I documenti si fecero sempre più confusionari, frammentati. In lingue diverse. Molte in russo, altre in francese, tedesco, americano. Alcuni avevano il sigillo della CIA e del proto BOPD.
Un minidossier identificato come "La Grippe".
Numerosi casi che vedevano coinvolti i Waldgeist. Con intervento diretto o quasi di Paul Dobson.
Il dossier partiva dalla fine. Una scrittura comprensiva di cosa fosse la Grippe, in Inglese, con rimandi ai testi in russo ed a diversi altri fascicoli sparsi per la biblioteca. La descrizione più veloce sembrava essere quella di virus magico. Un'infezione che portava nelle persone sintomi influenzali, medio-leggeri. Le cure moderne ed il nostro sistema immunitario sembravano capaci di resistere, ma in soggetti più fragili questo poteva prendere il sopravvento.
La persona infetta iniziava a perdere ludicità. Era attratta dai suoi simili, iniziava a metamorfizzarsi, con segno di deformazione fisica con caratteristiche corvine, piume a tratti aliene. Raggiunta una maturità, dalla persona veniva generato un uovo. Con sufficiente tempo ed energia, attraverso un rituale, l'uovo veniva schiuso ed una creatura terrificante entrava nel mondo. Scopo e funzione sconosciuti. Provenienza di questo virus, forse da fuori della Terra, arrivato con meteoriti. Luogo di prima manifestazione scritta è nelle regioni dell'odierno Pakistan e Cina. Possibili fonti di ricerca: arma batteriologica, esercito controllato mentalmente. Il virus inoltre sembra funzionare anche sui "metaumani".
Il primo caso che vide coinvolti i Waldgeist fu un'esplosione a Berlino. Fuga di gas dicevanoi giornali. Attacco Russo o comunque danni collaterali della guerra fredda dicevano i rumor del tempo. A quanto pare era stato compiuto un rituale magico per schiudere un uovo in anticipo. Ma quest'informazione arrivò solo a ritroso. I primi giorni di indagini andarono avanti con metodi più o meno tradizionali. La donna coinvolta, Justine Bertrand, si scoprì essere indicata come dispersa ad un paio di stati di distanza, una figlia di un benestante uomo francese, rapita da un qualche culto new age. Il testo evidenziato con diversi segni rossi, a sottolinearne l'importanza, è il resoconto della seance di Arsene con il corpo dell'uomo responsabile per l'esecuzione del rituale, Cristoff. L'anima della persona era completamente inesistente, rimpiazzata da un senso di vuoto cosmico che ha mandato in crisi tanto Arsene quanto lo spirito ad esso collegato.. Nell'abitazione di Cristoff fu trovato un contenitore che al tempo fu ipotizzato contenere un vaso con un biglietto in russo "grazie".
Dobson chiese al gruppo di smettere di seguire la traccia Russa. Da quel che si poteva evincere dai documenti, sembra che avessero degli indizi da spie in loro territorio che potevano capire di un collegamento e non si voleva il coinvolgimento di civili.
I Waldgesit però rimasero coinvolti contro la loro volontà. Arsene fuggi dalla sua stanza e fu ritrovato vicino ad un capannone in un quartiere un po' malandato di Berlino. Il gruppo fu aggredito da persone "zombificate" e trovarono il loro amico in stato catatonico. I report parlano di distorsioni audiovisive percepite dal gruppo. Luce solare assente e/o filtrata dalle nuvole in modo innaturale. Rumore di corvi. Piume che cadevano dal cielo. In quell'occasione provarono ad entrare nel capannone, che sembrava essere innaturalmente buio. All'ingresso una piuma di corvo scesa dal soffitto li fece desistere.
Questi sintomi sono stati ipotizzati essere associati a persone dove questo virus sta combattendo con il sistema immunitario. Il gruppo si ritirò e portò uno degli zombie al BOPD. Questo riassestamento portò ad un secondo evento, che è la prova essenziale del funzionamento del virus su metaumani.
A Berlino ovest, una famiglia entrò nel settore delle costruzioni e ci rimase per molto tempo. Vampiri. Il loro patriarca manteneva affitti popolari e i quartieri sotto la sua protezione puliti da crimine ed altri problemi. In cambio di sangue per se e la sua progenie. Senza mai eccedere. Che una cosa del genere fosse a conoscenza del Gladius Dei o altri organi Europei senza alcuna crociata di epurazione era singolare, ma il 900 fu caratterizzato da diversi cambi di approccio all'occulto.
A quanto pare il patriarca aveva contratto il virus in una delle sue sortite notturne, uccidendo uno dei senzatetto infetti con il virus. Un vampiro maggiore fuori controllo. La sua progenie ha riportato di vivere gli stessi incubi e visioni del loro padrone, ma di essere impotente nell'agire. I Waldgeist ci finirono quasi per caso. Uno dei contatti di Fredrik riportò di un loro team assaltato. Si pensava a zombie e questi mostri, ma si finì sulle tracce del vampiro. Lo affrontarono nella sua stanza. Aiutati da un santone della chiesa ortodossa, granate ultraviolette camuffate sotto forma di aglio dato dagli americani, e non intralciati dalla progenie. Combattimento molto pericoloso, ma il vampiro trovò il suo riposo. A quanto pare una delle vampire della progenie, ora libera, intraprese una relazione con Fredrik.
La guerra fu quindi portata alle creature. Il gruppo tornò al capannone e trovarono un uovo schiuso. Affrontarono la creatura da esso fuoriuscito ed alla sua uccisione tutti gli umani nel capannone infetti persero la vita. Si ipotizza un link di qualche tipo, mai comprovato. La creatura è stata osservata solo dai Waldgeist nei record occidentali, con una sorta di essere bipede dai tratti fortemente corvini. Forte, veloce, inesorabile. Debole, o quantomeno suscettibile al fuoco. Proiettili Dragonfire e fiamme rudimentali hanno avuto effetto, così come magie d'attacco diretto.
Il gruppo fu investito di compito ufficiale di andare in territorio russo per scoprire l'origine di queste creature. Il tutto fu organizzato e finirono all'interno di un quartiere disabitato e delimitato da cordoni militari. All'interno, in un palazzetto sportivo, un casket contenente una dozzina di uova, con un'altrettante decina sparite. I segni all'interno dell'area mostravano un esercito che cercò di contenere una fuoriuscita di creature e/o mostri. Record russi sono assenti sull'accaduto e non sono mai stati recuperati, o almeno inseriti in questo dossier. Il gruppo riucì a far detonare il palazzetto dopo giorni di preparazione. L'effetto è che nei quartieri limitrofi aumentarono i casi di influenza, detonando una diffusione strana ed esagerata del virus rispetto a quelli puramente naturali.
Il gruppo fu braccato da forze Russe. Uccisero due delle celle USA e mandarono addirittura golem nel fronteggiare i Weldgeist. Con l'aiuto di un vecchio cacciatore della chiesa ortodossa, trovarono rifugio e poi tornarono con documenti falsi nell'occidente. Furono fatti rientrate volontariamente e furono seguiti sino alla loro destinazione successiva: una montagna tra il confine di Pakistan e Cina.
Furono attaccati da un convoglio lungo la via e trovarono resistenza russa al luogo dell'arrivo. Furono accompagnati da Josef Kumar, agente per la CIA nella zona. Una base di analisi e studio di quel che sembrava essere un luogo sigillato in tempi antichi contenente una dozzina di nuova e tante altre mancanti. I soldati si uccisero, ma da loro grazie a delle seances si sono potute ricostruire le informazioni. L'estrazione fu ostacolata da un commando russo, capitanato da una Baba Yaga. Il posto fu fatto saltare dai Russi stessi con dei missili ballistici poco dopo.
Phoenix memorizzò la posizione sul suo dispositivo. Avrebbe inviato un gruppo di controllo in un altro momento.
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