Warframe - Come un F2P mi sta monopolizzando il tempo gaming



Quest'anno ho giocato un po' meno del solito. Credo di evinca dal ritmo al quale ho sfornato recensioni su questo blog. Un po' per altri impegni, un po' per altri svaghi, ma soprattutto per colpa di Warframe.



Cosa diavolo è Warframe? Beh, è uno sparatutto/gioco d'azione in terza persona, free to play, basato sul PvE che è in giro da parecchi anni oramai. Gli sviluppatori, Digital Extreme, dopo anni di fatiche e successi mai arrivati, malgrado i buoni giochi rilasciati qua e là come The Darkness II, rilasciarono il loro grande progetto, Warframe, al mondo il 25 marzo 2013.

Io al tempo non me lo cagai particolarmente. Non avevo ancora aperto questo blog e stavo pensando a tutt'altro ludicamente. Ricordo vagamente di averlo installato e provato, ma era davvero davvero grezzo. Le idee c'erano. La grafica era figa, il gameplay in potenza poteva essere interessante, mescolando armi da fuoco ad attacchi corpo a corpo ed il protagonista, una sorta di ninja spaziale, era abbastanza mobile. Però era troppo grezzo. Dopo poche missioni, perso in un'interfaccia grafica orripilante e vedendo le poche opzioni di crescita ed espansione del personaggio, abbandonai il tutto.

Provai a ritornare sul titolo, ad aprile del 2015. Il gioco presentò delle quest narrative iniziali da fare, una navicella nella quale stare ed un'interfaccia completamente rinnovata. Sembrava davvero rinato. Però Heroes of the Storm era il gioco F2P di quel momento della mia vita e pertanto non ci diedi la giusta attenzione.



Poi con il tempo, il gruppo di Heroes si iniziò a sfaldare e quindi mi sono ritrovato ad avere più tempo da dedicare ad un gioco "a perdere". Per me il gaming, quello serio, rimane fatto da giochi in single player appassionanti ed avvincenti, di sparatutto, d'azione o tattici. Il resto, i free to play o i giochi da cellulare, sono giochi che tengono su l'interesse nei periodi di magra di giochi tradizionali, offrendo nel grind obiettivi chiari da perseguire sul breve e lungo termine.

Mi riavvicinai a Warframe per puro caso quest'estate. Il gioco fu annunciato su Switch e quindi decisi di reinstallarlo su PC per vedere la sua richiesta di risorse per poter provare a vedere come si sarebbe comportato ipoteticamente su Switch. E, miracolo dei miracoli, non ci presi. O quantomeno, avevo ipotizzato una volontà di scendere a grafica patata per mantenere i 60fps. Invece il tutto si presenta decisamente meglio graficamente, ma a 30fps.

Però non mi fermai a fare un semplice test. Il gioco nel 2018 era pieno di contenuti, stracolmo. Parlavano tutti i missioni particolari della trama che erano belle. Di svariate attività da endgame atte a realizzare l'obiettivo ultimo del gioco: pimparsi il proprio Warframe come se fossimo in Fashion Soul. Ed il gameplay, la varietà di attività, era aumentata ancora dal 2015. E così mi ci buttai. Ed in 6 mesi, anzi in 5 visto che agosto è sempre un po' sabbatico per il mio gaming al PC, ci ho dato dentro 279 ore. Portandolo ad essere il gioco più giocato in termini di tempo sul mio Steam.



Perché? Perché mi ha preso, sotto tutti i punti di vista.

Il gameplay momento per momento è divertente, veloce e frenetico. Muoversi saltando e scivolando per lo scenario, sparando con le proprie armi ed i propri poteri non stanca mai. I nemici possono essere dei cannon fodder che muoiono solo guardandoli, o possono richiedere uno sforzo maggiore, ma in entrambi i casi il feel rimane fantastico. Non c'è molto altro da aggiungere. Com'è possibile che in più di 250 ore non sono ancora stanco del gioco?
La risposta è in realtà molto semplice: c'è effettiva varietà. Uno dei problemi dei giochi con loot, inclusi quelli che adoro, come Borderlands 2, è che il loot è pieno di roba generica, lasciando il ruolo di roba figa agli oggetti leggendari. In Borderlands, prima di avere il fucile d'assalto che spara micromissili che quando esplodono generano delle granate che esplodono a loro volte, ho avuto migliaia di armi tutte uguali, che cambiano solo nei numerini dei danni, ma erano identiche lato gameplay.

In Warframe, il farming è tutto incentrato sui materiali per costruire Warframe ed Armi. Permettendo quindi di concentrarsi su come rendere ogni arma e warframe unico. Ogni arma ha un suo comportamento, una sua dinamica, che porta a cambiare l'approccio al combattimento. Solita roba eh, intendo da distanza, da vicino, spray and prey o mirando attentamente.

Stesso discorso per i Warframe. Se un gioco come Destiny ha 3 classi con 3 sottoclassi che funzionano come base del gameplay del personaggio, Warframe ha 38 diversi warframe, che equivalgono a 38 classi diverse. Tutti sono peculiari, con le loro abilità ed estetica che li distinguono nettamente.
Ovvio, anche qui sono presenti miglioramenti incrementali, come per le armi MK-1 alle versioni non MK-1, per aiutare i giocatori ad inizio gioco, e le varie componenti prime, che sono versioni buffate di armi normali. Ma rimane forte la grandissima varietà delle armi.
C'è roba meno unica e stramba rispetto ai giochi citati prima, ma l'esperienza globale è nettamente migliore, visto che dona al giocatore cose nuove sempre.



La varietà si estende anche ai nemici ed alle ambientazioni. Durante la fase iniziale del gioco, quando si sblocca la mappa di gioco piano piano, il gioco davvero ora ha un impatto meraviglioso. I livelli sono creati combinando in modo procedurale celle base fatte a mano, e spaziano molto in termini di aspetto. Da foreste sulla Terra con ciclo giorno notte a distese innevate, ad astronavi funzionanti, a relitti abbandonati, a città costruite su giganti gassosi, il sistema solare offre viste mozzafiato e si avrà visto tutto solo dopo aver completato ogni nodo missione almeno una volta. I nemici da affrontare sono in sostanza 3 fazioni, con numerose truppe al loro interno. Anche qui, il gioco introduce nuovi nemici mano a mano che si avanza nel sistema solare.

Il gioco ha anche 2 sezioni aperta, con delle distese da esplorare e sulle quali affrontare missioni in modo dinamico o grindare materiali minando o pescando pesci con lance da pesca. Sono le Piane di Eidolon e Fortuna, entrambi un cambio notevole rispetto ai corridoi del resto del gioco.
Le missioni spaziano in compiti da eseguire, cercano anche di inserire puzzle ambientali in alcuni casi, come le missioni spionaggio. Ci sono anche missioni con sezioni subacquee o nello spazio, dove voleremo con il modulo Archwing. Non sono particolarmente ispirate, ma aiutano a spezzare il ritmo.



Unico vero problema, è che è un gioco che richiede impegno per essere capito e scomposto. Per fortuna la wikia del gioco è completissima ed utilissima, fondamentale per risolvere ogni dubbio. La community anche è davvero fantastica. Essendo un gioco PvE, la gente ha meno la scopa su per il culo ed in generale è molto più gentile ed accogliente. In questa pagina potrete vedere una riunione di preghiera al dio RNG messa su completamente a caso dopo una missione con mtachmaking pubblico.

Altro punto a favore è l'economia. Io ad oggi ci ho speso 4,46€ grazie a frequenti drop di sconto del 75% di acquisto di platino, la moneta premium e l'ho fatto principalmente per supportare gli sviluppatori con qualche spicciolo. Il resto, si riesce ad ottenere in game sfruttando il trading su Warframe market. Si ottengono oggetti durante il farming che non si vogliono? Si vendono tranquillamente. Così ho sempre avuto un ottimo afflusso di platino, con i quali ho sia comprato elementi estetici, sia i preziosi slot per armi e warframe, perché non butto via niente e colleziono.

In tutto questo mi sono stabilito ad usare come Waframe principale Oberon Prime. Un Warframe tuttofare ma principalmente di supporto, con la sua capacità di annullare gli status alterati sul gruppo, di curare la vita del proprio gruppo, dar loro armatura e di resuscitarli in automatico grazie ad una mod chiamata Phoenix Renewal. Può anche confondere i nemici e rimuovere la loro armatura con le sue abilità di attacco. Non il migliore in alcun aspetto, ma un vero tuttofare, proprio come piace a me. Inoltre sono riuscito a trovare un'estetica che mi piace molto. Armato con una Sybaris Prime buildata per critici e danno da sanguinamento (effetto taglio), Silva & Aegis Prime principalmente per il look che è fantastico (quando mira con il fucile usa lo scudo per pararsi è bellissimo) e come secondaria una Lex Prime.



E il grinding è reale e piacevole. Questo gioco ha scoperto la mia debolezza. Il fashion soul. Non me ne frega nulla di avere un'equip potente per farmi le missioni da endgame. A me interessa avere il personaggio pheego. Ora sto cercando di farmi un set buono per Chroma Prime, e punto ad avere Mesa Prime, per finire la trinità dei miei Frame principali, avendo un support/tuttofare, un tank ed un dps. E poi mi dedicherò a modo a salire di grado nella valle di Fortuna. Se quest'anno ho giocato e recensito meno roba, la colpa è tutta di Warframe.

Per chi volesse buttarsi in questo meraviglioso mondo, consiglio l'articolo introduttivo e la guida per i giocatori alle prime armi che sono state scritte dal buon amico Barb per NintendOn.



Stay Classy, Internet.

Nessun commento:

Posta un commento

01 09 10