Nintendo NX e la nuova gen : L'ecosistema.

Tante notizie sulla nuova console Nintendo, la misteriosa NX.

Non si a bene cosa sia passato in testa alla casa di Kyoto quando hanno deciso di sputarne fuori il nome durante la conferenza dell'annuncio dell'alleanza con DeNa.

Avendone parlato in lungo e largo ed avendo seguito un po' tutta la vicenda, spesso ci si ritrova sempre a sentirsi questa domanda: eh ma esattamente te che vuoi da Nintendo?

Considerate questo articolo il mio ricettacolo di idee per portare avanti Nintendo. Con un'introduzione un po' lunga.


Facciamo una piccola premessa, un po' scontata ma che è bene fare. Un modo per far contenti tutti non c'è. E non importa uno cosa fa, gente scontenta ci sarà sempre. Esce Zelda con grafica pucciosa? NOOOO VOLEVAMO GRAFICA REALISTICA! Esce uno con grafica realistica: FA SCHIFO TUTTO IN BASSA RISOLUZIONE! (il GC quello poteva porello) e così via, su ogni cosa.

Mi ci metto anche io tra i lamentoni generali, visto che quando mi ci metto posso essere un gran cacacazzo, però alla fine del giro i giochi me li godo anche io e molti dei miei giochi preferiti hanno difetti ovunque, semplicemente sono difetti che io sono in grado di non contare se il resto del gioco mi prende abbastanza.

Di recente Nintendo ha preso una via troppo weaboo con diciamo l'unico suo franchise che adoro in ogni modo, Fire Emblem, passando da un gioco duro e crudo per giocatori con le palle ad un waifu simulator con difficoltà edulcorata ed è riuscita a far fare alla Monolith un gioco con la trama come aspetto sottotono, cosa che non mi sarei mai aspettato di vedere.

Detto questo, ora Nintendo si ritrova in una situazione tutto sommato buonina. Il 3DS vende bene un po' in tutti i territori, in Giappone i giochi più venduto sono tutti per 3DS, il Wii U vende pochino ma almeno ora non è venduto più in perdita, quindi tutto di guadagnato e la compagnia ha appena scoperto che tantissimi beciulli per il mondo comprano quelle ciofeche di amiibo a 15€ l'uno senza battere ciglio.

Il "problema" di questa situazione non è proprio palese e dipende molto da dove Nintendo viene.
Dal 1986 al 1997 Nintendo ha dominato il mercato delle home console con il NES e SNES, in quello che era al tempo un duopolio Nintendo - Sega.
Erano tempi diversi, il mercato dei videogame era diverso, più contenuto, più di nicchia. Il NES arrivò ad esserev enduto 61 milioni di volte, il doppio dell'atari 2600 e tantissimo di più di ogni altra cosa rilasciata in quel periodo, che se arrivava ad 1 milione di pezzi venduti era tanto. Una Sega che riesce a vendere 10 milioni di pezzi con le sue console. Insomma parliamo di un mercato complessivo di una 70na di milioni di unità. Quello portatile era invece da 100 e passa milioni di pezzi, dominato in modo incontrastato dal Nintendo GameBoy. Un dominio tale che le permisero di formare le fondamenta della cultura del gaming impiantandosi nelle menti di tantissimi giovani giocatori. I picchi di entrate per Nintendo arrivano nel periodo dello SNES e del GameBoy.
Questo continuò fino alla 5a generazione di console casalinghe. Sony entra in campo ed a sorpresa la sua Ps1 riesce a piazzare negli anni un bel 100 milioni di pezzi. Sega questa volta esce anche lei nel 1994 ma fa alquanto schifo in termini di vendite. Vediamo Nintendo accusare il colpo, ma nel 1996-7 esce il suo Nintendo 64, che tutto sommato vende 1/3 della Ps1, principalmente per aver operato scelte sbagliate sul profilo tecnologico, oltre che per il ritardo. Se da un lato ha introdotto il Joystick e la vibrazione sul controller, dall'altro è rimasta ancorata alle cartucce, formato oramai morente per il mercato delle fisse. In ogni caso, grazie anche poi al Gameboy Color, Nintendo in questi anni fa comunque più cassa di Sony, ma inizia a perdere terreno da un altro punto di vista: le fondamenta della cultura del gaming.
È vero che su N64 uscì Zelda OoT, GoldenEye e tanta altra roba rivoluzionaria, ma viste le vendite più scarse, meno persone hanno avuto questi giochi come base rispetto al passato. Io sento davvero tante più voci che chiedono un ritorno di Crash Bandicoot piuttosto che di roba apparsa sull'N64. Nel mobile invece era ancora l'unica in campo, fortissima.

Nel 2001 uscì il GameCube, che arrivò a vendere ancora di meno in quello che fu all'inizio un quadripolio, con Sony, Sega, Microsoft e Nintendo a far burdello, in un mercato che macinava sempre più numeri complessivi di unità vendute, ma dove nel salotto Nintendo continuava a fare peggio.

Il colpo di culo immane arrivò nel 2004 e nel 2006, con l'uscita del NDS e del Wii, che vendettero insieme così tanto, ma così tanto, 150 milioni per il DS e 100 milioni per il Wii, che portarono Nintendo a praticamente stampare soldi.
A questo punto il successo fu dovuto alla combinazione di molteplici fattori. Un prezzo azzeccato, una line up di lancio con Zelda, un'idea mai vista prima, la capacità di comunicarla in modo semplice ed immediato e la capacità di taroccare il taroccabile. Ora, cosa si fa quando si è in posizione dominante? Si fanno cazzate.

Oramai è un ciclo che è diventato abbastanza evidente. Sony con Ps2 ha dominato il dominabile. Con PS3 ciocca completamente il prezzo di lancio e l'architettura del Cell la mette dal lato perdente della guerra per le terze parti per un po' d'anni. Microsoft quindi "domina" la generazione hardcore, almeno fino a quando Sony non la recupera negli ultimi anni. Nintendo domina entrambe ed il mercato delle home console ha venduto 260 e passa milioni di console complessive. Una roba allucinante. A questo punto, Microsoft e Nintendo si bruciano la nuova generazione. Il Wii U ha un prezzo di schifo, viene venduto in perdita, non ha giochi (malgrado sia retrocompatibile) pesanti e la gente pensa sia un tablet da comprare per la Wii invece che una nuova console.

In 2 anni vende meno che la Xbox One in 1 anno. La nintendo inizia a rimandare i suoi giochi per via del fatto che sta iniziando ora a sviluppare in HD ed ancora non ha capito bene le tempistiche ed i giochi che escono, malgrado siano sempre buoni ed esenti da bug, non sono rivoluzionari. Non sfruttano il Gamepad in modi innovativo, non sono benchmark del divertimento... con la Wii U non si sa bene cosa diavolo voglia fare la Nintendo. Ed il problema è qua. Dopo anni di guadagno veramente smodato (stiamo parlando di una Nintendo che diventa seconda alla borsa di Tokyo per un certo periodo), finire in rosso e poi ritornare ad un ritmo di vita di basso livello non è una cosa molto piacevole. Più per gli investitori che per altri onestamente.

Dopo due anni di rosso, Nintendo inizia a capire che è la Disney del mondo dei videogiochi e quindi si inventa due modi per lei nuovi di fare soldi: vendere statuette amiibo con chipset NFC come DLC fisici a mo di Skylanders e Disney Infinity ed entrare nel mondo del mobile. Gli amiibo sono un successo straordinario e vengono flagellati solo dal fatto che siano disponibili in quantità limitate, praticamente inventando i DLC che possono esaurire.
Durante la conferenza di annuncio con la partnership con DeNA Nintendo dice di star lavorando alla loro prossima console, chiamata NX. Un po' colpo shock. Sappiamo che Sony e Microsoft stanno lavorando alla loro prossima console, tutte le aziende fanno così, si pensa sempre al prossimo prodotto, ma perché nominarlo quando devi ancora finire di vendere il prodotto attuale?

Iwata si è giustificato dicendo che il nome è stato detto semplicemente per non far pensare che con l'accordo DeNA Nintendo non stesse abbandonando il mercato delle console normali per il mobile.
Una scusa un po' del menga, ma stiamo parlando del presidente del PLEASE UNDERSTAND.

I rumor arrivano da ogni dove, e per ora vedono un lancio addirittura nel 2016, ad un prezzo inferiore ai 200$ (si parla di 150€) e di sicuro inferiore per potenza alla Ps4 e Xbox One. Con AMD che disse una volta che stava preparando un chipset x86 per una console in uscita nel 2016.... e fino a prova contraria l'unica con delle uscite è Nintendo. A meno che non stessero parlando di un die shrink per Ps4 o Xbox One, altra cosa probabile.

Insomma, ora Nintendo cosa dovrebbe fare? Ho letto molte reazioni di fan che vogliono le terze parti, che vogliono una console potente, che andare sul mercato con una ciofeca per la terza volta (ricordiamo che Wii e Wii U sono una generazione indietro per potenza elaborativa rispetto alla concorrenza) sarebbe solo un suicidio e così via.

Io credo invece che dovrebbe diventare la vera pioniera di una cosa che questa generazione sta cercando di fare ma non ci sta riuscendo troppo bene.
Periodo NES ha salvato il mondo. Con lo SNES c'è stato l'affinamento della grafica 2D. Ps1/N64 siamo andati sul 3D. Poi Ps2&co sull'affinamento del 3D. 360 e PS3 siamo andati sull'online e Wii sul motion control e sulla console gimmik. Costa stanno facendo One, Ps4 e Wii U invece? La generazione dei remaster come ho detto tempo fa?

In realtà quello che questa generazione sta cercando di fare a mio avviso è la creazione dell'ecosistema. Ps3,4 e Vita hanno il crossbuy con alcuni titoli ed il PSNOW dovrebbe essere l'anello di congiunzione tra le piattaforme, ma è troppo complesso e richiede troppa infrastruttura per funzionare. La Microsoft ora con la retrocompatibilità 360 e con Windows 10 su ogni loro device sta spingendo verso un unico ambiente.

È qui che la Nintendo può trovare lo spazio di inserirsi, ma deve farlo in modo molto coraggioso e non come ha fatto fino ad ora.
Una cosa che ho davvero apprezzato molto della Wii era la sua Virtual console. Accesso a tantissimi giochi di piattaforme del passato, in modo del tutto legale, certo forse a prezzo un po' alto, che completavano la console. Dal NES al Wii, senza alcun salto, i giochi erano disponibili. Le uscite erano abbastanza nutrite, di mese in mese arrivava tanta bella roba.
Poi Nintendo si è un po' scordata di questa cosa. Il 3DS ed il Wii U hanno la virtual console loro, ma le uscite sono centellinate, senza contare che la scelta di mettere la virtual console del GBA e DS su Wii U la trovo completamente idiota, sotto tutti i punti di vista.

Quello che in questo caso ci vorrebbe, davvero, è la creazione di un forte ecosistema Nintendo. Nei loro piani qualcosa del genere si intravede, ma deve ancora concretizzarsi.
La creazione di un account unico e la garanzia di avere la portabilità del software senza restrizioni di macchine, se non per ovvie limitazioni. Pensare a fornire la console perfetta da affiancare alle altre ed in grado di offrire tutta la storia Nintendo in un solo pacchetto.

Per me la NX potrebbe tranquillamente essere un Wii U leggermente potenziato, con un die shrink, un po' di overclock e più RAM e memoria interna, prodotto senza pad ma completamente retrocompatibile con Wii U e Wii. Oppure se hanno coraggio potrebbe essere una piattaforma x86, dalla quale ripartire e sulla quale restare.

Se compro la versione Virtual console di Super Mario Bros per dire, devo poterne godere su ogni console Nintendo, semplicemente accedendo con il mio account.
Invece loro cosa fanno su Wii U? Offrono il passaggio dalla versione Wii a quella Wii U per 1€. Cattiva Nintendo, cattiva! Iwata ancora se n'è uscito dicendo che le poche release su Wii U sono dovute al fatto che comunque devono essere riprogrammati....

Ora non so voi, ma oramai emulatori per ogni singola cosa non esistono? Fatti velocemente da team amatoriali su ogni piattaforma? Cavolo su Wii c'è un emulatore Ps1!
Possibile che su Wii hanno avuto un calendario di rilascio così elevato e su Wii U, che è la stessa architetture power PC del Wii potenziata non ce la facciano, malgrado la maggior potenza per poter compensare eventuali inefficienze? Non lo so.

Un'altra cosa sulla quale devono puntare molto è l'esperienza d'uso. Il 3DS è lento come la morte ed anche la Wii U è una macchine che fa fatica a fare ogni cosa. Sarà che sono oramai rovinato dal mio bel PC con SSD e dal mio cellulare con snapdragon 801, ma l'esperienza su queste macchine è fluida, veloce e non è di impedimento al mio cercare nuovi contenuti. Ogni volta che voglio dare un'occhiata all'eshop del 3DS invece è un dramma di caricamenti ovunque, di attese di lentezza.

Io questo vorrei veramente da Nintendo: che si rendesse veramente conto di essere la Disney dei videogiochi e che sfruttasse questa cosa al meglio. Una console piccola, economica, ma veloce e scattante, non un mostro di potenza, ma che mi permetta di accedere ad ogni gioco Nintendo mai creato, per preservare il passato, per presentarlo alle nuove leve e per guardare all'evoluzione delle sue saghe.


Io addirittura strutturerei la virtual console in modo educativo, come una grande enciclopedia accessibile da tutti. Perché secondo me può valere la pena spiegare come Zelda OoT basi il 99% dei suoi enigmi sul fatto che Link si trova in un ambiente 3D e quindi può spostare robe e vedere su 3 assi senza limitazioni, ma ora alcune cose fan ridere. Devono capire la portata storica dei loro titoli e devono presentarli come tali.

E la console dopo l'NX? Stessa cosa, incrementiamo la potenza della console, aggiungiamoci casomai un nuovo gimmik, ma teniamo la stessa piattaforma di fondo. Mi ricollego col mio acocunt, ho ancora tutti i miei vecchi giochi, la console è retrocompatibile. Posso tranquillamente fare il passaggio senza perdere nulla.

Ovviamente idealmente questo dovrebbe agganciarsi anche ad una nuova portatile inserita in questo ecosistema... e considerando che esistono x86 anche per il mobile, come gli intel atom, la cosa potrebbe rendersi unificata anche a livello di hardware in qualche modo.

Nintendo ha già assunto un po' questa via incrementale, con il Wii U che è un'evoluzione del Wii, che è un'evoluzione del GC architetturalmente e il Wii U può riprodurre senza troppo problemi i giochi Wii ed anche GC (via hack per ora). Però non c'è un'oggia dell'infrastruttura che renderebbe questo meccanismo un vero ed unico punto di forza.

A mio avviso Nintendo ora dovrebbe concentrarsi sul proporre un controller base per le loro console, invece di reinventarsi ad ogni console con feature tolte ed aggiunte a caso, come i grilletti analogici, presenti su GC e poi spariti, proprio mentre apparivano sulle altre console. Poi il Gimmik di ogni console deve essere affiancato a questo sistema base. Lo so è una visione estremamente conservatrice la mia e forse potrebbe tappare le ali all'inventiva, ma onestamente, i giochi su Wii che effettivamente offrivano qualcosa di unico e imprescindibile dal motion control erano davvero pochi. Skyward Sword e red Steel 2 sono gli unici che mi vengono in mente. Negli altri si poteva tranquillamente sostituire qualsiasi movimento fatto con il motion control con una pressione di un tasto, risparmiando tempo di esecuzione e fatica. Infatti poi i giochi più belli su quella console manco facevano uso del telecomando in modo particolare. Stesso per il paddone del Wii U. ok l'off scren play è comodo, ma per il resto non c'è una cosa decente o che non ti fa ritornare indietro. Insomma ci hanno provato 2 volte nel mondo dell'home console ed a conti fatti, al di là delle vendite, han prodotto solo roba MEH.
Tanto vale puntare su un core solido al quale aggiungere roba figa e particolare e non fare l'incontrario.

Però loro devono stupire, devono implementare roba strana ed inutile... io non lo so, come gli è venuto in mente il gamepad se non avevano almeno una decina di idee su come usarlo? Invece sembra proprio che l'abbiamo tirato fuori a caso e nessuno aveva pensato a giochi in grado di sfruttarlo al di fuori di Nintendoland.

Quindi la Nintendo che vorrei io è una Nintendo che abbandona i gimmik, si concentra su quello che sa fare meglio: gameplay solido e granitico, lascia stare cose scomode ed ottuse e che deve presentare una piattaforma cloud all'avanguardia in modo da battere le rivali su questo territorio: avere l'intera storia del videogioco per console in una scatoletta economica ed innovare nell'unico campo dove si sente ancora una mancanza: la creazione di un'ecosistema che leghi tutto l'operato dell'azienda al consumatore.


E poi, uno scrive questo articolazzo, e Satoru Iwata muore. Ed insomma, butta un po'tutte le carte all'aria. La direzione di Nintendo ora dipenderà molto dal successore. Molti vedono bene Genyo Takeda a capo. Ma Takeda è il Gimmik man. Lui ha voluto il wiimote ed il Gamepad. Ok che è un collega essendo un Ingegnere, ma in generale si focalizza sull'opposto di come vorrei vedere evolvere Nintendo.... vedremo.

Quali sono le vostre idee? cosa vorreste vedere? Secondo voi esagero coi wall of text? Chissà!

Stay Classy, Internet.


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01 09 10