Monster Hunter Mayhem #7: Strade Insanguinate
L'anziano si fa scuro in volto. "Ricordo il caso di Lynchburg. Le indagini non hanno portato fuori nulla di conclusivo, non c'erano abbastanza prove. Regolazione di conti alquanto fantasiosa tra bande locali. Così il caso fu semi archiviato."
Anthony si mostra perplesso. "Davvero? Uomini trovati con lacerazioni di artigli ed ustioni sul corpo non hanno fatto premere di più le forze dell'ordine ordinarie?"
"Non è la prima volta che ci sono regolazioni di conti fatte in modo strano. Ricordo di un caso dove i nemici di un clan criminale venivano impalati al cuore da corna di toro. Era nei pressi di Detro..."
Phoenix si intromette brutalmente nella conversazione "Queste sono le spiegazioni che vi date per rassicurarvi, voi che non conoscete. Ricordo benissimo il caso di Detroid. Evocazioni demoniache. I demoni hanno corna anche loro ed ad alcuni di loro piace impalare le loro vittime. Abbiamo fatto fatica a contenere la situazione e non far passare fuori l'esistenza di demoni."
"Devo quindi ritenere giusto pensare che ogni avvenimento strano degli ultimi anni che le forze federali hanno affrontato sia stato teatro di un vostro intervento?"
"Non tutti, ma la maggior parte." Anthony mantiene la sua compostezza e calma nella sua voce, a differenza degli altri presenti. "Il caso di Lynchburg è direttamente collegato a quello di Athens e pertanto di vitale importanza al caso."
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"Artigli ed ustioni?" York era particolarmente interessato a questi particolari.
"Esatto." La voce dell'agente del BOPD gracchiava in modalità vivavoce. "Le notizie al pubblico sono abbastanza confuse e contrastanti, ma le forze di polizia sembrano confuse su cosa possa aver causato qualcosa del genere"
"Demoni. Fuoco ed artigli in massa. Forse un culto. Andiamo, eliminiamolo." York si lascia dietro il muro al quale era appoggiato ed inizia a preparare i suoi revolver per la missione.
"Probabile. Vorremmo che indagaste come al solito per vedere cosa c'è sotto. Aggiornateci in caso di complicazioni. Arrivederci."
"Non ho proprio voglia di affrontare un altro Diablo." La prima 'missione' aveva scosso molto Towers e pensare ad un demone faceva riaffiorare brutti ricordi. Anche York ebbe qualcosa da dire al riguardo. "Neanche le mie ossa hanno molta voglia di rivenire frantumate, quindi direi di prepararci meglio questa volta. Qualcosa di più pesante giusto in caso di necessità."
"Cambio l'inchiostro a Scooby immediatamente." Jack si avviò verso il furgone.
Il viaggio durò un paio d'ore.
Il luogo dell'incidente era già stato ripulito. Nessuna telecamera, nessuna traccia rimasta. I morti erano dei malviventi e Wang non perse tempo ad entrare in contatto con i membri della malavita per capire come giravano le cose. Negli ultimi tempo una gang criminale ha iniziato ad imporsi su tutte le altre, uccidendo la concorrenza, letteralmente. Gli uomini uccisi sono proprio di questa gang dominante.
La seconda tappa fu l'obitorio per esaminare i cadaveri. Fingendosi agenti della CIA riuscirono tutti ad entrare ed ottenere le informazioni che cercavano. I 4 malviventi morti avevano ferite alquanto particolari. Uno aveva un enorme taglio al collo, da artiglio. Il secondo aveva la spalla morsa da una mascella potente. Un terzo aveva una ferita simile insieme ad una da artiglio ma usato a penetrazione ed il quarto è stato colpito alle spalle da qualcosa di caldo a giudicare dalla bruciatura ed ustioni alle spalle. Uno di loro ha aperto il fuoco contro il loro assalitore, visto che la sua pistola ha sparato e sono stati trovati dei bossi. Nessun sangue estraneo nella zona dell'incidente, solo quello dei malviventi.
Wang disegnò un simbolo sulla fronte di uno dei cadaveri, ingerì una pillola, mise la sua mano sulla fronte ed iniziò a sondare la mente del morto. Il cadavere era ancora relativamente fresco e questo incantesimo poteva riattivale le sinapsi nervose rigenerandole temporaneamente per ottenere le ultime memorie. Gli occhi di Wang si girarono verso l'alto, ed iniziò a farfugliare frasi a caso con voci multiple, delle persone presenti durante l'incidente.
"Era un incontro, uno scambio di persone. C'era un tizio incappucciato, che ha attaccato il gruppo. Erano in 5, 4 sono morti ed uno non è stato trovato, forse è fuggito. Non ho particolari, se non che la figura che ha compiuto la strage è umanoide, non demoniaca. Ma i dati da un cervello morto non sono mai troppo attendibili."
L'idea del gruppo era di approcciare la malavita per vedere di rintracciare il sopravvissuto. Wang si propose come un venditore di medicinali alternativi. Ci vollero un paio di giorni ed incontri multipli per arrivare finalmente a parlare con un qualcuno di importante della banda.
Molti si chiedono se i cliché dei film hanno un fondo di verità. Probabilmente si. Wang, Towers e Dahab entrarono in questo sfarzoso night club gestito dalla banda. Spogliarelliste, drink e droghe erano onnipresenti, la gente si divertiva e c'era gente di ogni ceto sociale in mezzo. Ci si poteva mescolare bene in mezzo a questa folla. Wang entrò in un privè per parlare con un pezzo importante della banda.
"Mi è stato riferito che lei vorrebbe diventare nostro partner per vendere... medicine alternative. Droghe intende dire?"
"Anche qualcosa di speciale."
"In che senso?"
"Potenziatori sensoriali e corporei. Speciali medicine e droghe che possono migliorare l'efficienza dei suoi uomini. Centinaia di anni di medicina tradizionale cinese uniti alla più moderna ricerca in campo medico possono produrre risultati interessanti."
"Alquanto uniche le proprietà dei suoi intrugli. Se davvero sono in grado di fare ciò che dice, l'accordo potrebbe essere molto proficuo per entrambi..."
"Lo sono. Vorrei però sapere se lavorare per voi comporta dei problemi di sicurezza, so che c'è stato un incidente di recente che..."
"Lo ha chiesto anche all'altro mio uomo, ieri. Batte troppo su questa questione,"
"Solo perch..." Wang si fermò al gesto del criminale. Fece uscire la sua guardia del corpo dalla stanza. Si fece incredibilmente serio in volto e chiese a Wang: "Le sue medicine.... sono... magiche?"
"Anche."
"Mi risponda con sincerità. Lei è qui per l'incidente vero? Ne sa di più di quel che vuole dire?"
".....Anche. Sono venuto a commerciare e voglio informazioni in cambio."
"Non ci girerò molto intorno. Siamo in una situazione dalla quale vogliamo uscire ma non sappiamo come. Forse voi potete aiutarci. Venga con me, le dirò tutto."
I cacciatori furono estremamente sorpresi dalla collaborazione e fiducia data a loro dalla gang di criminali. Avevano al loro interno un taumaturgo ed un alchimista, che spacciavano pozioni ed incantamenti, era il loro business speciale, esattamente come quello di Wang a Richmond.
Il capo raccontò tutto con un tono depresso, di persona che non sa più cosa fare, che ha paura per se edi suoi uomini.. "Di punto in bianco, un giorno si presentò uno strano figuro, con tanto di guardie armate che iniziò a chiedere componenti esotici e strani oggetti incantati. Le richieste erano estremamente precise, date da qualcuno che capiva di magia. Ci dava in cambio denaro, in grandi quantità, armi e materie prime esotiche. Poi le cose sono andate peggiorando. Ha iniziato a chiederci uomini. Con caratteristiche precise di razza, età, sesso e tutti drogati in modi diversi o con incantesimi attivi su di loro. Una tratta umana, Le ricompense erano straordinarie, siamo diventati la prima comunità criminale di Lynchburg. Dobbiamo la nostra posizione a questo, ma ora.... le richieste sono sempre più complesse e iniziamo a sbagliare. L'incidente dell'altra sera fu in seguito ad un tale sbaglio. Un soggetto non era come desiderato. Ha ucciso 4 dei miei uomini e ne ha lasciato fuggire un quinto come monito."
"Collaborate ancora con lui?"
"Si, c'è una nuova consegna di soggetti, domani notte in un parcheggio fuori città."
"Che soggetti ha richiesto?"
Il taumaturgo spiegò la situazione. "Una cinese, drogata con prodotti alchemici per aumentarne l'acume celebrale e le capacità extrasensoriali ed un incantesimo di concentrazione. L'altro uno yankee, con gli impulsi di comando elettrici ai muscoli opportunamente regolati via strumenti magico-alchemici."
"Cosa?? Ma che diavolo..."
"Probabilmente fanno esperimenti." Dahab divenne ancora più scuro in volto al sentire una cosa del genere.
"Faremo noi lo scambio".
Il parcheggio era illuminato solo dalla luce della luna e dai fari del furgone dei cacciatori. Wang, Dahab e York erano lì in mezzo pronti a fare lo scambio. Wang aveva un'aria un po' frastornata a causa delle pozioni che aveva bevuto. Gli servivano per individuare vampiri e magia, ma non erano proprio gentili con il suo corpo.
Towers e Jack erano nella boscaglia limitrofa, con una pozione di invisibilità attiva su di essi. Towers avrebbe dovuto attaccare una microspia telecineticamente al veicolo dei misteriosi compratori di uomini. All'orario pattuito arrivò un furgoncino abbastanza anonimo. Dal retro scesero 3 persone. La prima, la più singolare era un uomo dalla figura importante, di un certo peso, con un mantello che copriva l'intero corpo ed un cappuccio che mascherava il volto. Di fianco a lui due guardie. Tutti immediatamente capirono la loro identità. Non avevano un'uniforme, ma le loro armi erano un indizio fondamentale: erano versioni modificate dei G11, gli stessi adottati dagli assalitori di Athens.
York istintivamente aprì la mano e la avvicinò alla fondina della sua pistola. Sahab strinse i suoi pugni. Jack dal bosco tolse la sicura al suo fucile e lo puntò dritto alla testa dell'uomo incappucciato.
Lo scambio andò a buon fine, i soggetti erano giusti. I cacciatori ricevettero una busta <da far aprire solo al vostro capo>. Wang non individuò nulla di magico, né di vampirico. Appena saliti sul furgone la lettera venne aperta ed analizzata. Indicazioni per il pagamento e prossima richiesta. Il GPS funzionava e portò il gruppo ad una casa lungo la strada 685. Non un posto facile da attaccare senza farsi notare, Ne monitorarono l'attività per un paio di giorni per capire se effettivamente quella fosse la loro base e non un semplice checkpoint temporaneo.
L'idea era semplice: attaccare la casa durante la prossima consegna. Non ci sarebbe stato il tizio con il mantello, né le guardie che sembravano essere sempre con lui. La gang di malviventi fornì tre uomini armati per aiutare nell'irruzione. Dahab ed gli scagnozzi entrarono al pianterreno, gli altri da quello di sopra. All'interno c'erano solo due guardie, colte alla sprovvista ed uccise da un colpo di spada di Dahab e dalle armi da fuoco dei criminali. Nella casa c'era poco. Una mappa del posto con sopra molti luoghi segnati, tra i quali quelli degli scambi e alcuni libri su biologia e genetica e su roba occulta. Il sentiero vicino alla casa, che andava verso la boscaglia presentava tracce di veicolo fresche, ma il gruppo decise di tendere un agguato al ritorno del furgone.
L'attesa fu snervante, ma il furgone finalmente arrivò. Scesero l'uomo incappucciato e le sue due guardie e si diressero subito verso la casa.
"Non facciamoli entrare" A questo comando una sventagliata di proiettili colpì le due guardie del corpo che caddero crivellate rovinosamente. Dahab si lanciò sull'uomo incappucciato per buttarlo a terra, ma schivò il colpo. La sua mano sinistra si illuminò di luce blue e verse ed una sfera di fuoco partì a grande velocità contro la boscaglia, incendiandola violentemente e costringendo tutti ad uscire fuori.
"Dobbiamo prenderlo vivo!" York decise di sparare alle gambe per cercare di atterrarlo, ma i suoi colpi non sortivano effetto. Anche Jack con il suo 7,62mm non aveva un buon feedback dei colpi. Il bersaglio era particolarmente agile. La sua mano attaccò Dahab e produsse un danno inusuale. La mano era umana, ma è come se fosse stato colpito da artigli. Fortunatamente prima dello scontro erano tutti protetti con l'olio Dwayne Jhonson di Wang, che offre un layer protettivo su ogni cosa venga spalmato. Le sfere di fuoco erano caldissime. Incendiavano tutto con un singolo colpo e scioglievano anche la roccia. Dahab ne schivò alcune ed il solo calore del loro passaggio di fianco provocava dolore e fastidio.
"Towers, toglili il mantello di dosso!" Il giovane telecineta era sul tetto della casa, con gli effetti della pozione di invisibilità attivi ed era stato la vedetta. Con un semplice colpo levò il mantello di dosso all'uomo per rivelarne il vero aspetto: un uomo in armatura. Aveva un look misto tra il fantasy e lo sci-fi, con uno stile di costruzione particolarmente affine ai tanti lavori della fantascienza moderna, ma era chiaramente un'armatura funzionale. I colpi dei proiettili erano tutti abbattuti a caso sulla parte corazzata, fallendo nel penetrarla.
Ora però la sua struttura era esposta ed c'erano evidenti punti deboli nelle parti flessibili. Difficili da colpire, ma l'occhio esperto di York gli permise di portare a segno colpo su colpo al braccio spara palle di fuoco del nemico. Dahab colpì con un furioso affondo che venne parato e deviato dal braccio corazzato dell'avversario. Neanche la forza bruta di Dahab riusciva a scalfire in modo significativo la corazza. York si vide arrivare addosso una palla di fuoco. Riuscì a spostarsi all'ultimo. L'esplosione della sfera infuocata lo ustionò per bene, ma non in modo particolarmente grave, fu più l'onda d'urto a causare problemi.
"Spara solo con quel braccio, dobbiamo tagliarlo!" Towers con i suoi poteri telecinetici prese il braccio incriminato e lo tenne teso, per permettere a Dahab di tagliarlo con facilità. Il nemico, in seria difficoltà, attivò un comando sulla sua cintura e si accesero dei led sul suo braccio sinistro, quello con il quale sparava. Dahab colpì con un violentissimo colpo sul braccio. L'armatura, malgrado la sua flessibilità, non si ruppe e rimase integra. L'osso al di sotto però no. Il rumore riecheggiò nell'aria ed un paio dei cacciatori fecero smorfie di dolore al sentire quel suono. Stesero il nemico con un sonoro pugno. Cercarono la sua bocca per capsule di cianuro, ma quello che vedevano era diverso da quello che toccavano.
Decisero di toglierli l'armatura. Il nemico svelò la sua vera identità. Non era un umano ma un.... rettiliano. O qualcosa del genere. Un umanoide con tratti di rettile. Lo legarono per bene e lo caricarono nel furgone.
Decisero di avventurarsi nella strada che entrava nella boscaglia. In fono ad essa c'era un casolare. All'interno un paio di guardie, facilmente eliminate dal gruppo. Nei due piani interrati si sviluppava un laboratorio attrezzato di tutto punto. All'interno c'erano tutte le persone degli scambi, morte o in stato vegetativo. Recuperarono tutti i dati possibili, prendendo hard disk, strumenti, campioni e chiamarono il BOPD per mandare una squadra a ripulire a modo la struttura.
Nel furgone c'erano legate le due persone dello scambio di quella sera. Furono liberate.
I criminali tirarono un sospiro di sollievo a sapere la minaccia finita. Erano in debito con la cellula della Virginia del BOPD.
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"Un rettiliano?" L'anziano è visibilmente sorpreso.
"Dovrebbe essere uno Yuan-Ti per la precisione."
"Un cosa?"
"Sono esseri metà uomini metà serpente provenienti dal mondo di Ilythirra."
L'elfa interviene "In realtà non abbiamo mai capito chi fosse e da dove prevenisse. Gli Yuan-Ti del mio mondo sono quasi estinti in seguito ad una sanguinosa guerra millenni fa, ritrovarli sulla Terra oggi...."
"Non l'avete interrogato?"
"Non si è mai dimostrato molto collaborativo. Era morto."
"Morto? E come? Avete appena detto di averlo catturato vivo."
"Si, ma alla nostra base non è arrivato in quelle condizioni. C'è stato un problema durante il viaggio."
Stay Classy, Internet.
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