Tutti i Videogiochi di Warhammer 40.000

Non lo so cosa mi è preso da un paio di mesi a questa parte, ma ho un fortissimo schizzo mentale per Warhammer 40.000. Più del solito.

Dopo l'articolo carrellata sui manuali del gioco di ruolo cartaceo, ora mi voglio concentrare su TUTTI i videogiochi di Warhammer 40.000 mai usciti. Ovviamente essendo un macello, non mi dilungherò troppo su ognuno di essi.



Space Crusade (1992)

Il primo videogioco di warhammer 40k ad essere realizzato è space crusade, nel 1992, dalla Gremlin Interactive, ora defunta.

In cosa consisteva? Era una ricreazione videoludica dell'omonimo gioco d'avventura da tavolo, chiamato in italiano Star Quest, ed è in buona sostanza uno space Hulk. Il gioco da tavolo vedeva diversi giocatori che comandavano vari gruppi di marine a bordo dello space hulk ed un giocatore a comandare tutti gli alieni. Particolare nel suo cambiare dalla visuale dall'alto ad una isometrica per le battaglie. Comunque si può reputare questo gioco un buono inizio per la GW nel campo dei videogiochi, e questo dalla casa che li considerava delel frivolezze.

Space Hulk (1993)
Il secondo gioco è già più iconico, almeno per nome.
Il sistema di gioco può apparire un po' complesso all'inizio. Si danno ordini in stile tattico ai propri space marine con visuale dall'alto e poi si passava ad una visuale multipla in prima persona dove si controllava la mira ed il fuoco del singolo marine e si poteva passare ai vari punti di vista. Si detta così fa proprio strano.
Il gioco era bello tosto e abbastanza pauroso, con i genestealer che arrivavano dal buio in massa sui poveri marine in armatura Terminator. 21 missioni della storia, narrata nei briefring pre-missione, altre 30 tra tutorial e missioni singole, lo rendevano abbastanza corposo.
Ah, si come nota di colore. Lo sviluppatore? EA. Già, la nostra cara, odiata EA.

Vengeance of the Blood Angels (1995)
Con Vengeance of the Blood Angels, si ritorna un po' ai principi del gioco Space Hulk fisico, interpretando un terminator degli Angeli Sanguinari, come da tradizione.
Il gioco uscì su 3DO, Playstation e Sega Saturn e siccome si viveva in un mondo che stava per la prima volta esplorando il 3D, ecco che il gioco è in pieno 3D e rimane con la prospettiva in prima persona ed il movimento a caselle. Grezzissimo per gli standard moderni, senza dubbio. Però ammirate la bellezza del genestealer qui di fianco.
Anche questo di difficoltà brutale, fu apprezzato su 3DO per la grafica, un po' meno per la suddetta qualità, in quanto portava a parecchia frustrazione. Prodotto dalla Key Game e distribuito dalla EA. Diciamo che fino a questo momento la GW si muove benino nel mondo dei videogiochi dando la propria licenza a sviluppatori OK, producendo prodotti buoni.

Final Liberation: Warhammer Epic 40.000 (1997)

Questa volta la casa di sviluppo Holistic Sign porta su PC un gioco strategico a turni, tattico e basato sul gioco EPIC di Warhammer 40.000. WH40k è un gioco di tipo skirmisher, cioè con poche unità che non rappresentano interi eserciti, ma una piccola parte. Quando si voleva far scontrare roba pesante ed in grande quantità si giocava ad Epic, con miniature appostie che gestiva un numero di modelli nettamente superiore. Fu poi dismesso dalla GW che si concentro su Apocalypse, serie di regole per espandere il 40k standard a dimensioni epiche.
La campagna vi vedrà impegnati a liberare il pianeta Volistad dagli Orki, assumendo il controllo delle forze del Commissario Holt, che a quanto pare è capo di tutto. Siccome è il 1997, il gioco ha filmati con attori veri. E sono fuffissimi. Raccattabile su GOG per i curiosi. Altra nota di curiosità, non ha i Cadiani come guardia imperiale generica, ma ha la guardia di ferro mordiana, i Cataciani ed i Tallariani. Bello vario insomma.

Chaos Gate (1998)
Ultramarines contro i Predicatori per conquistare una reliquia di qualche tipo che boh. Altro gioco di strategia a turni, con i vari marine personalizzabili singolarmente. Soundtrack figa, buona difficoltà, impestato da bug, è stato sviluppato da Random Games. Bel nome.
Anche lui è raccattabile su GOG ed anche lui rientra nel periodo della seconda edizione di warhammer 40.000, quando le cose erano un po' diverse a livello di background e per certi versi, decisamente meglio. Ogni cosa pre Matt Ward è meglio.


Rites of War (1999)
Altro strategico a turni, questa volta dove nella campagna impersonerete gli Eldar! Che poi si alleano con gli imperiali per sfondare il culo ai Tiranidi. Eh va bene. Giochino mediocre con una ricezione modesta, raggiungendo a malapena la sufficienza su molti siti di recensioni.






Mi dispiace per le poche informazioni fino a questo punto, ma si tratta di giochi per PC di quando ero un po' piccolo ed in quel periodo mi ammazzavo di Pokémon e giocavo su console. Successivamente, dopo aver ricevuto un PC da gioco e dopo essere stato esposto al mondo di Warhammer ho giocato ad un po' tutto ed infatti da questo punto in poi posso parlarvi dell'esperienza diretta con i vari titoli. INIZIAMO QUINDI!

Fire Warrior (2003)
Lo scempio. L'assurdità. L'idiozia. L'orrore. Questo gioco è devastante psicologicamente per i fan di Warhammer 40k.
Sviluppato da Kuju Entertainment per la THQ, questo gioco vi mette nei panni di un Fire Warrior Tau, un Guerriero del Fuoco come lo chiamiamo noi italiani. Beh allora, questo soldato Tau, di nome Kais, è al suo primo giorno di lavoro.
Nel background del 40k, i guerrieri del fuoco sono i soldati base dei Tau. Armati di armi ed armature tecnologicamente superiori rispetto alle loro controparti dell'Imperium, riescono ad essere più efficaci sul campo di battaglia, ma non sono nulla di che. Debolissimi in corpo a corpo, quando diventano molto bravi, vengono promossi ed iniziano ad indossare armature potenziate abbastanza grosse per poter esprimere al meglio la loro capacità di guerrieri, ma anche una Crysis suit nel mondo del 40k non è nulla di eccezionale tutto considerato.
Ecco, sto cavolo di Kais, riesce DA SOLO a massacrare un numero interminabile di nemici, tra cui Imperiali, Space Marines e Chaos a destra e sinistra e da solo sventa un'incursione demoniaca. Cosa alquanto implausibile. Ma comunque, il gioco era solo mediocre in se, non era nulla di particolare per un FPS del periodo e le armi non erano tutte così vicine al fluff. C'è Brian Blessed a doppiare un tizio quindi almeno c'è LARGE HAM.

Dawn of War (2004) - Winter Assualt (2005) - Dark Crusade (2006)
Questo trio di giochi in rapida successione può anche essere considerato la sacra trinità dei giochi di Warhammer 40.000 per quel che mi riguarda. La Relic, sotto bandiera THQ fa quello che sa fare meglio: crea degli strategici in tempo reale con meccaniche leggere di base building e ci mette nei panni delle varie razze del 40k.
Non contenti, si creano il proprio capitolo di Space Marine e diventa così popolare che viene canonizzato nei manuali delle regoel del gioco da tavolo del 40k. Nel primo Dawn of War comandiamo i Blood Ravens, i Corvi Sanguinari, un capitolo dal passato misterioso ed in particolar modo seguiremo le vicende di Gabriel Angelos, uno degli space marines più fighi del 40k. Si combatteranno Orki, Eldar e Chaos e si metteranno in moto eventi che si concluderanno solo 7 anni più tardi. Gabriel Angelos libera un demone involontariamente distruggendo la sua prigione con il suo martello GodSplitter. Winter Assault è un'espansione del primo gioco ed introduce la guardia imperiale e ci sono 4 campagne che ci metteranno nei panni di Orki, Guardia, Eldar e Chaos. Dark Crusade è un'espansione standalone che muta la campagna da un susseguirsi di missioni lineari in una mappa stile Risiko da conquistare andando poi a fare battaglie locali, un po' come era in Final Liberation. vengono aggiunti i Necron ed i Tau e le battaglie sono di una devastazione unica. Il gioco in multiplayer è figo e devo dire, mi è sempre piaciuto tanto. Ogni tanto per puro sfizio mi rigioco la campagna del primo gioco per puro gusto.

La serie diverte e si nota come la Relic ci metta passione nel suo plasmare questi giochi di Warhammer. Molti degli sviluppatori sono fan e per loro è stata un'occasione d'oro. Ad oggi reputo la Relic il miglior sviluppatore per Warhammer 40k. Poi in Dark crusade, ci viene presentato il leggendario Eliphas.

Glory In Death (2006)
Questa era una cagata per N-Gage. A turni, ma chissenefrega su. Niente, neanche immagini. Andiamo avanti.

Squad Command (2007)

Questo era un altro gioco bello caruccio. Fatto dalla RedLynx sempre per la THQ che ha la licenza, è un tattico a turni in stile Xcom, con le unità che hanno un numero di punti azione da usare per muoversi e sparare o fare fuoco di reazione. Si comanda un kill team di marine composto un po' da tutto, da scout a Terminator a veicoli vari. I nemici sono le forze del Chaos. La storia dietro non è neanche malaccio anche se è molto basilare.
Un po' complicato da capire ed i requiem sono un po' troppo debolucci, ma il resto è ottimo. Ci avrò perso un sacco di ore. Ora, esistono due versioni del gioco, quella per DS e quella per PSP. Quella per PSP non è solo un uplifting grafico, ma proprio generale. ha un gameplay migliore, un bilanciamento migliore e filmati con dialoghi che non sono neanche malaccio. Quella per DS in confronto fa schifo in tutto. Io ovviamente, avendo un DS ho giocato quella. Millenni dopo per curiosità riuscii a giocarmi un po' quella per PSP. Ho pianto per aver giocato la versione inferiore. Comunque, un altro gioco davvero bellillo.

Soulstorm (2008)
Eh, qua la Relic inizia ad andare un po' in vacca. È un Dark Crusade più grande. Aggiunte Sorellanza ed Eldar Oscuri, invece di fare risiko su un pianeta lo si fa su più pianeti, ma è un clusterfuck atomico. Bug, missioni contro i quartieri generali di una difficoltà atomica ed un doppiaggio letteralmente atroce, che ha creato parecchi meme. Vennero aggiunti anche velivoli, che però non funzionavano un granché nel motore grafico usato per questo gioco.
Insomma non proprio il meglio. Però il gameplay di per se era solido e da giocare era sempre piacevole.
Ma un anno dopo......

Dawn of War II (2009)

Cazzo di Dawn of War II. Completamente diverso dai predecessori.
La Relic se n'era uscita con un giochino del tipo COMPANY OF HEROES, ambientato nella seconda guerra mondiale, sempre strategico in tempo reale, che minimizzava la costruzione della base, favorendo la conquista di punti sparsi in mezzo alla mappa per le risorse e concentrandosi sulla micro delle unità che potevano prendere copertura nello scenario ed avevano un certo numero di abilità attive, come granate per distruggere coperture nemiche e cose del genere. Di colpo, fiancheggiare i nemici e sapere usare le giuste abilità al momento giusto divenne importante. BENE. DoW II è quel sistema di gioco evoluto e trasposto nel 40k. Ed è fantastico.
Vi ritroverete in una campagna semi lineare, nei panni ancora una volta dei Corvi Sanguinari, mentre dovrete difendere il settore Aurelia, il settore di reclutamento del capitolo, dagli Orki prima, poi dagli Eldar e poi dai Tiranidi. Durante la campagna si comandano un massimo di 4 squadre capitanate da personaggi singolari che partecipano alla storia con dialoghi e quant'altro. La progressione dei personaggi è in stile RPG, con punti esperienza che fanno salire di livello e permettono di acquisire diverse abilità e c'è un inventario con varie armi per i personaggi che possono arrivare a cambiarne molto il ruolo in battaglia. Nel multiplayer invece si ha un comandante dell'armata che vi da accesso a determinate unità o poteri unici per lui e poi si creano unità tutte dalla vostra struttura principale.
Un gioco molto divertente, sia in singolo che in multiplayer.
Poi c'è tipo Tarkus, che è il più cazzuto e più normale Space Marine di sempre.

Chaos Rising (2010)
Espansione di Dawn of War II, continua la narrativa e si può importare la propria squadra dal finale di Dawn of War II addirittura. Le cose non vanno proprio bene e in questa espansione viene introdotto il Chaos, con delle unità molto fighe. Un pianeta ghiacciato rimasto sepolto in una tempesta Warp riemerge, insieme ad uno Space Hulk e si dovrà salvare il settore ancora una volta. Molto bella la parte di corruzione dei propri protagonisti. In base ad alcune azioni intraprese nella storia, questi si possono avvicinare al Chaos, guadagnando abilità peculiari, ed in base al vostro livello di Chaos il finale può cambiare. Il finale Canon vede Avitus come traditore e Thaddeus ed il Comandante esiliati per avere un po' di Chaos ma non troppo.

Retribution (2011)
Seconda espansione di DoW II, ma standalone. Invece di una campagna si ritorna allo stile di campagna lineare scegliendo una delle razze del gioco. Viene aggiunta la guardia imperiale.
C'è la possibilità di comandare più delle solite 4 unità nella storia.
Un finale epico come pochi per i Corvi Sanguinari, che finalmenet riescono a porre fine al loro conflitto interno. Un po' uno schifo se si giocano le altre.
Nel multiplaer cambia poco se non per l'introduzione di unan uova modalità. Si sceglie un eroe di una delle varie razze e si deve combattere in co-op in 3 giocatori contro orde ed orde di nemici. La modalità è piaciuta così tanto che fu venduta in seguito come stand-alone e fu aggiunto un capitano Tau come personaggio usabile.
E sono 4 anni che siamo fermi qui come strategici in tempo reale... la Relic ha tirato fuori un Company of Heroes 2, e stiamo tutti aspettando DoW III.....

Kill Team (2011)
Semplice: Top Down (più isometrico ma vabbe') Twin Stick Shooter. Semplice, divertente, un po' corto. Da giocare in co-op con un amico.




Space Marine (2011)
Il messiah dei giochi d'azione di Warhammer.
La Relic, non si sa come e perché, invece di fare uno strategico, sforna un gioco d'azione in terza persona. Voi ricoprirete il ruolo del capitano degli Ultramarines, mandato sul pianeta Graia per proteggerlo dall'invasione di Orki. Il Chaos poi arriva dopo.
Il miglior gioco che vi fa sentire veri Space Marines. La copertura è per Checche. Un vero Space Marine carica i suoi nemici e per recuperare vita fa esecuzioni gloriose e sanguinolente sui suoi nemici. Ci sono molte armi da usare, tutte realizzate bene, una su tutte il Requiem, che finalmente è come dovrebbe ed infatti l'animazione lo vede partire a razzo, schiantarsi sui nemici e poi esplodere. Certo non potevano farlo OP a schifo sennò sai la sfida, ma è molto soddisfacente.
Anche la storia ed i personaggi sono molto ben fatti e il capitato Titus, per essere un Ultramarine è davvero un buon personaggio. Oramai è chiaro che tutti tranne la GW sanno scrivere.
Ha anche il multiplayer, con una modalità orda co-op simpatica, oppure il classico PvP marines vs Chaos, con classi di Marine assaltatore, Devastatore e tattico. Bella roba.


Space Hulk (2013)

Si ritorna un po' alle origini con un titolo chiamato Space Hulk. Space Marine Terminator degli angeli sanguinari, su uno Space Hulk. Fatto dallo studio Full Control (chi? Ah boh).
Problemino: è un lift totale del gioco da tavolo e pertanto è costipatissimo su PC,
Sono usciti un po' di DLC, un po' di Patch... ma no niente, meglio lasciarlo stare. C'è una validissima alternativa.


Armageddon (2014)

Strategico a Turni su mappa esagonale, che ricorda molto i giochi più vecchi dei quali ho parlato primo. Qui seguiremo le vicende della seconda guerra di Armageddon. Ci saranno personaggi importanti del lore, come Dante degli Angeli Sanguinari ed un bel po' di gente.
Il gioco di per se non è malaccio, ma puzza di un vecchiume assurdo come stile e meccaniche.
Ci si diverte pure eh, ma 37€ sta cosa? Ma manco morto. Le unità almeno sono tante e ben differenziate, il gameplay è abbastanza buono di per se.
Fatto da "The Lordz Games Studio". Chi? Eh si anche qui mi viene da dire: Eh, boh. La GW sta dando la licenza a cani e porci.

Space Wolf (2014)
gioco della Herocraft per iOS e Android. È uno strategico a turni che si basa sull'uso di carte... non è malaccio, è gratis da prendere ed ha acquisti in app.
Ha errori del fluff, del tipo che gli scout degli Lupi Siderali sono identici a quelli standard degli altri capitoli, quando sappiamo che non è assolutamente così.....



Carnage (2014)
Altro gioco mobile questa volta della roadhouse game ed a pagamento al prezzo di 6€. Un picchia picchia a scorrimento ignorantissimo dove sarete uno Space Marine intento a massacrare tutto.




Storm of Vengeance (2014)
Altro titolo mobile a pagamento con acquisti in app.
È un... un... eh.... mandi ondate dall'altra parte e queste lottano in automatico. Un tipo di gioco che su cellulare va ma che non so assolutamente classificarlo. Tipo cos'era quello famoso.. Metal Slug Defense.
Un po' noiosetto.



Space Hulk Ascension (2014)
Ecco, ve lo ricordate poco sopra Space Hulk? Volevano fare un DLC chiamato ascension... però è diventato un gioco a se.
Ora, invece di essere basato sul gioco da tavolo e su dannati tiri di dadi, è un videogioco. Motore grafico nuovo, nuove unità e migliori meccaniche.
Questa è la versione da comprare. Nulla di eccezionale ma è un bel giochino, ricalca appieno l'atmosfera degli Space Hulk e le campagne DLC sono delle belle aggiunte.

Recigide (2015)
Scacchi con le miniature di Warhammer che quando si "mangiano" si fanno delle animazioni di esecuzione fichissime. PC e mobile.
È tipo appena uscito ed ancora non l'ho giocato, ma sembra simpatico. Alla fine è scacchi con qualche nuova meccanica buttata dentro. Le esecuzioni sono bellissime comunque.




Horus Heresy Drop Assualt (2015)

Uno di quei giochini strategici del cavolo per cellulare. Ambientato durante la Horus heresy, quindi nel 30.000.








Deathwatch Tyranid Invasion (2015)
Altro gioco per cellulari, solo su iOS per ora, voi siete la Guardia della Morte e combattete contro i Tiranidi. Strategico dall'alto, simpatico e gradevole.








Il Futuro
Ora ecco un po' di roba che dovrà uscire... BOH?

Eternal Crusade (201?)
MMO d'azione. Chaos, Space marines ed altro in mezzo.
Dai video che circolano sembra ancora molto grezzo e quindi prima che uscirà... boh. Onestamente lo guardo incuriosito, ma la casa di sviluppo, la Behaviour Interactive, non mi ispira fiducia.




Eisenhorn: Xenos (2015)

Riproposizione della trilogia di Dan Abnett. Eisenhorn doppiato da Mark Strong. Cioè, così di colpo, WOW.
Però la casa di sviluppo è niubbissima, avendo fatto solo un gioco prima e non è tutto sto granché. Speriamo, che la saga di Eisenhorn è una cosa fantasmagorica e sprecare Mark Strong sarebbe un delitto. In uscita questo fine anno.



Battlefleet Gothic Armada (2016)
Questo è una figata atomica a vederlo.

Dark Nexus Arena (2016)

Un MOBA.







Freeblade (2015-6)
Si impersona un Cavaliere imperiale, customizzabile. Abbastanza epico a vederlo.






Space Hulk: Deathwing (2016)
Sparatutto in prima persoan co-op ambientato in uno space hulk dove si gioca come cazzo di genet della Deathwing. Fatto dallo Strenum Studio, quelli dietro ad E.Y.E. Divine Cybermancy, che era tanto influenzato dal 40k. Saranno felici di fare questo.




E questi dovrebbero essere tutti. Se ne ho saltato qualcuno, ditemelo XD


Stay Classy, Internet.

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01 09 10