Geforce Now : Il futuro del gaming?








Cosa offre

Nvidia ha purtroppo la brutta abitudine di fare un po' di confusione con i suoi prodotti, come con lo Shield. Un solo nome per indicare un tablet, un Tv box ed altre cose in mezzo. Facciamo un attimo di ordine.

Geforce Gamestream è il servizio di streaming casalingo, che permette di sfruttare l'hardware di codifica video che si trova dentro le schede grafiche per fare streaming casalingo. Per esempio, sfruttare il proprio PC con una gtx 1080 per eseguire il gioco ed inviarlo in streaming sullo Shield Tv in salotto. Un po' limitato per la richiesta di tecnologia combaciante, lo streaming di Steam è generalmente più flessibile.

Nell'applicazione si vedono i giochi supportati ufficialmente


Geforce Now è al momento il servizio in abbonamento di gaming su Nvidia Shield Tv. Al costo di 9,99€ al mese, è possibile giocare a titoli che vengono eseguiti su server Nvidia. L'abbonamento include un certo numero di giochi gratis ed il resto va comprato a parte.

Geforce Now Cloud Gaming per PC & Mac è un servizio per adesso in beta che funziona in modo diverso. Per la durata della beta il servizio è gratis ed offre la possibilità di eseguire via streaming i giochi che già possedete sui vostri account Steam, Uplay e Battlenet.
Il servizio accede ai vostri account ed installa su un "PC nel cloud", ovvero sui server Nvidia, i giochi che volete giocare, per poi stremarli sul vostro dispositivo. In questo modo si sfrutta la potenza dei server per eseguire il gioco, mentre il vostro computer deve solo gestire il flusso video in entrata e gli input in uscita. Per ora il servizio è in BETA, potete iscrivervi sul loro portale.


Requisiti 

Ok, allora, cosa serve per far girare Geforce Now?
Il sistema operativo minimo richiesto è Windows 7 per i PC e macOS 10.10.
La richiesta di banda internet minima è 25mbps, con 50mbps consigliata. Questo può essere un problema in molte zone lontane dalle città, dove avere connessione veloce è difficile, ma la situazione migliora di anno in anno.
Il ping è anche molto importante. Un ping di 80ms è il minimo richiesto, con sotto i 40ms preferibili. È consigliato quindi connettere il pc attraverso un cavo ethernet o in mancanza con attraverso una connessione wi-fi a 5Ghz. Connessioni a 2.4Ghz sono un po' troppo anemiche.

Ci sono anche dei requisiti hardware per PC, che deve occuparsi della decodifica. Nvidia consiglia un processore i3 da 3.1Ghz, 4GB di memoria RAM ed una scheda grafica che supporti le directX9. Guardando però i requisiti dal lato MacOS, si vede come sia stato testato e dato come funzionante su un iMac20" del 2009, equipaggiato con un core 2 duo, 2GB di ram ed una scheda grafica 9400m Nvidia. Decisamente meno performante di quanto si chiede per Windows 7.

Come si usa

I giochi andranno installati sull'hard disk virtuale


Il funzionamento è molto semplice, anche se può essere strano in un primo momento. Nvidia ha creato una semplice guida da consultare. Si installa il client sul proprio computer, si registra il proprio acccunt Nvidia, si avvia e partirà una macchina virtuale sulla quale verrà eseguito steam o un altro degli altri client. Bisogna quindi loggarsi con il proprio account ed installare il proprio gioco sull'hard disk della macchina virtuale. I salvataggi in cloud funzionano con i giochi supportati ufficialmente.
Poi bisogna semplicemente avviare il gioco, o dall'interfaccia steam nel gestore libreria steam o dopo la prima installazione, direttamente dal client di Nvidia.


Impressioni

Io ho 3 computer ed ho testato il servizio su tutti e 3.

Partiamo dal mio PC fisso. i5 2500k, gtx970, 8GB di Ram ed un SSD come hard disk primario. Una configurazione un po' datata in alcune componenti, ma che riesce ancora ad eseguire bene i giochi moderni. Su questa macchina gioco a Witcher 3 a 60fps con un mix di dettagli medi ed alti.
Sono connesso al mio router con un cavo ethernet ed ho una connessione fibra 100/20 della telecom, reali sugli 80/20.
Witcher 3 su Geforce Now, con impostazioni al massimo e risoluzione 2560x1440, gira abbastanza bene sui 60fps. C'è qualche scattino qui e lì, ma nulla che infici la giocabilità. L'input lag è estremamente ridotto e sembra davvero di stare giocando con il gioco in locale. L'unico vero neo è la qualità dell'immagine. Il video che viene inviato al computer è compresso e questo causa molti artefatti, che sporcano di molto l'immagine. La risoluzione superiore a quella del monitor, che è un semplice fullHD, aiuta a pulire l'immagine, ma c'è sempre la sensazione che si stia giocando in modo non ottimale per una pura resa grafica. Le fluttuazioni del carico sui server e della propria linea portano inoltre ad una qualità non costante, che alterna momenti abbastanza puliti ad altri più sporchi. Il tipo di artefatti sono accomunabili a quelli visibili su youtube. Malgrado le mie impostazioni grafiche risultino inferiori, la pulizia dell'immagine è nettamente superiore ed io lo preferisco allo streaming di Geforce.
Questo però non si applica a tutti i giochi. Ho infatti provato anche Metal Gear Solid V, The Phantom Pain e con quel gioco non ho notato problemi di qualità dell'immagine così evidenti. Witcher 3 è un gioco estremamente più dettagliato con molte variazioni cromatiche nel suo ambiente e questo di sicuro non aiuta l'algoritmo di compressione. Ho effettuato un paio di sparatorie abbastanza concitate in Metal Gear ed ancora una volta, tutto al massimo ed in fullHD, il gioco ha retto a 60fps, con 0 incertezze e con un input lag estremamente basso. In questo caso ho potuto trovare un'esperienza fondamentalmente equivalente ad eseguire il gioco nativamente sul mio PC.
Il tutto con il PC che era praticamente a riposo, visto che in fondo per lui si tratta "di vedere un film".

Passiamo ora al secondo contendente, il mio portatile Vaio, che io chiamo in modo affettuoso Vaiolo. Monta un i3 330m, 4GB di ram ed una HD5650mobility. Il suo schermo è un misero 1366x768, spalmati su 15". Oramai è una macchina vetusta, la uso pochissimo se non come appoggio durante le live su NintendOn. In questo caso abbiamo collegato il portatile con una rete wi-fi a 2.4Ghz.
Questo portatile non è in grado di eseguire nativamente Witcher 3. Ed a quanto pare non può neanche eseguire Geforce Now. Non so bene il perché ma sul Vaiolo non vuole saperne di partire. Un peccato, ma la macchina è piena di problemi, quasi tutti lato driver AMD, oramai ci sono abituato.

Dalla distanza giusta è fantastico. Lo so, foto di merda, incolpate lo Z7 mini!

Allora tocca al piccolo gioiellino: l'HP X2 210. Con un atom z8300 e 2GB di ram, siamo sotto i requisiti minimi indicati poco sopra. Ma lui se ne sbatte il cazzo come al solito ed esegue Geforce Experience senza problemi. Collegato con la sua wi-fi da 5Ghz al modem presenta qualche incertezza in più rispetto al computer fisso, ma il gioco rimane giocabilissimo. Il suo schermo da 10.1" e la sua risoluzione nativa da 1280x800, fa si che gli artefatti dovuti alla compressione siano notevolmente limitati, praticamente invisibili. Ed è in fondo su queste macchine che c'è la rivoluzione. Basta avere accesso ad internet veloce ed un modem a 5Ghz e si può giocare senza problemi a titoli AAA.
Ho anche provato a collegarlo alla TV e giocare a distanza da divano e non da scrivania. I difetti da compressione diminuiscono molto con la distanza ed anche in un momento di difficoltà della linea, Witcher 3 ha retto bene. L'esperienza è stata ottima in questo caso.
Ho anche provato un gioco non supportato da Geforce Now, ma disponibile nella mia libreria di Steam: Space Marines. Andato liscio come l'olio. Ho anche provato a fare una partita online, trovando ancora giocatori sorprendentemente e non ho avuto grossi problemi dovuti a lag o ritardi. Geforce Now mi ha avvertito di possibili problemi con il salvataggio e della necessità di doverlo reinstallare sempre perché non facente parte dei giochi supportati. Un cruccio non da poco, spero verrà migliorato come sistema.

Se sul PC fisso l'esperienza sembrava buona ma non incredibile, è sui device di potenza ignobile che si può assaporare la portata innovatrice di un servizio del genere. Non è certo il primo ad esistere, ma forse è il primo che funziona così bene.

Serve a qualcosa?

La domanda è lecita. Le risposte possono essere diverse. Se vi interessa giocare al computer e siete dei giocatori accaniti, credo che spendere soldi per farsi la propria macchina ha ancora tantissimo senso, specie se si rincorrono performance spinte, come la fedeltà del 4k o il framerate superiore ai 60fps. Questo vale anche se siete giocatori competitivi, o se volete fare anche un po' di creazione di contenuti e streaming con le vostre giocate. Avere il gioco eseguito in locale rimane l'esperienza migliore, per libertà e performance pure.

Però c'è tanta gente che prova sempre ad entrare nel mondo del PC gaming, ma non ha i budget adeguati. In quel caso meglio concentrarsi sulle console, specie di questi tempi di folli prezzi di GPU e RAM. Geforce Now apre però una nuova opzione per chi non ha il budget adeguato. Invece di spendere 1000€ per avere un PC in casa, si affitta un PC nel cloud.
La speranza è che il prezzo sia onesto, in linea con quello di Shield TV e che vengano inclusi dei giochi nel pacchetto base, perché così, tocca comunque comprare i giochi uno ad uno.
Vedo però una concreta possibilità nello giocare esclusivamente in questo modo. Non è per giocatori saltuari vista la natura ad abbonamento, ma per le vie di mezzo. Giocatori dedicati, ma senza la voglia, lo spazio o i mezzi di stare dietro ad un computer da gioco.

Sono profondamente curioso di come il servizio si evolverà nel tempo.

Stay Classy, Internet.

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01 09 10