Star Wars Episodio VIII: Il lato oscuro del cinema



Di ritorno dalla visione dell'ultimo Star Wars, ho riflettuto a lungo sul significato del sottotitolo: Gli ultimi Jedi. Forse, gli ultimi siamo noi, il pubblico, i fan.




Il film è finito. Stanno scorrendo i titoli di coda. E tu ti senti un malessere dentro, come quando hai mangiato qualcosa di pesante. Quel dolore di stomaco né così forte da ucciderti, ma neanche così leggero da passare inosservato. Ti chiedi se i tuoi amici abbiano apprezzato. In fondo il mio gruppo è abbastanza vario in termini di gusti. C'è chi ha schifato Thor: Ragnarock, mentre a me non ha dato fastidio. C'è chi ha trovato del bello in quella schifezza di Valeria e la città dei mille pianeti. Ci sono amici weaboo che piangono con anime giapponesi di bassa lega.

Qualcuno potrebbe aver visto la luce. La speranza. Concetto che questo film ci martella di continuo, ma che fa raramente vedere. Quindi inizi a guardare i tuoi amici. Lo stesso sguardo perso nel vuoto. Lo stesso sconforto. Senti qualche parola. "Ma è l'Impero Colpisce Ancora... fatto peggio". "Ma che regia del cazzo ha?" "Ma perché personaggio X non ha fatto Y?".

E la speranza si spegne. Se nessuno dei miei amici con gusti orridi vi ha trovato salvezza, non so più cosa dire. E ci facciamo la solita chiacchierata a termine del film per confrontarci e capire bene cosa abbiamo visto.

Un'accurata rappresentazione del film

Abbiamo visto un film che non va da nessuna parte. Un film che inizia con una fuga e finisce con una fuga- In mezzo il vuoto. Sottotrame che rubano solo tempo. Persone che di colpo decidono di non parlare e creano solo casini. Scelte effettuate con un ritardo disarmante. Cose mai viste all'interno della saga. Non proprio come gli elementi alla Star Trek di episodio VII, ma quasi. I primi 5 minuti del film con battutine e scene grottesche.
Rey e Fernandello (Kylo Ren, ma noi italiani sappiamo il suo vero nome) che formano questo dinamico duo che non ci ha emozionato.

Poi mi chiedo se io non sia di cattiva influenza sulla gente. Io sono un po' cacacazzo, posso arrivare a cercare il pelo nell'uovo, ma in fondo per hobby scrivo ambientazioni per GDR, sono abituato a gradire la solidità e la logica. Ma riesco anche a spegnere il cervello e godermi tante opere. Quando però tutti nel gruppo iniziano a farsi domande, vuol dire che il film non è stato bravo a distrarti, a mentenere la sospensione dell'incredulità.

Qualcuno potrebbe accusare la Disney, per le battutine, per le cagate. No. Non fatelo. Non cadete in questo semplice errore. Perché esiste Rogue One. Un film di Star Wars bellissimo. Carico di pathos, azione. Con tutti i disastri che ha avuto in produzione. Qui ci sono errori che vanno al di là del semplice "effetto Disney".

Ho letto di molti che osannano questo film. Che lo vedono come una rinascita. Io lo vedo come un addio definitivo di Star Wars dal cinema e dalle saghe di fantascienza o fantasy che possono ancora dire qualcosa. Un enorme peccato, perché ci vorrebbe qualche altra cosa oltre ai supereroi al cinema. E questo lo dico apprezzando molto i supereroi.

Che la Forza sia con noi. Perché oramai se questo è il passo, meglio che Star Wars viva nei nostri ricordi che continuare in questo stato. Sia esso al cinema o in mano ad EA.

Stay Classy, Internet.



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01 09 10