Monster Hunter Mayhem #17 - Il Sole Nero
"La situazione è critica, stiamo arrivando al collasso." Anthony come sempre si esprime con un tono di voce calmo e rilassante, anche quando le situazioni porterebbero a pensare ad altro.
"Gli alieni hanno iniziato ad attaccare ovunque, in maniera indiscriminata, per il solo gusto di farlo, per sentirsi superiori a noi. Attaccano città, le mettono a ferro e fuoco e si cibano della nostra carne per dimostrare di averlo più grosso. Quando sono a terra i nostri eserciti riescono a dargli un minimo di filo da torcere, ma da quando hanno schierato la loro aviazione hanno praticamente ucciso tutta la nostra capacità di dare aiuto alle truppe a terra. Siamo senza satelliti, con difficoltà a comunicare. Se non fosse per la comunità di maghi non staremmo qui a cercare di formare una controffensiva"
"A che serve il dramma, Anthony? Che poi detto da te neanche fa così effetto." Il commento di Wang trova il tacito supporto di tutto il gruppo di cacciatori.
"Scusate, sono giorni che parlo e pianifico con estranei, con loro ho notato che fare discorsi di introduzione così funziona meglio."
"La versione ristretta è: ci stiamo estinguendo, questa è l'ultima occasione, se la falliamo possiamo anche dire addio a tutto?" Dahab è leggermente scocciato, non vede l'ora di far roteare la sua spada di nuovo.
"Si, è così. Abbiamo individuato uno scienziato, Dexter Fisher, lavora alla NASA, ma al momento non è in agenzia, è a casa sua, ad Estes Park, in Colorado."
"Il nome mi sembra familiare, ma se non ricordo male era uno dei puliti." Jack aveva partecipato a smantellare l'operazione Sole Nero alla Nasa, e dopo questa si era unito al BOPD.
"A quanto pare no, dovrebbe avere lui i piani. Abbiamo ottenuto le informazioni interrogando vecchi contatti del caso e con un po' di magia divinatoria. Prendete i piani e ritornate qui. Però dovete fare attenzione e in fretta."
"Perché?"
"Al momento gli alieni stanno attaccando Loveland e tutta la zona. Buona fortuna."
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Il teletrasporto è veloce e porta i cacciatori con il loro furgone nelle vicinanze di Estes Park. Lungo il tragitto ammirano con orrore la nave spaziale nel cielo sopra Loveland. Altri caccia volano intorno ad essa e sembrano combattere nei cieli contro l'aviazione americana. La città sottostante è in fiamme, si levano tanti fumi. Ogni tanto la nave spara un raggio laser che risplende nell'atmosfera che distrugge un'altra parte di città. Avvicinandosi a Estes ci sono colonne di auto in evidente posizione di fuga. Tutte distrutte da colpi provenienti dall'alto. Ora sono solo carcasse sciolte con dentro corpi carbonizzati. Estes Peak sembra essere sotto attacco, ma da poca gente. Sopra la città c'è un VTOL alieni in posizione geostazionaria. Si sentono spari ed urla provenire da alcune zone della città.
I cacciatori provano a controllare con un drone e vedono un speccatolo che si aspettavano: gli alieni, accompagnati da alcuni soldati della Svuda entrano nelle case ed uccidono persone a sangue freddo.
Il drone viene purtroppo intercettato ed abbattuto. I cacciatori si muovono subito a piedi verso la casa dello scienziato. Una villetta leggermente isolata, completamente sbarrata. Fuori non ci sono trappole, ma i cacciatori si sentono osservati e vedono movimento all'interno della casa.
Provano un approccio pacifico: suonano il campanello. Dopo alcune prove, qualcuno gli risponde. Si presenta come Dexter Fisher. Lo scienziato li fa entrare in casa. L'uomo è visivamente scosso e fa molta fatica a parlare, balbettando non poco. I cacciatori scoprono le carte parlando del Sole Nero. Lo scienziato è particolarmente collaborativo ed aiuta a recuperare i dati dal suo computer.
Più i cacciatori gli fanno domande e più lui si risponde poco ed inizia ad avere tic nervosi. La sua testa fa movimenti improvvisi, le sue braccia si muovono a scatti e lui rimane in un silenzio come interdetto. Jack pensa subito ad una possibile dominazione vampirica, in fondo il Sole Nero era voluto da loro.
I cacciatori alzano le armi si guardano intorno.
"Sappiamo che ci siete, forza uscite!"
Appare un vampiro dalle ombre della casa.
"Salve, scusate per...."
Immediatamente una vampira appare anche lei dalle ombre e ferma il primo vampiro. I due iniziano a litigare. L'uomo sembra propenso a farsi aiutare dai cacciatori, mentre la donna è fortemente contraria e propone di ucciderli sul colpo. Dopo qualche acceso minuto di discussione, la donna desiste, anche perché dei rumori da fuori attirano l'attenzione di tutti: gli alieni sono arrivati in questa casa.
Gli occhi di Cent iniziano a brillare: "Dai, dai, evoca i cavalieri di fuoco o Mimmo, dai!"
"Non voglio usarlo in occasioni del genere, ci faremmo notare troppo, aspettiamo che sfondino la porta e gli attacchiamo a sorpresa" York non ha molta voglia di usare il demone se non proprio necessario.
"Cazzo l'abbiamo preso a fare sto demone.... va bene...."
Un rettiliano sfonda la porta. Appena entra si ritrova la testa decapitata con un singolo movimento dalla spada infuocata di Dahab. Gli altri cacciatori aprono il fuoco indiscriminatamente sul gruppo di nemici, che vengono crivellati prima che abbiamo la possibilità di fuggire o aprire con del fuoco di risposta. Uno di loro sembra però che sia riuscito a premere qualcosa sul PDA da polso, forse riuscendo ad avvertire gli altri.
I vampiri propongono un piano di fuga diverso: ci sono dei tunnel nella montagna che portano ad un loro rifugio. Da lì si proseguirà.
I cacciatori seguono il loro consiglio e chiudono l'entrata del tunnel dietro di loro. Dopo una ventina di minuti di cammino, la montagna inizia a tremare. Davanti a loro, si apre una foro verso l'alto, causato da quello che sembra essere un laser. Dal foro vengono lasciate cadere delle sfere. Istintivamente, Towers le spara verso l'alto. Queste detonano subito, rilasciando una ventata di plasma caldo. Dahab, avanti alla comitiva, prende il grosso dell'esplosione di plasma, che gli scioglie lo scudo e parte dell'armatura, ustionandolo in più punti.
Decidono tutti di correre. Dal foro scendono due alieni che vengono colpiti da granate di Cent. Due cavalieri di fuoco vengono invocati per tenere occupati altri inseguitori.
Dopo una corsa forsennata, si raggiunge una specie di bunker. La struttura è molto bunker antiatomico anni '60, o covo segreto di cattivo di James Bond, ma l'attrezzatura all'interno è moderna. Dentro ci sono una decina di vampiri, tutti apparentemente scienziati, intenti a fare cose al computer. All'entrare dei cacciatori, sono tutti estremamente contrariati.
Uno di loro carica York, solo per prendersi un colpo di pistola in faccia. Dahab si piazza in mezzo tra i cacciatori e vampiri con la sua spada di fuoco sguainata.
Gli animi si calmano in qualche modo e si mostra ai cacciatori cosa c'è in questo laboratorio: il reattore di mana per il progetto Sole Nero è stato ricostruito. Bisogna smontarlo e portarlo al sicuro. Jack va a dare una mano, mentre gli altri approntano una difesa.
"Non vi preoccupate, faremo fare tutto a Mimmo."
"Si, basta metterlo davanti al portone, quando lo sfondano lui lancerà fiamme e caricherà in mezzo.."
"Io metterei anche dei cavalieri alle loro spalle così da accerchiarli."
"Mimmo? E chi sarebbe uno di voi?" chiede un vampiro incuriosito.
I cacciatori sorridono. Poco dopo il demone appare nella stanza, comandato da York.
Le porte del bunker saltano velocemente, sciolte dall'incandescente plasma alieno. Il manipolo di alieni è numeroso e molto più corazzato del solito. Sono in 13, con 4 armati di scudi ed armi corpo a corpo, 8 armati di fucili al Plasma pesanti ed un altro che sembra essere il capo visto il suo elmo diverso, anche lui con scudo ed armi varie.
L'apertura è fatta dai cacciatori, con boccette di scioglimateriali che riescono a disarmare forzatamente molti degli alieni. Il fuoco di Mimmo, unito ai colpi delle armi da fuoco dei cacciatori si rivelano efficaci e fanno una strage di alieni. I vampiri si dimostrano più spavaldi ed attaccano in corpo a corpo i nemici. Se grazie alla loro forza e velocità riescono ad uccidere gli alieni senza problemi, le armi al plasma contro di loro si dimostrano estremamente efficaci, uccidendoli quasi all'istante una volta colpiti.
La battaglia non dura molto, Mimmo è in grado di assorbire molta potenza di fuoco e di uccidere in un istante i nemici. Il capo degli alieni però si dimostra essere un osso duro. Riesce a deviare gli attacchi del demone e quelli di 4 cavalieri di fuoco, avendo sia perizia che probabilmente indossando un'armatura potenziata.
In meno di un minuto gli alieni sono tutti morti.
Tutti si affrettano a smontare il reattore ed ad uscire da un altro passaggio che porta dall'altra parte della montagna.
Ilythirra recupera tutti con un portale.
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"A quanto ammontano le perdite?"
"13%, circa. Ma è una stime con un errore particolarmente grande."
"Siamo già al miliardo di vite umane perse?"
"Hanno deciso di bombardare molto liberamente Cina ed India prima di scendere a fare razzie. Il numero di morti è salito molto in quell'occasione."
"Gli Èmó Lièrién non sono tantissimi, stanno facendo molta fatica. L'esercito cinese a terra combatte come un leone, ma in aria possono fare poco. Il problema rimangono le loro navi."
"In Africa?"
"La loro base potrebbe essere probabilmente nel continente Africano. È sempre stato un caos difficile da monitorare, potrebbero avere lì la loro installazione ma non riusciamo a trovarla."
"È pronta la nave, signor Anthony?"
"Tra qualche ora."
"Siamo sicuri che uccidendo il loro capo lì, si fermeranno sulla Terra?"
"No."
"L'unica cosa che rispettano è il potere e l'autorità, se gli uccidiamo il capo li manderemo in crisi. Possono o perdere la guida o vendicarlo con tutto l'odio. Nel primo caso li uccideremo senza pietà, nel secondo...."
"Avremo un alleato in più."
"Vi fidate a lasciar mandare sulla nave un gruppo americano di gente neanche militare?"
"Con tutto il rispetto, abbiamo un cinese, un irlandese, un ivoriano, un italo-inglese, un afroamericano e solo uno yankee. Direi che manca un australiano all'appello se vogliamo tutti i continenti rappresentati e sono gli uomini più qualificati per portare a termine la questione."
"Ma..."
"Quanti dei vostri uomini sono sopravvissuti ad una decina di attacchi con la Svuda e gli alieni?"
"......"
"fzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz"
"Signor Liang?"
"Comunicazione interrotta direi"
"Ily? Puoi...?"
"Credo siano stati attaccati."
"Signori, pregate chi volete, perché questa è la nostra ora più buia. Fatevi forza e resistete. Tra qualche ora sapremo come si concluderà il tutto. Ora devo lasciarvi, devo prepararmi."
Stay Classy, Internet.
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