e possente, ma l'uomo posseduto dall'anima di un essere superiore combatteva alla pari. Salti da fermi ad altezze vertiginose, muscoli in grado di tagliare la carne della bestia, così come di parare i suoi colpi. Era evidente che lo scontro si sarebbe protratto a lungo. Percival giocò subito il suo asso nella manica. 

Nello spazio profondo, il satellite ARK-II sganciò il suo carico. Una barra di tungsteno dal peso considerevole, usando come bersaglio se stesso. 

Percival si lanciò sotto la bestia al momento opportuno, quando la barra toccò il bersaglio. L'esplosione risultante fu devastante. Sul punto dell'impatto la neve e ghiaccio vaporizzarono all'istante e l'onda d'uro raggiunse anche i cacciatori, scaraventandoli violentemente in giro. 

La bestia era ancora viva. Accasciata a terra, con il pelo completamente bruciato e parte del suo corpo mancante, ma ancora viva. Percival, vistosamente danneggiato anch'egli dall'evento, si aprì un varco nella bestia nella speranza di raggiungere Xander e prendergli il cristallo. 

Shinji Shimata, Phoenix ed il fantasma di York iniziarono una folle corsa verso il corpo della bestia. Gli altri rimasero vicino al furgone oramai ribaltato, sparando ai soldati avversari rimasti in piedi rimasti fuori dall'epicentro del killsat.

York entrò nel corpo della bestia. Si diresse da Percival ed entrò nel suo corpo. Trovò all'interno due anime e cercò di separarle. Tanto bastò per far tornare Percival in superficie. Dopo qualche istante di spaesamento, iniziò a piangere. 

Il corpi di Xander e Percival furono trascinati fuori.

La psiche di Percival era totalmente rotta. Per evitare di far riaffiorare l'altra anima, il corpo fu portato immediatamente da Ilythirra, che rieseguì il rituale al contrario per riportare l'anima nel tempio in India.

Il corpo di Xander, oramai ino stato vegetativo non definibile e con l'artefatto incastonato nel suo corpo, fu caricato su un vettore spaziale e lanciato verso l'ignoto.

L'impero Australiano si ritrovò senza leader. Ci furono diversi mesi di lotte interne, alle quali seguì una politica completamente isolazionista. Nel mondo ci fu una diaspora. Tutti gli "ubermensch" del pianeta si stabilirono in Nuova Zelanda. Chiudendo ogni contatto con l'esterno. 

Il tempio in India fu sepolto sotto quintali di roccia e detriti dopo un bombardamento mirato. 

Sperando che in futuro a nessuno venga l'idea di andare a cercare ancora questo essere.



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01 09 10