Il quartier del KGB a Berlino Est nel 1968 esplose. Un evento tenuto segreto, nascosto, eliminato dalla collettività. I servizi segreti americani indagarono per anni sulla questione, senza successo. Voci di corridoio dicono che anche gli USA aiutarono nel coprire la questione.
Nessuno avrebbe immaginato che la risposta a cosa successe quel giorno fosse racchiuso nel fascicolo "Le Grippe", all'interno degli archivi del Gladius Dei.
Il fascicolo era pieno di trascrizioni di cassette audio e nastri di telecamere di sorveglianza della base, testimonianze raccolte nei giorni successivi e tanti piccoli estratti. Un insieme confusionario di informazioni. Fortunatamente sembra che qualcuno negli anni passati si sia degnato di scrivere una sorta di riassunto.
I Waldgeist ottennero l'aiuto dei cacciatori di mostri della chiesa ortodossa. Una volta all'anno circa, questo gruppo si incontrava formalmente con le unità scelte dell'esercito russo, elementi delle migliori unità d'assalto speciali, per condividere tattiche e strategie per il contenimento e la caccia di creature al di fuori dell'umano.
Il sistema statale russo in quel periodo stava espandendo il suo programma interno di contenimento e manipolazione di minacce sovrannaturali.
Insieme a tre cacciatori veterani si infiltrarono in modo alquanto incospicuo tutti i Waldgeist. Nei giorni precedenti avevano visitato alcuni luoghi per darsi dei vantaggi in questo confronto.
La fortezza di Osowiec. teatro di uno degli episodi più terribili della prima guerra mondiale. Tantissimi spiriti vendicativi legati a quel luogo, mai veramente placati. La storia ci racconta di un attacco con gas, che portò gli uomini a disfigurarsi in modo inumano. La verità vide magia necromantica all'opera. Ed il contrattacco fu quanto di più disumano si potesse fare per "sopravvivere".
Arruolare gli spiriti per attaccare la fortezza del KGB fu meno difficile del previsto, facendo leva sulla compassione mostrata dai visitatori della fortezza.
Più pericoloso fu un viaggio su un'isola perduta nei mari del nord. Fuori da ogni mappa, conosciuta ed evitata dalle persone del posto. Un faro sovrannaturale, circondato da cadaveri di uomini di tutte le eoche. Il gruppo dovette confrontarsi con le proprie paure. Solo Bogdan riuscì a rispondere correttamente, combattendo coraggiosamente e ricevette una reliquia di tempi andati: uno scudo da battaglia incantato.
Il giorno dell'incontro in programma c'era un allenamento dove i cacciatori mostravano come gestire specifici mostri. La mattina scorse tranquilla, fino a finire dopo pranzo, con i cacciatori che si lasciarono a chiacchierare del più e del meno con gli Speztnaz. I tre cacciatori veterani nel pomeriggio entrarono in un'arena specificamente allestita e mostrarono come domare un licantropo ferale in un esercizio letale.
Prima di mostrare l'abilità dei cacciatori infiltrati con un'altra creature, dei vampiri contattati appositamente, lanciarono un diversivo concordato, attaccando la struttura. Questo richiamò tutti sull'attenti e le forze russe si diressero verso l'ingresso. Gli spiriti furono chiamati in questo momento. La base si scoprì essere moderatamente difesa nei suoi punti chiave da incursioni ultraterrene, ma gli spiriti iniziarono la loro opera vendicativa nel complesso.
Il gruppo si diresse nel deposito, sicuri di trovare quel che cercavano lì. Due guardie li fermarono. Il comportamento che ebbero in quest'occasione tradì completamente la loro copertura . Le guardie furono messe ko da uno spirito apparso nella stanza. Lo spirito non attaccò i cacciatori. Questi uccisero le guardie svenute e continuarono nel deposito, fino a trovarne una stanza protetta da una porta blindata e difesa magicamente.
Magia di disgiunzione e un'abile capacità di scassinamento riuscirono ad avere la meglio delle difese. All'interno c'erano numerosi contenitori, tutti pesanti e protetti da grossi lucchetti e serrature massicce. Al centro, un sarcofago contenente le uova di Grippe rimaste.
Sembra che in un momento di curiosità malriposta, il gruppo aprì uno dei contenitori sigillati, contenente un sarcofago antico con capacità di inflizione di una maledizione. Una forza in grado di causare cancro nelle persone che ne entravano in contatto. Negli anni successivi nella zona l'incidenza di tumori aumentò di parecchio oltre la media del territorio.
La stanza era piena di materiale incendiario ed esplosivo. Ma poco rima di oter dare fuoco a tutto e fuggire, vennero accolti dai sopravvissuti dell'assalto. Tre soldati speciali con un loro comandante, impugnante un'arma. Sembrava essere una spada magica simile a quelle descritte nelle scritte ed opere della persona rapita oramai tanti mesi indietro.
Si svilupparono due diversi duelli. Fredrik, Arsene e Floyd ingaggiarono con armi da fuoco i soldati. Lo spadaccino si mosse a velocità sovrumana ed iniziò a combattere contro Bodgan, che poté resistere e contrattaccare solo grazie alla potenza ricevuta dallo scudo. I due guerrieri con armi magiche si muovevano a velocità tale da non risultare visibili nitidamente. Entrambi i guerrieri non provavano dolore. Bodgan finì con un braccio tranciato, l'assalitore con volto e pezzo tranciati di netto. Nessuno dava intenzione di smettere.
Floyd fu crivellato da una scarica di kalashnikov. Cadde a terra. Vista e bocca iena di sangue. Iniziò a strisciare verso la striscia di kerosene.
Gli altri furono più abili e fortunati. Arsene riportò ferite più leggere ma riuscì magicamente a fermare gli assalitori, aiutato da fuoco di precisione con pistola da Fredrik.
Entrambi non avevano speranza. di riuscire ad uscire vivi dal combattimento contro il possessore della spada. Floyd lanciò un accendino dentro la stanza. Che detonò.
Moltissimo documenti, foto e quant'altro ritraevano la zona dopo la potente esplosione.
Ci sono alcuni aggiornamenti di diversi anni dopo.
Arsene e Fredrik si salvarono grazie ad una magia che li rese eterei. Fredrik sviluppò un tumore negli anni successivi. Si suppone che venne vampirizzato, anche se viene definito legalmente morto. Quando i vampiri stabilirono il loro stato in Africa, la quasi totalità degli abitanti del palazzo Berlinese si trasferì. Tranne una coppia. Rimasta lì, come proprietari dei tanti appartamenti ora affittati a nuovi residenti.
Documenti parlano di una persona inserita in stati in siberia con un artefatto a lui connesso che non si riesce a separare. Possibile corpo recuperato di Bogdan?
Arsene morì di cause naturali nel 2005. Sembra abbia portato avanti la compagnia Waldgeist da solo per qualche anno.
Phoenix annotò le informazioni riguardanti lo scudo. Chiuse nel suo blocco appunti il caso "Grippe" come chiuso, non si tratta di qualcosa di usabile.
Controllò sul cellulare quale fosse il primo volo per Berlino. Lo prenotò al volo e uscì dalla stanza, salutando gli archivisti.
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