Renault Zoe - R135 Zen - Recensione




Una recensione un po' inconsueta e nuova su queste lande, oramai un po' desolate per via del tempo libero che cala e del mio coinvolgimento principalmente su NintendOn e PdVG. Questa volta parliamo di automobili, e più specificamente della mia nuova auto: una Renault Zoe Zen R135, acquistata con formula Flex, con batteria a noleggio. Dopo il primo mese di utilizzo, sono pronto a tirarne le prime somme.




Le auto elettriche esistono da un po' di anni, ma fanno fatica ad imporsi sul mercato. Prezzi alti ed autonomia limitata non aiutano molto la loro diffusione, combinandosi anche con un po' di ignoranza. Non mi venite a dire "come la carico", perché fino a prova contraria, sul pianeta terra esistono più prese della corrente e la sua presenza è più capillare di distributori di carburante.

Inoltre, un'auto rimane per il 90% del suo tempo in sosta. È qui che l'elettrico entra prepotente. Bisogna saper usare tutti i momenti dell'auto e della propria vita al meglio. Ma sorvoliamo e concentriamoci sulla Zoe.

Lanciata 7 anni fa nel 2013, la Zoe rappresenta l'evoluzione del know how di Renault in ambito elettrico in un segmento un po' povero fino a quest'anno: quello delle cittadine compatte, il B. Se l'idea iniziale era quella di fare un catorcio su ruote con batteria cercando di farlo costare meno per attaccare una fascia di prezzo diversa, aiutata anche dalla possibilità di noleggiare la batteria, ora, con il modello 2019/2020, è una macchina molto usabile e "completa". 

Gli interni sono allineati con il resto della gamma Renault, così come buona parte del feeling di guida. La batteria da 52Kwh permette di raggiungere 395km nel ciclo WLTP e finalmente il motore da 135 Cavalli da alla macchina quel brio che le è sempre mancato.




INTERNI


Gli interni della Zoe sono di ottimo pregio. Se i modelli precedenti potevano fare un effetto un po' lavatrice, un po' vecchi, per la scelta di materiali e per le forme dei vari sistemi di comando, con il modello 2020 sono rimasto davvero contento. Il look è omogeneo nella gamma Renault. Clio, Capture e Zoe sono praticamente identiche all'interno. L'allestimento Zen ha un buon mix di materiali, tra roba riciclata da vecchie cinture di sicurezza e bottiglie di plastica ad un diverso assortimento di plastiche morbide e rigide. A mio avviso, per un'auto di segmento B, è tra le più eleganti senza esagerare con la tecnologia o facendo scelte sconclusionate. I vari vani sono di facile accesso e capienti il giusto.

Trovo anche molto ben riuscita l'integrazione del cruscotto digitale da 10" e dello schermo da 7" nella plancia con il resto della forma dell'abitacolo. I comandi del climatizzatore automatico sono fisici con un display digitale, davvero funzionali ed eleganti. Molto piacevole abitarla. Per quanto possa piacere prendere in giro i Francesi, gli interni li san fare alla Renault



PRESTAZIONI


Il modello da me scelto è la R135. La lettera iniziale indica il motore progettato da Renault, mentre il numero è l'espressione del cavalli motore. Il motore R135 è in grado di sviluppare 245 Nm di coppia, il tutto da 0 giri, com'è tipico dei motori elettrici. Il che aiuta tantissimo nel sopperire al peso di 1502 Kg. Si, questa auto pesa più di una tonnellata e mezzo. Lo 0-100Km/H si raggiunge in 9.5 secondi secondo ai dati dichiarati e lo 0-50 si copre in poco più di 3 secondi.

Vi posso dire che provando ad andare a tavoletta da fermo, le ruote slittano leggermente. Le partenze ai semafori sono un piacere, sarete in grado di lasciare a piedi praticamente ogni veicolo che comunemente si trova in strada, anche le due ruote non sono così irraggiungibili. Le uniche che fanno meglio sono altre elettriche.

I 135 Cavalli però si fanno più preziosi quando si prova a viaggiare a velocità da extraurbano, quindi sui 90km/h, dove rispetto al motore da 100 Cavalli, guadagna circa 2 secondi nelle accelerazioni quando si è già in velocità, indipendentemente da che intervallo si prende in considerazione. In tangenziali da 90-110 Km/h l'auto è disinvolta ed in grado di eseguire cambi di velocità con molta tranquillità. Ma la vera sorpresa del motore R135 è stata in autostrada. La velocità massima di 140 Km/h può sembrare di poco superiore rispetto a quella di 130km/h del motore 110, ma unita alla coppia molto più disponibile a regimi alti di rotazione, la rendono davvero disinvolta anche in quell'ambito.

Ho apprezzato molto la modalità ECO, che cambia davvero la risposta dell'acceleratore, rendendo l'auto molto più addormentata, ideale in situazioni di traffico a singhiozzo per evitare ripartenze involontariamente troppo fulminee e per migliorare la propria autonomia. Con aria condizionata in un percorso al 50% urbano ed al 50% extraurbano, il mio consumo si assesta sui 12.6 Kwh/100 Km, arrivando quindi in teoria a 400 Km reali di autonomia con una carica completa. Considerando la stagione estiva, le temperature generalmente favorevoli e l'aria condizionata, non è male.
Guidare non in ECO e con un po' più di brio ma non troppo, porta i miei consumi sui 13.4 Kwh/100km sullo stesso tragitto. In ogni caso, il mio indovinometro si è assestato sui 350km con una carica completa per ora.

In un momento di follia, spingendo l'auto alla velocità massima, ho visto consumi vicini ai 20 Kwh/100km, che sono in linea con i 200 e qualcosa chilometri in autostrada se si va a velocità elevate.



AUTONOMIA

Quest'auto si fa apprezzare per la sua autonomia elettrica nella categoria. Per il prezzo di acquisto finale, includendo la batteria a noleggio, non c'è nulla in grado di batterla, neanche tra le auto in arrivo come la Volkswagen ID.3, che parte da un'autonomia di 330km nella sua versione base.
Rimanendo sul tragitto casa-lavoro, con qualche escursione qua e là, dovrei cavarmela con 1 ricarica 0-100% al mese. Il sistema di navigazione integra una visuale del raggio della macchina ed ha un database delle colonnine a disposizione, quindi da una mano nel caso si viaggi con poca carica senza dover fare affidamento ad app secondarie.

PRECONDIZIONAMENTO
La cosa più bella e comoda in questo periodo è la possibilità di attivare il precondizionamento dell'auto. Funziona se la batteria è sopra al 40%. Il raffreddamento dell'auto (o riscaldamento immagino, ma siamo in estate) parte a cannone e se attivato con sufficiente anticipo l'auto sarà bella fresca al proprio ingresso! Consuma un po' di batteria, ma è una di quelle comodità alle quali ci si abitua velocemente.


OPZIONI DI RICARICA

La Renault Zoe credo sia l'auto elettrica più usabile in Italia. Di base è in grado di accettare fino a 22Kw di potenza in ingresso in corrente alternata, quindi è in grado di estrarre il massimo potenziale dalle colonnine pubbliche trifase. Mentre altre auto si fermano a 7,2Kw o a 11Kw di potenza, dovendo ricorrere alle ricariche rapide per poter ricaricare in tempi umani, la Zoe riuscirà ad avere ottime performance sulla rete ad oggi più diffusa in italia, riuscendo a divincolarsi prima delle altre in zone senza ricariche rapide.

La sua ricarica rapida si ferma purtroppo a soli 50Kw di potenza, che vuol dire più di un'ora per una carica completa data la grande capienza di 52Kwh dell'auto. Più che sufficiente per ricaricare velocemente eh, ricordiamo che la carica fino all'80% di una batteria è molto più veloce dell'ultimo tratto, però la tecnologia è frenata dal raffreddamento ad aria forzata della batteria, meno efficace rispetto ad un impianto a liquido. Ma molto meglio di quello passivo della Nissan Leaf.

GUIDABILITÀ


Non sono assolutamente un pilota provetto, ma posso dire che l'auto è un piacere da guidare un po' in tutte le condizioni di guida.

A livello di feeling è un'utilitaria francese. Sterzo leggero, praticamente inesistente alle basse velocità. Malgrado questa leggerezza, si è dimostrato più preciso di quel che mi aspettassi, andando a pennellare a modo la direzione dell'auto. Le sospensioni sono comode ma non troppo morbide e posso dire anche giustamente, farle troppo sensibili su un'auto di una tonnellata e mezzo così compatta non sarebbe stato il massimo. C'è da dire che chi sta dietro sente le asperità della strada di più di chi siede davanti. 

La vera forza dell'auto è dato però dalla guida elettrica. C'è poco da farci, un'auto elettrica è superiore ad una a benzina, io oserei dire in tutte le categorie di auto, ma soprattutto in quelle di segmento B come la Zoe. Avere coppia subito rende l'auto molto scattante e rende possibile togliersi d'impaccio velocemente. Rotonde, incroci, partenze, svincoli ed immissioni in carreggiata non sono mai un problema quando puoi raggiungere la velocità di crociere più velocemente del 90% delle auto che ti circondano. Nei momenti più difficili i 1500kg di auto si fanno sentire, ma il telaio risponde bene e l'auto rimane sempre molto controllabile. In Renault non sono sicuramente gli ultimi fessi.

Altro aspetto importante è la rigenerazione, ovvero quell'azione che vede il motore elettrico agire da freno e recuperare parte dell'energia cinetica persa per accelerare per metterla nelle batterie. Accelerare e decelerare in un'auto elettrica ha tutto un altro ritmo è un'unico grande e fluido movimento. La Zoe non permette la guida solo con un pedale, per fermarvi avrete bisogno di toccare il freno, ma ci andiamo vicino.

Ho avuto modo di provare l'auto un po' in ogni condizione, tra contesto urbano, extraurbano, tangenziale ed autostrada e non mi ha ancora deluso, né per risposta che per confort di guida.

Unici nei sono due: il sedile non è regolabile in altezza, quindi se non si è molto alti si potrebbe avere la sensazione di guidare un po' abbassati. 
Anche il freno non mi ha convinto pienamente. È un po' molleggiato. Per fortuna si usa davvero poco imparando a guidare elettrico, anticipando la strada e rigenerando.

PLANCIA COMANDI


La plancia di comando mi piace un sacco. La grafica è gradevole ed utilizza i colori blu, verde e bianco per comunicare le informazioni senza stancare la vista.  La parte che il me ingegnere ha apprezzato di più è mostrare esattamente quanti KW sto erogando con il motore e quanti ne sto rigenerando. Si riescono ad apprezzare davvero le capacità della macchina ed a notare come all'aumentare della velocità devo fornire più potenza per mantenere la velocità costante, a causa dell'aumento degli attriti dinamici.

Valorizza da un altro punto di vista il rapporto uomo - pedale acceleratore - macchina. 

Apprezzo inoltre la possibilità di vedere la navigazione svolta per svolta sia con il navigatore integrato che con Android Auto, la bussola ed eventualmente le tracce musicali. Anche la fogliolina verde che si riempie mano a mano che si guida in modo più economico mi piace come indicatore visivo. Lo stile è personalizzabile su 3 diversi. Per un'auto elettrica trovo inoltre molto utile avere contemporaneamente: tacche della batteria, percentuale effettiva E autonomia. Molte altre interfacce dimenticano una di queste tre caratteristiche. Così c'è molta meno ansia d'autonomia conoscendo tutte le grandezze in gioco.

BAGAGLIAIO

338 Litri non sono male per un'auto a batteria e di questa categoria. Un po' scomoda la soglia di carico ed i sedili pur abbattendosi lasciano un gradino scomodo. Devo comprare il doppio fondo, almeno nascondo il cavo e alzo la soglia di carico.




POSTI DIETRO

Con me che sono alto 1.70 e quindi guido col sedile davanti, dietro c'è un pelo di spazio. I miei colleghi ed amici minuti riescono a starci. Altri invece dalle forme un po' più rotonde o semplicemente altri oltre il metro ed ottanta, non è che hanno molto spazio. Un viaggetto di breve durata ce lo si può fare, ma roba più lunga sconsiglierei. Va detto che siccome il bagagliaio è grosso ed io davanti sto comodo, da qualche parte dovevano prenderlo lo spazio.

INFOTAINMENT


L'Easy Link di Renault è un ottimo passo avanti rispetto al passato. Integra una SIM con connessione ai dati, e supporta aggiornamenti attraverso internet. Pensate, ne ho fatto uno poco dopo averla comprata. Questo permette di tenere sempre tutto al passo con i tempi e di mostrare informazioni in tempo reale come il meteo. La ricerca degli indirizzi e luoghi sfrutta Google, risultando molto più naturale rispetto alla tecnologia precedente o ai concorrenti che non ne fanno uso. Non mi ha fatto rimpiangere TROPPO Android Auto, con il quale è compatibile via cavo. 

Oltre a questo però il sistema è un po' lento a rispondere e non ha feature pheeghe. Può riprodurre video da chiavetta, quindi se dovete aspettare una ricarica, potete anche vedervi qualche puntata di una serie TV se vi siete preparati a questa possibilità. Spero che aggiungano roba con aggiornamenti, ma non ho grosse speranze. Quindi è in categoria MEH perché è semplicemente OK


EFFICIENZA DI RICARICA A BASSE POTENZE

Un difetto di avere il caricatore in grado di accettare fino a 22Kw di potenza in ingresso, implica che la massima efficienza di ricarica, di circa 91.2% si ha quando si carica a 22Kw. Una ricarica da 13Kw trifase porta con se un'efficienza del 89.2%. 
Se invece dovrete affidarvi alla ricarica di casa, a 3.7Kw in monofase, arete un'efficienza dell'80.7%. Cosa vuol dire? Pagare un po' di più le ricariche mano a mano che si scende con la potenza rispetto ad auto con caricatori meno prestazionali.  


ADAS


L'unici punto debole della Zoe è la sua quasi assenza di assistenti alla guida avanzata. Sulle altre auto della casa, come la Clio, abbiamo la possibilità di riempirla di opzional e portarla ad avere guida di livello 2 completa. Qua c'è poco.

Frenata automatica assente. Sarà presente di serie sulla Intens ed optional sulla Zen, ma sulle vetture di nuova produzione. Sul trim medio come il mio abbiamo l'assistente di corsia, che è attivo, ed il riconoscimento del segnale stradale con avvertimento se si supera la velocità. Fine. Il trim Intens aggiunge giusto il monitoraggio dell'angolo cieco. 
Il cruise control c'è ma è solo un selettore di velocità, non ha funzioni adattive. Quindi preferisco non usarlo, anche perché non facilita il veleggio.

Da questo punto di vista spero che con la revisione successiva migliorino molto la dotazione tecnologica a bordo per una guida completamente autonoma così da renderla completa ed al passo con il resto della gamma Renault.

Va detto che io ho comprato l'auto consapevole di queste mancanze, non le reputo per me fondamentali, ma è giusto segnalarlo come punto debole della produzione. Le concorrenti del gruppo PSA, quindi Opel Corsa e Peugeot 208 fanno poco meglio, l'unica che sembra partire con una dotazione ADAS più ricca è l'ID.3, andando però a tagliare su altre tipologie di optional (cioè fa pagare 1400€ la pompa di calore. Che sulla Zoe è di serie). A voi le scelte.





A conti fatti l'auto vale o no?
A mio parere un sacco

La guida elettrica è un piacere. Il silenzio quasi totale (a velocità basse fa un suono per avvertire i pedoni ed a velocità alte ci sono i fruscii aereodinamici ed il rotolamento dei pneumatici) e la prontezza di risposta ai voleri del guidatore sono un plus irrinunciabile. Un bel profilo, fari potentissimi. Comoda da portare anche se un pelo alta.

Prezzo? Con i vecchi incentivi senza rottamazione, tra pronta consegna e con batteria a noleggio, si riesce a portare a casa nuova con 18.000-19.000€ . Un prezzo che considerando la natura elettrica e guardando la concorrenza, mi sembra corretto. L'allestimento Zen è un ottimo compromesso per gli optional, da aggiungere ci sarebbe da considerare la ricarica rapida (come nel mio caso) e la combo City Pack e Winter Pack se vi piace avere retrocamera e sedili/volante riscaldati. Io ne ho fatto a meno. Ora se avete un'auto da rottamare, i nuovi incentivi da 10.000€ di sconto abbassano i prezzi di quest'auto sui 13-14.000€, anche 15.000€ full optional andando a naso. Buttateci un occhio se volete passare alla mobilità elettrica senza spendere troppo. Poi non tornerete più indietro.


Stay Classy, Internet.


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01 09 10